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Tempi Duri per gli Elicotteri
In pochi giorni sono precipitati ben 3 elicotteri, l'ultimo, un Agusta Bell 109, è caduto oggi vicino al lago Trasimeno in Umbria. Era l'elicottero di Radio Dimensione Suono, le 2 persone a bordo sono morte.
http://www.repubblica.it/2006/11/sez...4191_09420.jpg |
Mi spiace per quelle due persone che stavano lavorando....................
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Mezzi stupendi.. ma se hai un problema al motore.. sono dolori di pancia seri.. Da appassionato di volo dico mi dispiace molto. Chi sceglie di volare invece di camminare non lo fa solo perchè ha i soldi, ma perchè forse desidera vedere il mondo a tre dimensioni invece che due (quasi)..
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mega doppio sgratt per chi conosco e non....... che li usa!
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Zilvioooo ... Siam preoccupatti!:lol:
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Scusa, pura curiosità... |
penso voglia dire che li tiene su solo il motore e sono decisamente più instabili nel volo ....
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Conoscevo il passeggero di persona.
mi dispiace un casino... |
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Quoto alla stragranede.....almeno tre iscritti al forum......!!! |
Gli elicotteri sono macchine meravigliose ed estremamente affidabili! A parte il Robertson 44 con cui si è ucciso Giorgio Panto, che non cononosco, sia l'A109 (Bell non c'entra una mazza) sia l'AB412 sono due macchine estremamente sicure dotate di due motori e in grado di tornare tranquillamente a casa anche con uno solamente. Il problema reale, forse qualquno sul forum potrà essere più esauriente, è il tipo di volo che fanno. In primo luogo la maggior parte dei piloti è poco abituata al volo strumentale, sempre che il mezzo sia abilitato, e tende sempre a fare affidamento sui propri sensi; questo comportamento e mortalmente pericoloso quando le condizioni di visibilità (notte, pioggia, nebbia, ecc..) sono scarse. Il secondo aspetto è che il volo a bassa quota in zone magari poco conosciute può presentare ostacoli imprevisti ed improvvisi che, talvolta, possono risultare fatali.
Ricordo per i poco avvezzi che, qualunque elicottero, è in grado di tornare a terra integro anche in caso di failure completa dei motori, la manovra si chiama autorotazione ed è obbligatoria per conseguire il brevetto. Personalmente la conosco bene perche nel 1979 grazie ad essa mi sono salvato da un sicuro schianto sulle montagne della Sardegna con un AB412 dei carabinieri. |
Huey.................
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Quoto The Duck...
Negli ultimi 2 episodi scarsa visibilità e, appunto, scarso addestramento dei piloti in simili situazioni. Tutti errori umani come nel 98% dei casi ...:( |
Tanti piloti sono dei dilettanti, brevettati sommariamente da scuole di volo poco qualificate, con poche ore di volo ed un brevetto avuto piu' per mazzette che per meriti effettivi. Poi vi sono i riccastri, il riccastro di turno con manie di grandezza che pilota di persona e che puntualmente fa la fine del sorcio...
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Questa è un' accusa bella e buona.
Sei un pilota? Io si e posso dirti che non è assolutamente vero. Per fare gli esami devi avere le ore necessarie e per accedervi devi fare un pre-esame certificato dalla scuola. Per quello che tu dici ci si va dritti dritti in galera, pertanto non ritengo possibile che direttore di una scuola, istruttori ecc. vogliano correre i rischi di cui sopra. Ti dico invece che in Italia, ad esempio a Lugo di Romagna, ci sono scuole molto qualificate. |
Non so se quello che dice stinco è vero, so tuttavia di certo che (almeno in CH) i ricchi neo-piloti a schiantarsi sulle alpi, ogni anno sono tantissimi :mad:
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la mia impressione è che, come per le moto, molti (in tal caso facoltosi) si stanno dirigendo verso questo mezzo di trasporto veloce e (per loro) neppure troppo costoso....risultato (come per le moto) è che l'inesperienza poi si paga cara
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Pero' ragazzi....a parte il signor Panto precipitato domenica, gli altri due erano professionisti...quindi.....
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Chi scrive queste cose sarà sicuramente un ispettore dell'ENAC, avrà già visto i risultati delle inchieste sugli incidenti (non ancora concluse, se non addirittura non iniziate), avrà conosciuto personalmente i piloti coinvolti negli incidenti, eccetera.
Oppure è uno di quelli che ha "comprato il brevetto", o uno di quelli che "li vende". Immagino sia così, per poter fare queste affermazioni con tanta sicurezza. Intendiamoci, non escludo assolutamente che ci sia in giro gente con PPL "immeritato", ma parlare di "tanti piloti" e "riccastri" mi pare superficiale. PS: Panto il brevetto lo aveva da parecchi anni (quello da elicotterista non so) |
Per mezzi di società ecc. (per poter fare lavoro aereo e non per diporto) è necessario un pilota con brevetto commerciale. Il brevetto privato non è sufficiente.
Per conseguire il commerciale ce ne vuole..... |
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hai tutto il tempo per vedere tutta la tua vita davanti agli occhi e per attivare quello che devi fare in quella situazione... è successo anche qualche tempo fa a rimini con un H500. ahimè purtroppo, complice anche eventi esterni, può capitare che un pilota di velivoli (ala fissa/rotante) perda per qualche istante le cognizioni elementari del pericolo... è successo anche a me (io ero il passeggero) di vedere che il pilota commetta errori di valutazione (e dio benedica che fossi in volo con 2 piloti :lol: ) per quanto riguarda l'addestramento... ci vogliono $oldi e tanti, addestramento e tanta umiltà. |
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Quoto Kilimangiaro!!!
Non è una questione di cattive scuole o di brevetti pagati! Pilotare un elicottero è uno degli esercizi di coordinamento più complessi che esistano e necessità di capacità e addestramento. Proprio per questo e per il fatto che normalmente il volo viene effettuato a vista il pilota, che è un essere umano, tende a sopravvalutare i propri sensi, come noi facciamo ogni volta che nella nebbia in moto camminiamo a 80/100 all'ora. Su di un elicottero questa sopravvalutazione può costare cara! L'unico limite nell'addestramento è forse il volo strumentale che proprio per le caratteristiche specifiche delle missioni che gli elicotteri fanno non viene usato spessissimo ma che diventa fondamentale in caso di scarsa visibilità. Qualcuno ricorderà un incidente accaduto a porto azzurro qualche anno fa, era notte e la visibilità era apparentemente normale, l'elicottero si inabissò schiantandolsi direttamente in acqua. Se il pilota avesse fatto affidamento sugli strumenti invece che sui sensi probabilmente non sarebbe successo. Nel caso del mio incidente invece la questione è ancora diversa, il pilota si infilò in un temporale con visibilità prossima a zero, in mezzo alle montagne, senza che l'elicottero fosse attrezzato per il volo strumentale. Il risultato fu che precipitammo e che, fortunatamente, il pilota si trovò nelle condizioni ed ebbe l'abilità di far atterrare l'elicottero in autorotazione. In ogni caso per quell'errore gli fu revocato il brevetto. |
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Come in ogni cosa: PRUDENZA e PERIZIA................. |
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