Quoto Kilimangiaro!!!
Non è una questione di cattive scuole o di brevetti pagati! Pilotare un elicottero è uno degli esercizi di coordinamento più complessi che esistano e necessità di capacità e addestramento. Proprio per questo e per il fatto che normalmente il volo viene effettuato a vista il pilota, che è un essere umano, tende a sopravvalutare i propri sensi, come noi facciamo ogni volta che nella nebbia in moto camminiamo a 80/100 all'ora. Su di un elicottero questa sopravvalutazione può costare cara! L'unico limite nell'addestramento è forse il volo strumentale che proprio per le caratteristiche specifiche delle missioni che gli elicotteri fanno non viene usato spessissimo ma che diventa fondamentale in caso di scarsa visibilità.
Qualcuno ricorderà un incidente accaduto a porto azzurro qualche anno fa, era notte e la visibilità era apparentemente normale, l'elicottero si inabissò schiantandolsi direttamente in acqua. Se il pilota avesse fatto affidamento sugli strumenti invece che sui sensi probabilmente non sarebbe successo.
Nel caso del mio incidente invece la questione è ancora diversa, il pilota si infilò in un temporale con visibilità prossima a zero, in mezzo alle montagne, senza che l'elicottero fosse attrezzato per il volo strumentale. Il risultato fu che precipitammo e che, fortunatamente, il pilota si trovò nelle condizioni ed ebbe l'abilità di far atterrare l'elicottero in autorotazione. In ogni caso per quell'errore gli fu revocato il brevetto.
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In certi particolari momenti, a me, la tinca mi commuove.....
Ultima modifica di The Duck; 29-11-2006 a 10:05
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