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Originariamente inviata da nicola66
non mi stancherò mai di ripeterla sta cosa:
il tuo ferrovecchio ne fa 60/4000 misurati ad un banco che è imbullonato a terra. E' una situazione normativa, non reale.
inoltre i 60 a 4000 li fa in quel attimo in cui a gas aperto il motore passa dal minimo al regime massimo.
Per tenere i 4000 costanti devi parzializzare.
quando parzializzi non si sa quanti cv faccia, .....
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Ecco ...a mio modesto avviso, questo ragionamento è corretto ma non toglie nulla a quello che si stava dicendo.
provo a spiegarmi con un esempio:...la K 1600 GT che ha una potenza massima dichiarata di 160 cv, a 4.000 giri tira fuori al banco circa 80 cv (e questo è un numero reale!

) , ed è vero che a 4000 giri costanti la potenza erogata essendo parzializzato il gas, sarà ancora meno, dico un numero a caso: diciamo 60 cv, ma questo accade per tutte le moto. Credo sia verosimile quindi ritenere, che una moto con potenza sensibilmente inferiore anche se con erogazione spostata molto in basso, non riesca a dare la stessa potenza a pari regime , la GS Lc sempre per fare un esempio, a 4.000 giri tira fuori al banco circa 55 cv ed a regime costante saranno ancora meno, quindi a 4.000 giri la K6 mette a disposizione una potenza alla ruota decisamente superiore al GS...
tutto questo per ribadire che una moto con potenza massima elevata non necessariamente risulta inutile su un passo di montagna solo per il fatto che non si metteranno mai a terra tutti i cv, perché potrà comunque concedere maggiore potenza anche ai regimi intermedi.
Ora vorrei prevenire la solita obiezione che la potenza massima non è garanzia di buona potenza ai regimi intermedi...perché questo è ovvio, tuttavia spesso, per le moto stradali è così !