Visualizza la versione completa : diario di bordo di una Norton Commando 961
È una moto per amatori da coccolare
una delle sue caratteristiche, abbastanza insospettabile, è la rapidità nel prendere giri, visto che ha relativamente poco volano. Il carter secco poi aiuta in questo caso.
Ora stiamo riprogettando in toto il leveraggio del cambio, demenziale di serie ed infatti spacca l'asta di comando per fatica.
Appena posso le foto.
Tutto questo perché progettata male o troppo acerba ?
dunque quando ancora era negli States in fase di sviluppo da Dreer, che non dimetichiamo fu l'inventore e creatore di questa moderna Commando, il leveraggio cambio era questo:
https://i.ibb.co/gJ5DKYP/orig6.jpg (https://ibb.co/zZySvd7)
ovvero l'uscita del cambio era posta molto in basso e con tutta probabilità toccava nelle curve. Si trattava naturalmente di un primissimo prototipo. Da notare che la moto è ancora a carburatori (mio prossimo step...probabilmente) ed il telaietto posteriore ha ancora i tubi incurvati nella zona dell'airbox. IMHO impossibile fare una moto dal design più bello di questa originale, già la mia è un peggioramento.
Comunque, quando venne acquistata dagli inglesi decisero di spostare l'uscita cambio più in alto...ma bisognava allora aggirare la prominenza nel carter corrispondente al gruppo frizione. La soluzione fu ed è la seguente:
https://i.ibb.co/J2Qqy0K/IMG-20190217-102220.jpg (https://ibb.co/S0rcdWP)
questa è la mia. La bacchetta curva, con doppio inutilissimo uniball da entrambe le parti, oscilla liberamente e, basta fare una semplice scomposizione vettoriale delle forze in gioco, tende a tagliare l'attacco nella zona del perno di uscita. Cosa che puntualmente è successa a me intorno ai 9000km (per fortuna ero in terza e sono riuscito a rientrare a casa) e ad altri che ho visto sul web.
Ora lavoreremo sul tutto, poi non è escluso che possa produrre in piccolissima serie dei kit per i fratelli nortonisti nel mondo
qualche aggiornamento per i pochi appassionati che seguono il caso umano e meccanico ;).
Da quando abbiamo rimontato tutto ho fatto circa un secondo rodaggio di un migliaio di chilometri. Notizia eccellente, l'inserimento di due valvole one way(una nella mandata, una nel circuito di ritorno) ha totalmente risolto il problema del wet sumping, riducendo il consumo d'olio ad un accettabilissimo 50-100gr/1000km. Considerando che il motore è in rodaggio a livello di accoppiamento pistoni/fasce/cilindri prevedo un ulteriore assestamento su livelli ancora migliori. Altra notizia positiva, il motore va forte!. E' sempre andato bene a gas spalancato (poi vedremo, i problemi sono a gas chiuso), ma adesso con i pistoni grafitati e piccoli ritocchi al rapporto di compressione cammina veramente. Come riferimento generico direi un Monster 900 prima serie a valvoloni molto ben a punto con i Termignoni. Cambio: è stato fatto un certosino lavoro a livello di rasamenti, accoppiamenti, giochi. Molto migliorato, permane un seconda/terza non a livello delle altre marce ma insomma lo posso accettare, pur nella mia patologica pignoleria. Il fatto è che un cambio modernissimo asseconderebbe bene la notevole verve del motore. Dove sto ancora lavorando? sul maledetto problema del minimo e del gas chiuso. Questa moto non controlla il minimo direttamente dagli iniettori, bensì con una valvola a motorino passo passo (IAC, Idle Air Control) che parzializza un afflusso d'aria a valle degli iniettori, direttamente in un common rail nel corpo farfallato, in affaccio alle valvole di aspirazione.
Più il motore si scalda più tale afflusso deve diminuire; ovviamente il motorino passo passo è controllato dalla ECU (Omex) secondo algoritmi ignoti ed inviolabili. Ora siccome lo sviluppo è stato quello che è stato (poco e veloce per andare in commercio) la cosa funziona in maniera random.
A volte la moto non tiene il minimo per i primi minuti di riscaldamento, a volte il minimo a caldo tende a salire. A volte va benissimo sempre. Insomma fa i caxxi suoi, in fondo è una Norton e la si ama anche per questo. Ma io ho la testa dura e ora sfruttando la collaborazione internazionale della setta con un ingegnere neozelandese ed uno americano mi accingo all'eliminazione completa dell'IAC. Vi terrò informati.
Ah, da ultimo, lesson learned. Nel reworking generale, divorato dalle mie manie ho anche fatto fare una revisione della forcella Ohlins U/D. Credevo che fossero soldi buttati sull'altare del perfezionismo che mi assilla, la moto ha 7 anni e 10000km circa. Invece ho scoperto una differenza incredibile nel ripristinare le prestazioni originali, ne vale la pena. Ultimissimo feedback, le Metzeler Me9RR sono grandissimi pneumatici, come sempre per Metzeler.
Le valvole per l'olio le ho montate sulla Bsa praticamente dopo l'acquisto
Diavoletto
02-04-2021, 12:17
Più il motore si scalda più tale afflusso deve diminuire;
e perche´ ?
si a motore caldo si abbassano gli attriti , ma la temperatura della carica aumenta...
l´aria diminuisce in densita´ e il rendimento volumetrico si abbassa.
quindi se la ECU ha come input T air , e Tmot dovrebbe avere mappe di aria e anticipo in funzione di questi paramentri che si possono compensare a 0 come anche no e dipende dall´achitettura e dove e´misurata la eventuale t air.
se la t air e´lontana dalla reale temperatura di ingresso cilindro, si dovrebbe trovare al suo interno (della ECU) un modello di stima di temperatura di carica.
inoltre bisognerebbe discriminare quando e se il sistema e´in Closed loop di controllo lambda (se ne ha )
e se ha strategie di minimo divise tra motore accoppiato e no
insomma sembra semplice ma magari non lo e´
"Prematurata la supercazzola o scherziamo?" (cit.) :rolleyes:
attento diavolo che carlo ti assume nel team :!: :lol:
Diavoletto
02-04-2021, 12:28
no era per capire.......ma anche no.....
visto che esiste questo credo generale che a caldo il controllo minimo chiude aria
e in quota apre aria ....
e non e´detto....
va che hai trovato un agomento stimolante !
Speriamo che le future nuove Norton non vengano messe sul mercato prima di essere state terminate sono ogni aspetto e successivamente testate....
A me solo sentire il nome Norton fa venire i brividi (di piacere) , ma vorrei proprio trovarmela bella pronta per andarci in giro e, possibilmente, non trasformata in qualcosa di obbrobioso.
Continuo a seguire l'appassionate telenovela , un applauso a Carlo46 :D
diciamo che nessuno ha idea di cosa sia scritto dentro l'ECU perchè non esistono strumenti per leggerla in commercio. E sicuramente il suo livello di sviluppo era basico, visto che intervenne poi un diktat per mettere in commercio le moto e non vi furono altre release. La storia sarebbe lunga ma tediosa. Venendo alla questione posta da Diavoletto la moto originariamente funziona in closed loop con sonde lambda (due, una per ogni scarico). Attualmente secondo le indicazioni dei guru di questo mezzo, che condivido, le sonde sono rimosse e la ECU legge dei resistori che la fanno lavorare con un rapporto AFR leggermente inferiore a 1. Il circuito di regolazione del minimo non ritengo abbia a che vedere con il closed loop (infatti il problema , seppure randomico è rimasto tale e quale prima con le sonde e dopo senza). Il circuito IAC si basa sul differenziale fra temperatura dell'aria (che misura nell'airbox) e temperatura del motore (che misura con sensore dietro i cilindri). La prima rimane sostanzialmente costante in un processo di avviamento/riscaldamento, la seconda logicamente cresce sino a regime. Questo differenziale comanda, con una curva di attuazione che non conosco ma sicuramente con logica crescente, il motorino passo passo della valvola IAC che ostruisce progressivamente il tubo che manda aria nel corpo farfallato oltre gli iniettori. Non mi risulta che esista una curva di parametrazione della temperatura di carica aspirata alla temperatura misurata nell'airbox.
Poi esiste il problema dello stealing in un motore bicilindrico fasato a 270° e common rail nel corpo farfallato a valle degli iniettori. Ma davvero qui diventa roba da amatori masochisti
Le valvole per l'olio le ho montate sulla Bsa praticamente dopo l'acquisto
si era un problema generale dell'architettura storica di molti motori inglesi bicilindrici paralleli di quegli anni. Che peraltro erano il riferimento che ispirò i giapponesi.
In questo caso la difficoltà è stata inserire la valvola sulla mandata non all'esterno nella tubazione ma direttamente nella pompa dell'olio per annullare i rischi connessi ad una mancata attivazione
e montare una nuova DME e scrivere da zero una mappa seria no eh?:arrow:
Diavoletto
02-04-2021, 14:46
bhe se apri e chiudi aria e non sei in closed loop...come stai dietro con la dosatura ai cambi di aria?
se siete in OL conviene mettere la sresistenza ad un livello di lambda pari a 0.92./0.94
il famoso 3.5% di CO
buon lavoro
si era un problema generale dell'architettura storica di molti motori inglesi bicilindrici paralleli di quegli anni. Che peraltro erano il riferimento che ispirò i giapponesi.
si ispirarono molto di piu' agli italiani. Vedasi le gilera e mv 4 cilindri in linea gia' dagli anni 50. QUando gli inglesi avevano le norton monocilindriche. Motoristicamente non fecero molte moto ispirate agli inglesi, un po' si, ma erano sempre almeno ad asse a camme in testa e non aste e bilanceri.
parlo ovviamente delle bicilindriche parallele.
Kawasaki W1, Honda CB450T, Yamaha TX650 furono dichiaratamente progettate con lo scopo di eguagliare i motori BSA, Norton e Triumph che allora spopolavano ovunque nel mondo e soprattutto negli Stati Uniti. Poi è vero, le progettarono con qualche modifica migliorativa tipo l'albero a cammes in testa ma l'ispirazione è storia, oltre che palesata con grande onestà da tutti i progettisti dell'epoca con gli occhi a mandorle. Va anche detto che le moto italiane fuori dall'Italia non esistevano a livello di numeri, le inglesi vendevano centinaia di migliaia di moto nel mondo. Bene ricordare che nel dopoguerra la BSA fu molto a lungo la casa costruttrice che faceva più pezzi al mondo e la stessa Norton non era mica tanto di nicchia.
Ma ora torniamo alla Commando perchè ieri mi sono risolto alla prova finale.
dunque ho deciso di tentare la completa eliminazione della valvola IAC per la regolazione del minimo. Step uno a moto calda ho regolato il fondo corsa delle valvole a farfalle in modo che fossero leggermente aperte anche a gas chiuso. Ho dato il contatto di chiave perchè il TPS indicasse alla centralina la nuova posizione dello zero. Eppoi ho acceso. Con la valvola IAC connessa ovviamente e come mi aspettavo ciò si è tradotto in un incremento del minimo (irregolare) a circa 2000 rpm.
Step due ho staccato il tubo da cui la valvola IAC preleva aria dall'airbox e l'ho tappato con il pollice. Mansueta e riconoscente la Commando si è portata ad un minimo perfetto di 1100-1200rpm, perfettamente stabile. Due tre sgasate e tutto ancora perfetto.
Step tre ho allora inserito un bel bullone da dieci nel tubo per tapparlo stabilmente e l'ho vincolato con del nastro di carta per bloccarlo. Stesso nastro che ho usato sulla pipa dell'airbox dove si intestava il tubo.
https://i.ibb.co/S7K701z/IMG-20210402-194453.jpg (https://ibb.co/Z1h1Kw0)
Step quattro ho fatto la prova su strada e va non bene, non benissimo, non meravigliosamente, ma tutto ciò messo insieme al cubo.
Step cinque ho staccato anche il connettore elettrico della valvola IAC per capire se, in assenza di lamentele della centralina, potevo veramente eliminare tutto e non solo neutralizzarne l'effetto malefico. Non ha fatto una piega, è una centralina un pò rurale ed in questo caso mi ha dato una mano. Brava, così si fa.
Step quattro sono rientrato in garage godendo come un riccio :D
Step cinque stanotte non ho dormito pensando se sistemare il provvisorio o se davvero eliminare tutto. Ma...rimaneva da testare se la moto si sarebbe agevolmente accesa a freddo senza l'ausilio della valvola.
Step sei stasera si è accesa perfettamente, non singhiozza, minimo a 1000rpm e dopo tre minuti è bella regimata.
Si, può darsi che al Polo Nord o nel deserto dei Gobi potrebbero esserci controindicazioni :mad: ma a me va bene così,
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D :
si capisce che sono contento?
PS fra parentesi anche in campo automobilistico ho letto le peggiori cose su questo modo di regolare il minimo che era in voga credo negli anni novanta e duemila
Massimo 7.0
04-04-2021, 11:57
Bene ora non resta che godersela appena si può
Il bello sono i paciughi nel box
l'importante e' che poi in inverno col freddo parta bene
Con tutte le moto che ha tuo fratello questa la può usare da maggio a ottobre (faccina che ride)
renato
https://i.ibb.co/J2Qqy0K/IMG-20190217-102220.jpg
questa roba non si può davvero vedere... tanto meno su una special esoterica
piu' che altro infilare il perno del cambio proprio li. Il fatto e' che l'organizzazione interna della trasmissione mi sa che non consentiva altro. Non saprei come farlo meglio a meno di fare una astina verticale che sale dal pedale, poi un bilancerino vincolato al telaio per rendere orizzontale il movimento e una leva sull'alberino lunga che arrivi a farsi comandare sopra il tamburo frizione.Solo che moltiplichi gli snodi e i giochi
Il fatto e' che l'organizzazione interna della trasmissione mi sa che non consentiva altro
menomale allora che l'organizzazione interna della trasmissione non li ha costretti a far uscire il perno del selettore al centro della sella:lol:
allunghi entrambe le leve per mantenere invariata la corsa e forse riesci ad usare un rinvio diritto, certo esteticamente non sarà il massimo, ma anche così fa abbastanza caha'(cit Vernacoliere)
@Nic65
...ovviamente :-o l'abbiamo fatto ma non migliora molto di fatto il funzionamento del cambio, che deriva da uno Harley Davidson Sportser.
Comunque la soluzione originale è praticamente obbligata con l'attuale configurazione meccanica. E vi spiego perchè è stata fatta così. Se vedete il prototipo di Dreer, pagine addietro, aveva l'uscita del cambio bassa, ma strisciava nelle pieghe più accentuate. Comunque di fatto il leveraggio attuale è realizzato molto bene come fattura e funziona piuttosto precisamente , solo non capisco gli snodi sferici visto che lavora su un piano.
spesso si vedono rinvii su snodi sferici anche se lavorano in piano, forse hanno meno tendenza a prendere gioco di un rinvio con un pernetto.
vedo comunque che l'astina di comando agisce sulle leve con angoli ben diversi dagli ottimali 90°...
infatti fara' piu' fatica a mettere le marce, ma purtroppo mi sa che e' la via piu' pulita piuttosto che fare diversi rinvii. Probabilmente bastera' fare l'astina di materiale adeguato.
jocanguro
06-04-2021, 14:07
del cambio, che deriva da uno Harley Davidson Sportser.
come ??
cioè il cambio è prelvato / fornito dalla harley ???
ma l'originalità inglese , allora ??:(
PEr il rinvio del cambio.. occhio che cose strane potrebbero essere piu brutte dell'originale...
e una servoassistenza elettrica ?:cool:
due pignoncini con un breve giro di catena e porti il perno ad altezza piede:lol:
jocanguro
06-04-2021, 16:36
Due o tre coppie cardaniche con alberelli che ruotano ?? :D
https://i.ibb.co/KKHWKtN/IMG-20210222-182701.jpg (https://ibb.co/LNf1NTQ)
dentro è fatto così, difficile immaginare una configurazione diversa senza stravolgere letteralmente tutto.
Smontando un pò emergono altre parti in alluminio ricavato dal pieno di pregevolissima fattura.
https://i.ibb.co/WvJNSjD/IMG-20210222-191846.jpg (https://ibb.co/hFzxpwX)
ieri grande giro iper mattutino per evitare problemi nel silenzio maestoso del Bracco. Solo il ruggito antico della Norton ed il mio godimento genuino nel guidare una moto così.
Che va una meraviglia adesso, con una ciclistica da sballo per quanto è veloce e precisa, devo solo sostituire gli scarichi davvero troppo ingombranti e levarmi definitivamente la paura di strisciarli. Ma guidarla è nirvana puro.
. Ma guidarla è nirvana puro.
Alla fine sei stato ripagato di tutto il lavoro che hai fatto ed hai fatto fare sulla moto ed e' questa la cosa importante .........
aggiornamento sulle ultime modifiche, veramente incisive, effettuate.
Per primo ho eliminato il bypass fra i due cilindri a monte dei corpi farfallati ed in affaccio alle valvole di aspirazione. Un ingegnere neozelandese parecchio stimato sui forum Norton sosteneva che in un motore fasato a 270° fosse controproducente perchè contribuisse a smagrire un cilindro ed ingrassare l'altro. La teoria ve la risparmio, tanto non l'ho capita. La pratica è che eliminando completamente il sistema di adduzione aria, regolato dalla valvola IAC, ed il suddetto bypass, il funzionamento si regolarizza tantissimo e la moto va molto meglio in basso. In alto già non c'erano problemi perchè a gas spalancato è sempre andata stupendamente. Altra modifica pignone da 17 denti invece che 18, ahimè pagato una cifra che mi vergogno anche solo a pensare in quanto disponibile solo in Canada e fatto su misura. Da ultimo scarichi Hattech, finalmente consegnatimi da Thiel, con lavorazione sui DB killer per renderli un pò più cattivelli. e settore intermedio dei collettori sempre made in Thiel. Ora mi rimane solo da verificare se posso tornare ad eliminare le sonde lambda ma lo farò con calma. PS riflessione: sta moto ha una ciclistica pazzesca, fra angolo di sterzo ridotto , avancorsa e cerchi in carbonio entra in curva e cambia direzione in un attimo. Avesse un motore che le consentisse migliore scorrevolezza in curva sarebbe un insospettabile gran brutto cliente per tanti sui passi. E allora un domani....vi dice qualcosa il nome Triton?
Magari...anche Norvin
Ma sono solo sogni
chi può dirlo?
https://www.moto.it/news/britalmoto-new-triton-anni-sessanta-oggi.html
Un vero laboratorio/sala giochi, deve essere divertentissimo poter lavorare sui grandi temi di un mezzo artigianale
Ma l'angolo di sterzo che centra? Serve nelle manovre di parcheggio...
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si piccola imprecisione di lessico tecnico. Intendevo l'angolo di inclinazione del cannotto e relativa avancorsa
Ho comiciato a leggere i commenti sul link di Carlo ed ho trovato subito questo: "bella simbiosi conosco bene il motore Triumhp avendo avuto una Thruxton; e conosco la Norton avendo una Commando 961SE. Trovo che sia una simbiosi perfetta" che mi ha fatto pensare "Un altro maniaco"...
Solo dopo mi sono reso conto di chi l'avesse scritto...
:lol:
prossimo step sperimentale vorrei cambiare gli iniettori, sempre con Bosch ma del tipo a doppio ugello invece che singolo. Ovviamente a parità di tutte le altre caratteristiche salienti. Ho in testa che potrebbero riempire meglio la camera di scoppio ottimizzando la sezione utile della valvola di aspirazione, soprattutto essendo questa moto con due valvoloni. E non vedo particolari controindicazioni; certo potrebbe andare meglio o peggio ma non dovrebbe succedere nulla facendo una prova. Cosa dicono gli espertoni?
Attentatore
16-08-2021, 21:15
Minkia se ne hai soldi da spendere...[emoji3]...
nello specifico?
Il lavoro me lo farò da solo, gli iniettori costano su internet 80 euro in due.
Ce la posso fare , che dici?
Attentatore
16-08-2021, 21:56
Be allora si....è una spesa economica....
AntonioPansieri
17-08-2021, 06:31
Il lavoro me lo farò da solo
È questo che mi sconcerta :eek:
Ammirazione e invidia :!:
cambiare gli iniettori e' roba da 5 minuti ! e' il resto che e' stato un lavorone.
cinque minuti no, perchè devi comunque smontare sella, serbatoio, batteria, gruppo bobine e altre cosette. Diciamo due ore per uno lento e meticoloso come me. Ma si fa
si, ora pensavo al gs, dove gli iniettori sono "all'aperto" . li ci vogliono 5 minuti veramente
Con la carburazione come ti regoli ?
Se cambi gli iniettori cambia quasi certamente la sezione di passaggio quindi la quantità di benzina spruzzata...
Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk
Romanetto
17-08-2021, 21:22
Era venuto in mente anche a me, magari l'affoghi
Naturalmente ho valutato questa ipotesi. Sapendo poco delle caratteristiche di 'targa' di un iniettore ho dapprima studiato queste. In sintesi un iniettore si caratterizza per la forma geometrica totale, la resistenza della bobina che lo eccita, la pressione di esercizio, la portata statica, la portata dinamica e la tipologia di spruzzo, dovuta fondamentalmente al tipo ed al numero di ugelli.
Nello sterminato catalogo Bosch ho quindi cercato un iniettore di tipo 2 spray (2 ugelli) contro l'attuale 'conical' ad 1 ugello, che avesse tutte le altre caratteristiche identiche o quasi (la portata dinamica è leggermente superiore ma ad una pressione di esercizio di 4 bar contro 3 bar; una proporzionalità lineare, ipotesi semplificativa, li rende equivalenti). L'attuale concentra l'80% della massa di benzina in un angolo alfa di 30 gradi simmetrico rispetto all'asse dell'iniettore. Quello a due spruzzi, a parità di portata dinamica (rispondo alla vs domanda) solo un 50% in un angolo di 40 gradi. Pertanto riempie meglio e più omogeneamente la sezione del fungo della valvola di aspirazione (in teoria, poi chissà).
Grazie del parere, dopo l'esperimento vi saprò dire.
PS si legge un pò ovunque sul web, e Bosch conferma, che la cineseria definita Bosch equivalent (miliardi, letteralmente, di prodotti), ovvero oggetti schifosamente e malamente copiati etichettati poi con lo stesso codice Bosch per esserne potenziale ricambio, quando testati su un apparato specifico (credi si chiami flussostato) rivelano pressochè sempre portate dinamiche ben inferiori ai dati Bosch che vorrebbero emulare. Soliti cinesi.
Romanetto
18-08-2021, 10:01
Non e' un iniezione diretta e che la camera la riempie la depressione del pistone in discesa percio secondo me non ti cambia niente se il flusso rimane il medesimo.
Pero' elucubrando mi viene in mente un altro dato dinamico da considerare: stabilito che non l'affoghi con l'iniettore a doppio ugello otterresti un riempimento piu' omogeneo della camera di combustione, camera piuttosto ampia essendo un 1000cc a 2 cilindri. A questo punto mi viene in mente che lo scoppio nell'istante t=0, essendo la miscela piu' distribuita nella camera, non e' unico ma avrai la propagazione del fronte di fiamma, con l'ugello singolo che concentra in un unico punto la miscela questo non avviene. Questo se fosse vero causerebbe un peggior rendimento, andresti a perdere forza di spinta nel cielo del pistone. Qualche casa risolveva con il twinspark
il fatto che il fronte di fiamma sia maggiormente distribuito e non concentrato è proprio l'effetto auspicato da me, ed in generale voluto portando a due il numero di ugelli . Che poi ciò comporti un peggioramento od un miglioramento francamente da un punto di vista teorico sarei più propenso per la seconda ipotesi ma visto che concorrono cento altre variabili l'unica strada per togliersi il dubbio è sperimentare. Comunque il rendimento volumetrico dovrebbe migliorare. Certo, se fosse come io ignorantemente penso, cioè che due ugelli sarebbero sempre e su qualsiasi motore migliori di uno, allora non si capirebbe perchè Bosch faccia anche questi ultimi, che non costano meno per inciso.
Romanetto
18-08-2021, 10:33
Perche' essendo una iniezione di miscela indiretta non ti cambia niente tra 1 ugello e 2.
La propagazione del fronte di fiamma piu' e' lenta e peggio e', cosa facilmente ottenibile con camere con volume cosi' importante. Il tempo di fine combustione avverrebbe con la camera gia in espansione, espansione che e' stata innescata dallo scoppio iniziale, maggiore e' questo tempo e maggiore sara' la trascurabilita' della spinta che arreca al pistone decretando un rendimento disastroso
appoggiando quanto scritto da Romanetto aggiungo il mio pensiero: aldila' di portata e qualita' dello spruzzo ,su un 2 valvole ad iniezione indiretta, continuo a pensare che un iniettore mono getto che indirizza presumibilmente diritto sulla valvola di aspirazione sia meglio di uno con doppio getto
opinioni rispettabilissime , io tendo invece a pensare che il fronte di fiamma si dovrebbe propagare più velocemente proprio perchè maggiormente distribuita la carica. Tenete presente che a me interessa regolarizzare il funzionamento in basso, ai medio-alti va già fortissimo. Vedremo, a maggior ragione l'esperimento si annuncia interessante
dunque alla fine l'ho fatto. Per evitare di smontare tutta la moto per cambiare gli iniettori, super inaccessibili, ho operato con micro movimenti e mani fatate. Un'oretta per scalzare quelli che c'erano ed un'oretta per mettere quelli dual type. L'ho provata il giorno dopo. Promettente è andata in moto all'istante, seppure con un minimo molto basso, tendente allo spegnimento. Poi si è rivelata la solita moto bizzosa, arrogante ed incurante di qualsiasi regola ingegneristica, vera o presunta tale. Nel senso che è cambiato davvero poco, in basso è rimasta trattorosa e ruvida come al solito, mentre proprio qui avrei voluto migliorare l'erogazione. In alto a gas spalancato sembra andare forse, ma forse, un pelo meglio, ma lì andava già parecchio forte e non è la fascia di erogazione che mi angustia. Di fatto, va come prima. Va beh tanto ormai la scimmia era montata e per farla scendere l'unica era provare. Ora rimane la soluzione finale: 1) tenerla già notevolissimamente migliorata rispetto a com'era e godersela 2) carburatori. Sapete già quella che, prima o poi, sarà la mia scelta.
:)
https://i.postimg.cc/kGXGLWDb/locandina.jpg (https://postimages.org/)
questo è il gusto di possedere una Norton Commando 961 SE.
Una coppia di questi pargoletti e si vola!
https://m.media-amazon.com/images/I/61krxTLwPCL._AC_SS450_.jpg
2) carburatoria questo punto si va avanti senza esitazioni
jocanguro
21-09-2021, 12:08
E dopo i carburatori ??
se non ti soddisfano ?che verrà ??
protossido di azoto ?
turbo ?
compressore volumetrico ??
o motore a vapore con caldaia se vogliamo andare indietro negli anni ???
:lol::lol::lol:
(però apprezzo che condividi con noi questi esperimenti,
grazie, ne abbiamo da imparare...;) )
io di motori non ci capisco nulla.
immagino che la "ruvidità" ad un regime sia dovuta a diversi fattori (geometrie aspirazione e scarico, tempistiche valvole, scintilla, miscela aria/benza, volano, etc.)
come mai pensi che quello più influente sia il tipo di dispositivo che regola la miscela aria/benzina?
Io una Norton "moderna" a carburatori l'ho vista da un concessionario (ex Triumph), quindi credo che la cosa abbia una sua ragion d'essere...
Mi immagino cosa ne pensino i fanataci dell'omologazione per il caso di sinistri/ revisione ecc..
le moto di mio fratello alla revisione seria non ne passa una. anche le mie a dire il vero ma le sue sono fuori anche come gommatura etc. etc. Tolto questo non vedo perche' passare ai carburatori invece che trovare uno serio che possa rimapparla. Al limite cambiare centralina di peso tenendo il resto. Costerebbe probabilmente meno, perche' un paio di carburatori seri mi sa che si passano i 2000 euro e senza alcuna garanzia del risultato.
la moto che ha visto Someone è appunto quella da cui vorrei derivare il "kit" da adattare, che costa un bel pò di più di 2000€, visto che non contempla ovviamente solo i carburatori (FCR 39 Keihin) ma tutto quanto necessario, e non è proprio pochissimo. Rimappare non si può, la centralina è inviolabile. Sostituirla di peso si fa più presto a cambiare moto, visto il cablaggio che si dovrebbe riprodurre ex novo. Rimane la strada di componenti aggiuntive, ci proverò.
@redbrik, penso che sia una questione di iniezione perchè a detta degli stessi sviluppatori la release del software era preliminare e così poi è andata in produzione. Inoltre se fosse una questione di diagramma di distribuzione non sarebbe 'agra' in basso ma vuota, cosa che non è, tutt'altro, tira forte ma ha tanto on off e l'erogazione è scorbutica. Peraltro anche altre moto recenti fasate a 270° ho letto qua e là soffrano di questo problema.
agra in basso e scorbutica é anche la descrizione della mia tuono
risolta da molti regolando "la carburazione", che su quel motore fino a 4000 sembra dar la possibilità di smagrire o ingrassare tramite un trimmer sulla centralina, che agisce appunto fino intorno ai 4000RPM, da quel che mi era sembrato di capire
Centralina Norton solo riprogrammabile elettronicamente?
butta la centralina e montane una stand alone con possibilita' di mappare a tuo piacimento......
a me sembra assurdo voler montare carburatori (tra l'altro grossi) per cercare regolarita' e fluidita' in basso. Proprio dove i carburatori grossi sono in evidente difficolta' da sempre.
Si ha una iniezione e si deve agire su quella se si vuole migliorare. Altrimenti la si tiene come e' senza tante storie. Sara' ma sono pragmatico.
quoto,se le caratteristiche del motore son quelle i carburatori non fan miracoli,anzi....
con l'iniezione ,secondo me,ci sono piu' possibilita' di smussare il carattere dell'inglese irrequieta :lol:
nella teoria avreste ragione, ma nella pratica? La centralina è inviolabile, salvo comprarne una nuova, diversa, di un fornitore inglese subentrato nel problema con tutte le incognite del caso. Non esistono Power Commander o centraline aggiuntive. Quindi o compro una centralina ex novo e faccio il ricablaggio intero della moto (troppo anche per me :() oppure rimangono i carburatori. Che non sono affatto grossi, la moto negli Stati Uniti dieci anni fa aveva i Keihin 39, ora ha corpi farfallati da 39 ed è un bicilindrico da 961cc. Per dare un'idea la Ducati 900 SS del 95 aveva carburatori da 38mm. Sulla misura non ho alcun dubbio. E comunque mai sentito parlare di on off sinchè esistevano i carburatori
gli hacker violano pure la nasa.. cos'ha questa centralina di così "corazzato"?
non esiste nessuno che ci abbia provato e che ci sia riuscito?
(se l'hai gia scritto scusa.. me lo sono perso)
centralina stand alone che interfacci con la sensoristica gia' presente,cosa Ti turba di questa operazione?
considera che Ti resta l'accensione "fuori" passando ai carburatori,nel Tuo caso,mi par di capire,vorresti demandarne il controllo alla centralina attuale.....ma resti al 50% del lavoro se anche le fasature di accensione sono alla pene di segugio
Che non sono affatto grossi, la moto negli Stati Uniti dieci anni fa aveva i Keihin 39, ora ha corpi farfallati da 39 ed è un bicilindrico da 961cc. Per dare un'idea la Ducati 900 SS del 95 aveva carburatori da 38mm. Sulla misura non ho alcun dubbio.
all'occhio. Con i corpi farfallati oggi giungono anche a 60 su grossi bicilindrici, mentre a mia memoria i piu' grandi carburatori di serie mai costruiti furono i keihin 48 della honda vtr.
Sul carburatore oltre certi diametri non riesci piu' assolutamente ad avere una buona miscelazione ai bassi giri, cosa che con l'iniezione risolvi sempre e comunque.
COmunque 39 non sono affatto piccoli, sulle moto difficilmente si e' andati oltre i 40mm. Quelli della ducati sono sicuro che erano a depressione per renderla trattabile. E tanto trattabile non era nella fascia in cui tu dici che vuoi il miglioramento. Pertanto resto fortemente della mia opinione che se si cerca regolarita' e fludita' sotto andare a prendere carburatori sia proprio darsi la mazza sui piedi. Ancora ancora se fossero a depressione. Per non parlare poi della prontezza di avviamento che diventera' un terno al lotto, con starter e tutte quelle belle amenita' e bestemmie da cui l'iniezione ci ha liberato.
Per l'on off concordo che con i carburatori non c'era, in compenso se non aprivi con la giusta manina sotto certi regimi affogavi la moto. Poi ognuno si diverte come crede
considera che Ti resta l'accensione "fuori" passando ai carburatori,nel Tuo caso,mi par di capire,vorresti demandarne il controllo alla centralina attuale.....ma resti al 50% del lavoro se anche le fasature di accensione sono alla pene di segugio
sopratutto se le mappe di accensione e iniezione sono coordinate, cosa fa poi la centralina originale senza sensoristica di feedback ?
Già visto questo: https://www.accessnorton.com/NortonCommando/961-ecu-support.29673/ ?
@brother
a detta di chi ha fatto la trasformazione, la moto funziona benissimo e molto meglio che con l'attuale iniezione. Usando semplicemente l'accensione originale ed addirittura lasciando i connettori degli iniettori in bando, senza nemmeno mettergli un plug in che gli simulasse ancora la presenza degli iniettori stessi.
Il diametro dei carburatori , mi ripeto, non l'avrei inventato; è quello con cui la moto era nata negli States dieci anni fa ed è esattamente quello del condotto attuale di aspirazione e degli attuali corpi farfallati. Dunque perchè dovrei pensare a qualcosa di diverso? Infine @redbrik. Quel forum è la mia bibbia, figurati se non conosco quel post. Loro ti danno una centralina ex novo totalmente compatibile con il cablaggio originale e totalmente modificabile in ogni parametro. Ma ti danno una mappatura di base e poi ti arrangi. Io non ho alcuna esperienza di modifica di mappature, ho paura di imbarcarmi in un ginepraio terribile. Chi l'ha fatto, alcuni anche con competenze ben maggiori della mia, ha tratto risultati ma chissà...
beh ma una volta che hai una centralina con una "base" sopra la puoi portare da un meccanico che fa quello di lavoro e che sa quel che fa e te la mette a posto.
Secondo me ti costa meno, o comunque porta a un risultato migliore (parto dal principio, magari errato, che iniezione elettronica sia più configurabile e precisa dei carburatori).
Anche perchè "mettere a posto" un bicilindrico con due carburatori separati non è comunque banalissimo (per me, quantomeno)
Concordo. Se hai una mappatura grossolana basta portarla da uno bravo e ti tira fuori una mappa coi fiocchi.
Detto questo, personalmente starei sui carburatori. Più affascinanti e facilmente lavorabili in garage.
Romanetto
22-09-2021, 18:01
Oppure dai del gran GAS ed eviti i regimi bassi :lol: :lol: :lol:
se carburatori devono essere allora a depressione per avere rotondita' ai bassi. Varrebbe la pena trovare i mikuni del ducati 900 ss per fare esperimenti senza svenarsi.
Ma allora anche io preferirei la centralina base che poi in italia gente capace a rimappare ce ne sono a pacchi
Visti i lavori fatti finora non credo che trovare una officina capace e lasciargli un paio di settimane la moto sia impossibile, no?
Aggiustare *bene* due carburatori anche non è una cosa da tutti, secondo me.
Si, hanno interfaccia meccanica invece che l'interfaccia elettronica. Ma poi decidere come e cosa regolare, è un'arte.
e si scopri' che il nirvana prestazionale si ottenne con i Bing da 40 a depressione che avevo sulla R100.
ps:( non scherzo per niente).
Tra parentesi occorre un comando a cavo sdoppiato. A meno che la norton gia' ora abbia un cavo per ogni corpo farfallato essendo probabilmente non costruiti "in batteria".
A tal proposito ricordo che la famosa R90S aveva i dellorto normali, e la fluidita' in basso della R100 con i bing a depressione se la sognava, pur essendo piu' aggressiva in alto.
Idem i ducati, che mio fratello conosce bene, scorbutici con i dellorto a saracinesca, e un po' domati con i mikuni a depressione prima di passare alla iniezione.
Ecco perche' non penso proprio che gli FCR siano adatti se si cerca fluidita' in basso, sono oggetti da manetta aperta senza tanti complimenti.
@RedBrik: carburare una moto non è un'operazione banale, ma neanche esoterica...soprattutto se parliamo di motori 4T che sono di bocca abbastanza buona.
Coi 2T spinti diventi scemo, sono meteoropatici! :lol:
Basta che vari temperatura aria/umidità/pressione/altitudine che tutto il tuo lavoro va quasi a farsi benedire. :confused:
Vero, ma anche le 4T hanno le loro cose.
La mia ultima esperienza a carburatori è stata su una Cagiva Canyon. Bellissima moto. E andava anche discretamente bene.
Aveva però difficoltà, molte, all'avviamento. Se non c'era batteria caricatissima e la combinazione astrale corretta tra marte giove e plutone, non partiva. Insistere risultava nella fusione del motorino, nella rottura della ruota libera, o altro, a seconda di cosa si rompeva prima.
Portata dal "vecchio meccanico che sa". Da li in poi, partiva sempre al primo colpo in qualsiasi condizione.
Gli ho chiesto: che hai fatto? Mah, gli ho dato una pulita (già fatto mille volte) e una regolata.
... come se io non ci avessi provato...
E quello era un carburatore su un mono, due separati su un bicilindrico complica ancora di più...
Poi chiaro, io ci azzecco na cippa, ma l'impressione che mi è rimasta è che è una cosa molto semplice se la hai fatta per 40 anni e sai "cosa sentire" ancora prima di "cosa girare".
ma perchè dovrebbero essere separati? Ovviamente sono accoppiati all'origine e comandati da un unico cavo (anzi due perchè il comando è desmodromico, come anche in quella di serie). Comunque farò un ultimo tentativo iniezione con gli specialisti della Mem Jet vicino a Modena.
@Romanetto: è esattamente quello che faccio, però c'è poco da fare, soprattutto in Liguria esistono a milioni curve e curvette dove devi chiudere tutto per poi riaprire possibilmente senza on off. Oltretutto sarebbe nelle sue corde uscire a fionda dalle curve se fosse un pò più rotonda di erogazione. Oh poi c'è da dire che io sono un super certosino pignolo da far schifo.
jocanguro
23-09-2021, 12:07
Ricordo la mia morini 3 1/2 sport , due carburatori ,
ma la carburazione dovevi farla fare da Nardi (qui a Roma) e se ci provavi da solo non riusciva bene.:(
Ma quello che mi mandava in bestia è che se prima di toccare le 4 viti (2 minimo , 2 aria minimo) mi segnavo la posizione di tutto per ritornare esattamente dove era,
poi provavo a ritoccarla, e ovviamente facevo peggio,
poi rimettevo le viti esattamente come erano,
comunque non andava piu come prima di toccarla, se volevi riavere il top : via dal mecca...:mad:
viva l'iniezione !! ha risolto un mare di problemi:
affidabilità, regolarità, zero regolazioni, costanza di rendimento al variare delle condizioni ...
un sogno ... e volete tornare ai carburatori ???:-o
uguale uguale. C'era il centro di assistenza Dell'orto in zona Sempione. con i vacuometri casalinghi si peggiorava e basta
prendendo spunto da quanto dice motoretto in altro thread, anche se non ho mai creduto al potere taumaturgico delle benzine speciali, varrebbe la pena provare prima di tanti interventi come si comporta usando una di quelle benzine costose. Idem potrei provare sulla mia v7, se mi risolvesse i tentennamenti sotto i 3000 giri ....tanta roba. Tentare non nuoce, anche se dalle mie parti non se ne trovano facilmente.
AntonioPansieri
24-09-2021, 10:45
Tentare non nuoce, anche se dalle mie parti non se ne trovano facilmente.
eh certo, venderanno benzine costose dalle tue parti? :lol:
comunque questa discussione è eccezionale, non ci capisco niente ma la leggo tutta :confused:
Si riesce a "leggere" la mappa di serie?
Un professionista potrebbe lavorare, nel programmare una centralina standalone (se la sua non è riprogrammabile), partendo dai parametri di serie e per correzioni, invece che partire dal classico foglio bianco
mi è stato consigliato come 'preparatore' al banco di iniezioni la Mem Jet , azienda in provincia di Modena. Sul sito ho visto che fa le scatolette a potenziometro che correggono il segnale degli iniettori, ma pare che abbia ben altre potenzialità. Qualcuno ha opinioni o recensioni su di loro?
a parte che anche una centralina aggiuntiva potrebbe persino essere sufficiente.
Penso che lo sforzo maggiore sia individuare l'interlocutore giusto tra i tanti che operano sul mercato. Magari anche in campo auto, dove ci sono i piu' ferrati.
Pronto per la nuova serie ?
https://www.moto.it/news/norton-v4sv-la-supersportiva-v4-cambia-nome-e-potenza.html
non sarà facile convincere altri Nortonisti nel mondo a comprare questa moto, visti i pregressi scritti e letti. In particolare da un lato avrei fiducia nel gruppo TVS per la sua dimensione mondiale e la sua solidità, dall'altro occorre sottolineare che pure loro non hanno la minima esperienza di moto di questa categoria , le hypersport, ove le tecnologie e le prestazioni sono al top. La vedo una scommessa difficile ma stiamo a vedere. Certamente se la moto si dimostrasse prestazionale ed affidabile venderà, anche ad un prezzo super premium, perchè la sua nicchia di migliaia di appassionati nel mondo ce l'ha di sicuro.
jocanguro
04-11-2021, 12:03
migliaia .....
(diciamo centinaia...:lol::lol:)
aggiornamento: il cambio della mia 961 è dai fratelli Brambilla, figli del celebre Vittorio. Stay tuned
Perchè? Che aveva il cambio?
imperfezioni nel passaggio da seconda a terza, che comportavano anche talvolta sfollate. Per un pò ho sopportato, ora si agisce :cool:
Dalle prime impressioni il signor Brambilla mi pare molto competente. Speriamo bene.
jocanguro
05-11-2021, 17:11
Cioè il cambio norton originale era già stato elaborato dai Brambilla ?
o era un cambio proprio diverso dall'originale ?
;):!:
normale manutenzione per una norton, la moto ha ben 10.000 km circa.:lol::lol:
Sostanzialmente era una serie fatta da esemplari di pre serie prima di diventare una serie
direi che avete frainteso.
Il cambio è originale Norton ma da sempre e ultimamente peggiorando tende talvolta a sfollare fra seconda e terza. Brambilla è stato per un certo periodo rivenditore Norton e conosce la moto ed il problema. Quindi ho affidato a lui il cambio alla ricerca della perfezione. Tutto qui. Poi pare, Motociclismo di ottobre, che anche le KTM 390 nuove di pacca perdano la terza già innestata dunque sono in buona compagnia
La Commando 961 non è una moto prodotta in serie.
Nel tourbillon di fornitori non pagati e relativi subentri, customizzazioni in fabbrica, fallimenti etc al massimo ce ne saranno dieci uguali fra loro.
La mia si avvia a diventare l'esemplare perfetto. E questa è la mia ricerca ed il mio scopo. Che poi sia masochismo, passione o follia ne discuto senz'altro :)
E ora c'è pure lo stabilimento in UK :rolleyes:
Si parla di 8000 moto l'anno , un vero esercito di nortoniani si aggirerà per il mondo !
https://www.moto.it/news/norton-motorcycles-aperta-la-nuova-sede.html
barney 1
12-11-2021, 16:51
Lavoro in vista per i Brambilla!
jocanguro
12-11-2021, 17:10
E ora c'è pure lo stabilimento in UK
Carlo , manda curriculum, con la tua esperienza ti assumono e pagano profumatamente :D:D
Finirà come per i Panerai: pre e post Vendome...
Lavoro in vista per i Brambilla!
purtroppo i Brambilla sono rimasti il Brambilla, uno dei due fratelli è morto di Covid
LucioACI
14-11-2021, 07:55
Comunque questa moto si rompe più di una bmw. Propongo al sommo un cambio nick name per carlo...da carlo46 a carloAci
https://www.youtube.com/watch?v=U7UIdEnYyvU&t=1907s
stanno, stiamo :), arrivando.
Senza manigoldi affaristi, lasciati al loro destino dinnanzi alle corti britanniche.
Senza improvvisazioni e promesse mai mantenute.
E questa volta le cose si fanno per bene, con metodo, processi, capitali.
E senza perdere un grammo della tradizione inglese e del fare le moto in casa, con la perizia e l'arte delle vecchie scuole europee.
Si, questa volta ci siamo.
Siamo tornati :D.
però l'unico punto di assistenza sarà a Solihull ?
Una simil Moto Guzzi ma con un tedesco al comando. Potrebbe anche funzionare.
barney 1
19-11-2021, 15:04
Comunque questa moto si rompe più di una bmw.
Ci stai pensando per sostituire l'RT Lucio?:lol::lol::lol:
intanto da registrare il comportamento serio e lungimirante avuto dalla nuova proprietà nei confronti degli sventurati che avevano acquistato le 50 o poco più V4 dalla passata gestione. Dopo averli avvisati di non usare la moto poichè erano state individuate numerose problematiche di progetto anche inerenti la sicurezza, offre loro restituendo la moto e con l'aggiunta di 10k£ la possibilità di prendere la nuova V4, completamente re ingegnerizzata e finalmente performante ed affidabile. Faccio notare che la nuova proprietà non era responsabile nei loro confronti nemmeno per un penny ma con questa onesta e trasparente operazione commerciale ottiene due scopi: soddisfa le stralegittime attese di un gruppo di nortonisti inveterati e furiosi per il bidone ricevuto e toglie di mezzo uno sparuto, ma pericoloso per l'immagine, drappello di moto che proprio da una fabbrica non sarebbero mai dovute uscire in quello stadio evolutivo.
Brava TVS, la serietà pagherà.
retro pensiero: sistemate ed aggiornate saranno vendute come pezzi speciali al doppio, magari da usare nelle gare per gentlemen driver. Non credo finiranno sotto la pressa
retro pensiero
Pensato lo stesso. Chi ce l'ha se la tiene...
io me la terrei.. :cool:
rischia di diventare un oggetto da collezione..
comunque un applauso alla serietà della nuova gestione..
in salotto eventualmente, visto che non si possono usare per motivi di sicurezza. Non penso proprio nessuno la vorrà tenere, visto che verrebbe sostituita con il suo clone che però funziona
Un po' come quando il bancario telefona proponendo di vendere certe obbligazioni in anticipo...eh ci guadagnerebbe.
Vuol dire che hanno un rendimento troppo alto e hanno avuto disposizione di ritirarli dal mercato per limitare i danni. Ma io sono malizioso
dunque torniamo un pò a parlare del cambio Norton che è nelle mani di Roberto Brambilla da alcuni mesi. Ecco le foto del tamburo desmodromico originale con saldature di riporto per ripristinare la precisione ai centesimi di millimetri, sul quale si voleva poi lavorare di fresa, iniziativa credo poi abortita per la durezza del materiale (scala Rockwell oltre 60, relata refero).
https://i.ibb.co/FhyJV9w/IMG-5465.jpg (https://ibb.co/YN18Z6k)
https://i.ibb.co/QHL3wJ8/IMG-5467.jpg (https://ibb.co/bvTM96H)
https://i.ibb.co/xs4DcTY/IMG-5468.jpg (https://ibb.co/rtWmLr3)
Ed ecco invece il tamburo desmodromico nuovo, ancora da sottoporre ai trattamenti superficiali e termici, ottenuto avendo ricostruito dal pezzo originale in reverse engineering i file di progetto, da sottoporre poi alla fresa a controllo numerico. Siccome è una bella testolina anche lui ha pensato che già che c'era si passa a sei marce. Ma credo che la mia rimarrà a cinque. Aggiornamenti in progress
https://i.ibb.co/8bzcZvf/20220209-154837.jpg (https://ibb.co/C6J2GCY)
azz...come la barzelletta dell matto e dei 100 cancelli(ogni riferimento è del tutto casuale) che al 99° torna indietro perchè è stanco..
io voto per il 6 marce!!!
Ahhh...ma qui si va davvero sull'esoterico.
Come dice la Goggi? Chapeau!
ma no la moto ha un tiro tale che sei marce non servono a niente. Però ci penso eh...
D'altronde il post si chiama ' diario di bordo ' e serve a me per ricordare ma soprattutto a chi acquisterà fra trent'anni la moto a rendersi conto di cosa avrà per le mani :lol:
comunque lui è specialista anche e soprattutto di Guzzi ed io un motore Guzzi girare così non l'ho mai sentito in vita mia !
https://www.youtube.com/watch?v=2c98pPmvI8k
Azz... :!:
Coppia di rovesciamento appena un ciccinino...
ma Guzzi ha fatto dei 4 cilindri e non lo sapevamo?:lol:azz se gira :D
Massimo 7.0
10-02-2022, 12:08
Inchia se sale
jocanguro
10-02-2022, 12:32
ottenuto avendo ricostruito dal pezzo originale in reverse engineering i file di progetto, da sottoporre poi alla fresa a controllo numerico.
pazzi scatenati ...:!::!:
costerà solo 10 o 15 euro ...;):-o
A parer mio, vai di 6 marce. Anche se non servono.
Hai fatto 30, fai 31.
7 marce (come i vecchi Sachs) abbiamo detto che non ci entrano, vero?
:eek:
jocanguro
10-02-2022, 17:22
Allora cambia e metti la trazione a cinghia finale ...:lol::lol:
comunque lui è specialista anche e soprattutto di Guzzi ed io un motore Guzzi girare così non l'ho mai sentito in vita mia !
i guzzi serie grossa avevano di serie un volano pesantissimo e provatamente superfluo, che la casa non ha mai voluto cambiare, scommetto che questa ce l'ha alleggerito. il V2 cambia completamente carattere...
visto che qualche appassionato della saga c'è, forniamo un aggiornamento.
Dopo molti mesi di ricostruzione completa del cambio (non aveva niente di chè solo l'innesto seconda terza un pò ostile, ma sono malato e me ne servirebbe uno bravo), albero scanalato, forchette, ricementazione ingranaggi etc...ci siamo imbattuti nell'albero di uscita che impegna il pignone che aveva qualche segno di usura. Ovvia la scelta, rifarlo da zero con materiali migliori, visto che ricambi non ce ne sono.
Eccoci prima della brocciatura, Brambilla garantisce che sarà un cambio meraviglioso. E magari io troverò la pace dei sensi (motociclistici), anche se non ci conto granchè.
https://i.ibb.co/XFBPbwT/PHOTO-2022-06-08-13-27-00.jpg (https://ibb.co/CVdyzrF)
Bellissimo!
Seee...la pace dei sensi...fino alla prossima idea ;)
Edit: pensavo a cosa racconta il "Sciùr" Brambilla alla moglie quanto torna a casa la sera, relativamente alle "paturnie" dei suoi clienti. E soprattutto a cosa ne possa pensare lei...
concordo con "ne servirebbe uno bravo".
io invece seguo "estasiato" :lol:
Peccato ,perdere l'originalità di quel pezzo unico dell'ingegno britannico:-o
io invece seguo "estasiato" :lol:
io invece penso che il meglio sia nemico del bene. E che imbarcarsi in certe cose su una moto di cui non esistono ricambi sia assolutamente pericoloso. Sempre considerando che per me vale anche sempre il rapporto value for money, spendere in una moto 10000 euro in miglioramenti e modifiche non lo prendo nemmeno in considerazione, sul mio gs esagerando saro' arrivato a 4500 . Poi mio fratello ovviamente fa quel che vuole, la passione non e' razionale, ma su qualunque sua moto le sole modifiche valgono di piu' del valore residuo del mezzo..per alcune di brutto, per altre poco ci manca.
Mi viene in mente quando avevo nel 1980 la ritmo e un preparatore mi stava intortando con le millemila modifiche motoristiche da fare per ottenere millanta cavalli. COn molto meno ho dato indietro la ritmo e comprato una bmw 320.
volendo fare filosofia, e' quando si confonde il fine con il mezzo. TIpico delle passioni smisurate, mi viene in mente un paragone che chi ha partecipato al thread nel monty degli stereo nelle auto puo' capire benissimo.
RIcordo da ragazzi che la stessa mania c'era per gli stereo casalinghi. Sappiamo tutti benissimo che qualunque prodotto tecnologico (altro esempio le bici da corsa...) a un certo punto per avere miglioramenti asintotici prende costi esponenziali.
C'era gente con 10 e piu' milioni di stereo in casa che non ascoltava la musica. Cercava le cassette o i dischi fatti apposta per esaltare certe risposte in frequenza e si beava di sentire il barattolo rotolare da una cassa all'altra. Il fine della musica era del tutto secondario. COme chi ha una bici da corsa da 15000 euro e fa l'amatore. COnfondere il fine con il mezzo, tipico delle passioni sfrenate.
Io sono invece sempre restato a valutare il rapporto costi/benefici, anche per auto e moto.
Cio' non toglie che quando vedo in tv certe realizzazioni resto estasiato pure io. Ma non lo farei mai.
io invece penso che il meglio sia nemico del bene.
me lo ripeteva continuamente mio babbo e pure io seguo quella filosofia....
non ho neppure detto che farei quello che fa Carlo,ma lo ammiro per la costanza e la passione :!:
ah beh, come testardaggine nel perseguimento a oltranza degli obiettivi lui e' molto piu' teutonico di me . Costi quel che costi !
non dico che non abbiate ragione.
Però considerando che ogni pezzo sinora, ingranaggi a parte, è stato rifatto dal pieno ex novo e con materiali esoterici da ditte iperspecializzate (in Italia principalmente) non ho speso granchè, anche se non siamo ancora in fondo. E neppure tantissimo, sempre in proporzione eh..., avrei speso per comprare il cambio intero sviluppato ad hoc da Thiel, il famoso tedesco che trovate in varie sezioni di questo post. Però quello è compatibile solo con il pignone originale da 18 ed io invece voglio il mio da 17, anch'esso prodotto solo negli USA e del quale mi vergogno anche solo a pensare quanto l'ho pagato.
Però rende la moto una vera figata e ne è valsa la pena.
Boh, vedremo alla fine, certo se si pensa che sta moto l'ho pagata 1500€ in più solo perchè la moglie del mio amico Davide entrò casualmente nel negozio cinque minuti prima che concludessimo la stesura del contratto a prezzo già concordato...forse era già tutto scritto.
Ci sono due aspetti spesso in antitesi: divertimento e utilità pratica
Il primo è pura proporzione con la capacità di spesa
hai ragione anche tu.
Per mia fortuna, come ho già detto altrove, questa è la mia unica passione costosa. Per dire la prima auto di proprietà della mia vita è stata a 56 anni (ed è tuttora), la Lancia Dedra di mio padre alla sua morte.
Ecco, la vedrò così, ho speso nelle moto tutti i soldi risparmiati nelle auto :eek:
"Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato"
George Best
dedra turbo benzina pero', per precisare....e pure li dopo 30 anni per metterci mano speso circa il triplo del valore commerciale ...:lol:
pero' e' spettacolare con i sedili in alcantara e il cruscotto in legno vero.
il triplo del valore commerciale
beh...allora ha speso poco...:lol:
beh , si , non e' una delta, anche se la meccanica e' la medesima. Va come un treno, se ne accorgono in parecchi quando sfanalano in autostrada alla "vecchia carretta".
la conosco bene......tecnicamente è pure meglio della
"fiat128ritmodelta4wd"....ma vallo a spiegare agli "integralisti" :lol:
Lì però sono stati spesi soldi solo ed esclusivamente, carrozziere a parte, per rimediare a rotture. E ce ne sono state tante.
Ma non inquiniamo il post.
nel frattempo che la mia attende il suo nuovo cambio con i tempi imprevedibili del Brambilla, ecco la notizia:
https://www.moto.it/news/sta-per-arrivare-la-nuova-norton-commando-961.html
dalle foto non intuisco un solo particolare differente dalla mia, ma quello che serviva era una ingegnerizzazione seria del prodotto e quella ritengo l'abbiano fatta.
Resta che una Norton full England varrà di più nel tempo, almeno speriamolo :)
ah, adesso potete anche ordinare la V4 reingegnerizzata. Bella è bella!
Leggermente cara ma noblesse oblige...
https://www.motorcyclenews.com/news/norton-motorcycles-return/
la-sfinge
28-06-2022, 14:27
ti ho pensato questa mattina nel leggere la notizia
ti sei divertito a questo non ha prezzo
almeno ci saranno di nuovo i ricambi e magari migliori.
Produzione meccanica inglese e proprietà indiana.
Non gli comprerei manco un cacciavita a stella.
La tua per gli amanti del modello varrà sempre di più, visto che comunque è una moto che uno compra "se conosce" (e se ha un buon pusher) e quindi tendenzialmente 1) si informa e 2) vuol sapere vita morte e miracoli del pezzo specifico in discussione, non del modello generico.
Puoi mettere su un servizio di pezzi aftermarket con gli artigiani che ti hanno fatto i tuoi.
jocanguro
28-06-2022, 16:01
ma la tua è tutta fatta a mano,
un pezzo unico ...
un prezzo unico ...
:D:D
sono quelle moto che poi fin quando campi te la tieni sul gropp....
ahem
quelle moto che poi hanno l'amatore disposto a pagare il prezzo congruo, basta trovarlo..
che le facciano a Solihull è una garanzia di inglesità, nel bene e nel male. Da lì partono (quelle che partono) verso il resto del mondo le famose land rogner
https://www.expresstowingdfw.com/uploads/1/1/9/1/119187794/editor/flatbed-towing-arlington-texas.jpg?1604890599
la-sfinge
28-06-2022, 16:29
Puoi mettere su un servizio di pezzi aftermarket con gli artigiani che ti hanno fatto i tuoi.
o spendere del know how direttamente in azienda. a vedere dalle posizioni aperte si stanno espandendo
https://www.nortonmotorcycles.com/careers/
fosse piu' gggggiovane mio fratello ci va davvero. Poi dovrebbero farle costare 100000 euro l'una per ammortizzare le ore di studio e RD....:lol:
quando ero appena laureato ebbi un abboccamento con Ducati, purtroppo allora ero molto radicato a casa mentalmente (anche adesso, ma meno) e l'andare a lavorare fuori mi appariva un grande scoglio.
E' stata una scelta sbagliata, il lavoro è sempre lavoro ma avrei magari (non è detto) fatto per sempre ciò che mi piace. Il figlio di un collega circa vent'anni fa si trovò nella medesima condizione per andare in Germania a fare stage nel reparto corse Audi per il campionato DTM. Anche lui aveva remore, sapete la Liguria è bella...Però poi , di controvoglia, andò. Oggi vive là ed è un top manager Audi, guadagna uno sproposito e di tornare in Italia non ci pensa nemmeno. Ed in più ha fatto un'esperienza sul campo pazzesca che si potrebbe rivendere ovunque al mondo.
Errori di gioventù.
per noi liguri e' sempre un dilemma, e' il motivo per cui ci pagano poco, sanno che difficilmente andremmo via. E non sto scherzando, le aziende lo sanno. D'altra parte la qualita' della vita non e' fatta solo di soldi e carriera. Ma anche le soddisfazioni sul lavoro sono importanti. Da qui il dilemma, non parlerei di errori, tra essere un top manager in un posto da lupi freddo e nebbioso oppure essere quello che sono qui scelgo ancora la seconda.
con i se non si cambia la storia. Magari potevo andare in California o alle porte del cosmo che stanno su in Germania (cit.) e trovarmi coinvolto in qualche sparatoria con strage che gli piacciono tanto. Fare delle esperienze pazzesche là e perdere le altrettanto incredibili che ho fatto qui
interessante filmatino, finalmente facciamo qualche passo avanti
https://www.youtube.com/shorts/kqKB9oNngz8
e speriamo che un giorno torni sulla strada!
ciò dipende da Brambilla e quindi siamo nel campo dell'aleatorietà più completa.
Per fortuna compensa con una competenza mostruosa.
jocanguro
30-06-2022, 15:55
si vabbe ..
un po di gioco, :(:(
ci mettevi 2 giri di nastro teflon da idraulico, e risolvevi in 2 minuti,
altro che brambilla
:lol::lol::lol:
mah...in realtà per me e per Pino quel gioco è normalissimo e non produceva alcun problema. Brambilla ha voluto rifare ex novo l'albero perchè aveva qualche marginale segno di usura sui supporti.
Ne ho trovato uno peggio di me :confused:
speriamo anche che il cambio non diventi piu' ritroso di prima :confused:
infatti , un filo di giochi favorisce la fluidita' della manovra.
eh...che dire, purtroppo il cambio finalmente arrivato e rifatto pezzo a pezzo non soddisfa affatto le mie, e quelle di Pino, attese.
E così abbiamo deciso di non montarlo al momento perchè occorrono aggiustamenti.
Mi sa che alla fine mi prendo il gruppo completo dal tedesco, sperando di porre fine a questo martirio :mad:
PS comunque un cambio è una cosa complessa eh, meccanica pura e basta ma veramente complesso
in un posto da lupi freddo e nebbioso
Ingolstadt non è poi così fredda, o nebbiosa...
Certo, non ha il mare, che è una bella differenza.
Ma la vita non è tutta mare e pizze, c'è anche altro.
eh...che dire, purtroppo il cambio finalmente arrivato e rifatto pezzo a pezzo non soddisfa affatto le mie, e quelle di Pino, attese.
E così abbiamo deciso di non montarlo al momento perchè occorrono aggiustamenti.
Mi sa che alla fine mi prendo il gruppo completo dal tedesco, sperando di porre fine a questo martirio :mad:
mi fa piacere che ti renda conto di quando il gioco veramente non vale la candela. Io lo avevo detto in tempi non sospetti, li siamo molto oltre l'accanimento terapeutico. Il cambio tedesco ovviamente costera' come una benelli treK 502 nuova...
Scorsa domenica, mentre ero in bicicletta, ho incrociato una Norton argento che, oltre al rumore dello scarico, già piuttosto importante, fischiava come una locomotiva a vapore, sembrava avere una cinghia di trasmissione alla fine della sua vita e ormai agonizzante. Boh, non so cosa effettivamente avesse ma non dava una impressione di meccanica di precisione.......
ti diffido dallo scrivere Be...TRK..5...in un post dedicato alla Norton.
Come sputare per terra in una cattedrale gotica.
Purtroppo la situazione mi è un pò sfuggita di mano e si è evoluta non al meglio.
La moto senza cambio è bella ma non va, quindi...
@lucky, era una Commando moderna? la mia non ha nessun rumore particolare di meccanica.
Moderna, direi una 960/961
Ricapitolando, il cambio originale che problema aveva?
Comunque grande rispetto per la voglia, e la pazienza, che spesso son più faticose da trovare che i soldi.
Però, senza soldi, voglia e pazienza non bastano, mentre con il portafoglio gonfio sistemi tutto anche se non hai nè voglia nè pazienza, basta delegare a chi è capace e pagare.
vero, in parte.
Perchè chi è capace lo devi trovare, che spesso è un lavoro che richiede tempo, competenza, tentativi. Poi gli devi parlare, spiegare, seguirlo, etc.
Chiaro che se isssoldi non ci sono il problema non si pone. Ma quando hai i soldi mettersi li, cercare chi ti fa il lavoro (soprattutto su roba un poco "esotica"), farglielo fare, capire se lo fa bene, etc. diventa anch'esso un lavoro.
i soldi ci sono nella misura in cui preferisco spenderli in una Norton Commando piuttosto che in una Ducati V4 full o una GS full. E qui pare ci sia pieno di Ducati V4 e GS full no? Eppure nessuno discetta sui loro portafogli (presumibilmente) gonfi.
Quanto al concetto che basta averli per delegare il lavoro a 'chi sa', con la Norton è completamente privo di senso. Parliamo di una moto ove non esistono ricambi, non esiste manuale di officina degno di questo nome, i problemi ci sono stati e ci sono ancora e tutta la conoscenza è tramandata da pochissimi sul web.
E un proprietario ne sa mediamente più della Norton stessa.
Quanto agli artigiani, molte ne azzeccano e altrettanto fanno stupidaggini, figurarsi delegare tutto senza seguire ogni passaggio e processo...
Se non hai competenza, pazienza assoluta e tanta, tantissima passione meglio lasciar perdere da subito.
E comprarsi un V4 full.
Carlo ammiro sinceramente l’amore, la passione e la perseveranza che hai nei confronti di questa moto. Una sfida nella sfida è anche un po’ di sfiga universale del modello
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Mi pare che la prendiate un pò sul polemico e molto sul personale, e non era questo il taglio del post. Io non metto in dubbio minimamente la passione e la competenza di nessuno, dico solo quello che è ovvio: se hai soldi, come per tutte le cose, anche per la Norton, data la ricchezza dell'offerta del nostro sistema capitalista, troverai sicuramente chi la conosce a menadito ed è in grado di rifartela, in meglio, da cima a fondo, basta pagare. Se i soldi non ci sono (e non mi pare di aver fatto nessun riferimento personale, non mi permetterei mai) sarà difficile venirne fuori, a meno di avere la competenza e le attrezzature (che costano soldi loro stesse) per rifare da capo qualsiasi cosa necessiti.
Contesto anche che un proprietario, in quanto tale, ne sappia più di un "esperto" del settore, sarebbe come dire che Jay Leno conosce le sue 181 vetture e 160 motociclette meglio della squadra di meccanici e carrozzieri/restauratori che paga per tenere in efficienza la sua immensa collezione e sappiamo che non è così, lo dice lui stesso. Ci sono proprietari, e carlo46 è certamente uno di questi, che conoscono a memoria il manuale d'officina e magari sono anche in grado di riprogettare in meglio i particolari difettosi, ma tantissimi altri che non vanno oltre il puro possesso.
jocanguro
27-09-2022, 14:37
....
l'avevo detto io , 2 giri di teflon e vedevi subito se togliere quei giochi migliorava ..
:lol::lol::lol:
scherzo .. complimenti per la perseveranza, al limite del masochismo ...
:D:D:D
mah, qui credo che la perseveranza c'entri poco.
Il cambio così come è attualmente non è montabile, poichè invece che migliorarlo ahimè sono stati fatti dei (costosi) danni irreversibili. La storia sarebbe lunghissima da raccontare, ha attraversato anche situazioni personali difficili, lasciamo stare.
Fatto sta che la moto senza cambio non va, non è che abbia molte vie d'uscita.
Tutti voi fareste la stessa cosa, penso.
Tutti voi fareste la stessa cosa, penso.
Forse no.
Io per esempio prenderei per il collo chi mi ha sciupato il pezzo...e poi se ne ragiona.
eh, dipende.
Se lo ha "sciupato" su indicazione del committente...
Io cercherei di risolvere con chi lo ha "sciupato" ma, trovandomi di fronte a una situazione simile con il mio attuale idraulico, che per ogni lavoro chi mi ha fatto mi ha creato due problemi, capisco che ad un certo punto perdi la fiducia e vai altrove.
Poi, eventualmente, mandi il conto dell'altrove al primo che ha fatto casino, e si litiga.
Se lo ha "sciupato" su indicazione del committente...
Mhhh...io, quando faccio il mio lavoro, sto a sentire cosa mi chiede il committente, ma poi cerco di raggiungere il risultato da lui cercato (se si può) nel modo che io ritengo opportuno.
Sennò va da un altro, chè di yes men è pieno il mondo.
Quindi, se il committente mi chiede di fare qualcosa che io non ritengo fattibile e/o utile, gli spiego gentilmente che io non lo farò, ma che lui sicuramente troverà qualcuno che si presterà alla bisogna.
Infatti ho la T700 (sono povero)...
Io son più prostituta
prima studio cosa va fatto
poi spiego cosa secondo me andrebbe fatto
poi ascolto cosa il cliente vuole
poi spiego come mai è una stupidata
poi il cliente insiste
a quel punto io faccio, esattamente come istruito, tanto gli dovevo...
:)
Nel caso specifico ovviamente immagino tutte le comunicazioni siano state orali quindi hai voglia poi dopo a dire "no ma sei stato tu a suggerire di fare così"...
Non ne esci più...
nel caso specifico la situazione è ben più complessa.
Si è partiti per migliorare un certo problema specifico, la transizione fra seconda e terza, e non per mia volontà si è preteso di migliorare anche ciò che funzionava egregiamente alla ricerca della perfezione.
Commettendo errori importanti che io non avrei commesso. Ma ripeto la situazione si è dipanata con sfighe varie e problemi su problemi, rifare un cambio ex novo producendo uno ad uno i singoli componenti è questione complicata.Non ho recriminazioni e capisco anche il contesto in cui gli errori sono stati commessi, ora però voglio un cambio funzionante al meglio e voglio andare in Norton.
Che non è andare in moto ma qualcosa di differentemente sublime.
jocanguro
27-09-2022, 16:48
Trova un ottimo cambio usato ,e via.:eek:
se non sarà perfetto, ti accontenterai, e i piccoli scalini o indecisioni di cambiata saranno "caratteristiche" della moto.
moto perfette non esistono, e cercare perfezione su una cosa che già nasce quasi artigianale, è impossibile ...;)
ma almeno te la godi ...:D:D
e per i lavori di meccanica, ti compri un tornio e una saldatrice e ti fai tutti i lavoretti che vuoi ..;)
Si è partiti per migliorare un certo problema specifico e non per mia volontà si è preteso di migliorare anche ciò che funzionava egregiamente alla ricerca della perfezione.
Se le cose stanno così, non vedo altra soluzione che tornare al punto di partenza: procurarsi un cambio Norton o i componenti sciolti, rimontare tutto e accontentarsi, dopo tutto neppure la Honda l'azzecca sempre.
capisco il problema. Ormai non rimane che proseguire costi quel che costi. Almeno lil veicolo è di pregio e vale la spesa
questo aggiornamento di Carlo mi fornisce la scusa per raccontare la mia esperienza sui cambi e le loro complessita',
la mia semplicissima RD 350 strokerata a 400 e ipervitaminizzata dopo l'upgrade ha sempre avuto la tendenza a far uscire la seconda quando il motore è in condizioni di coppia massima,ho,nel corso degli anni, sostituito un paio di cambi completi ricavati da motori con pochissimi km che hanno procrastinato il problema,l'ultimo ha retto circa 10000km prima che la seconda ricominciasse ad uscire.......
confrontando e misurando quello rimosso,che,montato su altro motore standard, funziona benissimo non noto differenze con il successivo "piu' fresco" che lo è andato a sostituire e che ad oggi sta reggendo....
il cambio della Norton ha sempre funzionato piuttosto bene, non era un cambio giapponese ma assolutamente dignitoso. Solo l'innesto seconda terza e viceversa ha sempre avuto una sorta di scalino che mi infastidiva.
Quando con Pino abbiamo smontato tutto abbiamo verificato tracce di usura sull'albero secondario a livello di un cuscinetto a rullini, probabilmente non c'entrava nulla con il problema specifico ma da lì in poi è subentrato, per mia volontà, il terzo incomodo :confused: è la situazione si è evoluta progressivamente male. Ad oggi tutti i pezzi prodotti ex novo sono non montabili per varie ragioni ed il mio albero scanalato (si chiama desmodromico? perchè, nel caso?) originale irrimediabilmente rovinato.
Non mi resta che andare a Canossa da Thiel, cospargendomi il capo di cenere e le mani di euro, dopo avergli detto mesi fa che noi in Italia.....:mad:
@a chi insiste a dire "trovati un cambio nuovo", come lo devo scrivere che non esiste un ricambio che uno in tutto il mondo salvo che da Thiel che li ha autoprodotti per diventare il riferimento mondiale degli sfortunati possessori di Commando 961?
Sono masochista ma non scemo, non del tutto almeno.
jocanguro
28-09-2022, 08:33
ok, allora hai il cappio al collo di thiel , e lui tira la corda, non hai altre soluzioni ...
:(:confused:
oppure...
si ..:cool:
potresti risolvere il problema del cambio eliminandolo...
passa a un tmax :lol::lol::lol::D
scherzo , non te la prendere ...;)
E non lo buttare subito giù così!
Potrebbe uscirne un bellissimo fermacarte. Un fermaporta?
Il motore magari si può riutilizzare senza cambio su di un tagliaerba o qualcosa.
Hai voglia!
Ad oggi tutti i pezzi prodotti ex novo sono non montabili per varie ragioni ed il mio albero scanalato (si chiama desmodromico? perchè, nel caso?) .
dal greco la parola desmodromico vuol dire '' movimento controllato''. Di conseguenza lo e' il comando valvole ducati in quanto controllato in tutto il suo movimento da camme, e lo e' il movimento delle forchette del cambio controllato per l'appunto dalle scanalature del tamburo di comando. Al medesimo modo si definiva desmodromico il comando del gas delle moto che avevano (tipicamente le jap) un cavetto per l'apertura e sulla medesima puleggia uno per la chiusura , per sicurezza (nonostante ci fossero comunque molle ) .Insomma la parola desmodromico si puo' riferire a qualunque movimento interamente controllato.
Non mi resta che andare a Canossa da Thiel, cospargendomi il capo di cenere e le mani di euro, dopo avergli detto mesi fa che noi in Italia.....:mad:
.
in italia esistono ditte che fanno i cambi per migliaia di moto in tutta europa. Il fatto e' che ben difficilmente accoglieranno le richieste di un privato.
Il cambio originale chi lo faceva? di certo non la norton,nessuna ditta si fa i cambi in casa, ne' in ambito moto ne' auto.
si può riutilizzare conservo come soprammobile un pistone della Bsa con segni di grippaggio (maledetti). Lavoro da 1.000 euro vent'anni fa (due volte maledetti)
bombafra
28-09-2022, 09:40
Quindi sono ormai praticamente 2 anni che la moto è smontata in officina?
la moto è in garage, è il cambio che vaga per l'Italia :).
Ma vorrei per l'ennesima volta ribadire che tutto è nato dal mio perfezionismo, anche se oggettivamente l'innesto della terza era impreciso. Ma la moto non ha avuto alcuna rottura, il 99% dei motociclisti se lo sarebbe tenuto, o se lo tiene su altre moto.
Non alimentiamo false leggende sulle moto inglesi che si rompono.
kazzarola
28-09-2022, 10:18
..
Non alimentiamo false leggende sulle moto inglesi che si rompono.
.. quindi se non ci pensano loro (le moto inglesi), ci pensano i loro proprietari.. :mad: ..non se ne esce.. :lol:
Non prendertela, la perfezione esige calma e pazienza..prima o poi troverai soddisfazione :D
Complimenti per la preseveranza!
Aerobico
28-09-2022, 10:21
il meglio è nemico del bene;)
chuckbird
28-09-2022, 11:03
Non alimentiamo false leggende sulle moto inglesi che si rompono.
Bè storicamente le Norton erano famose per essere un po' delle mine vaganti sotto l'aspetto affidabilità.
Nel caso specifico, dove in pratica di Norton c'è rimasto solo il nome, la generalizzazione effettivamente non ha senso, in quanto trattasi di un prodotto che, per forza di cose non può, per nessun motivo, essere minimamente paragonabile ai prodotti omologhi costruiti in serie in tirature di migliaia di esemplari, con alle spalle milioni di euro di investimento e forniture ultra collaudate e continuamente monitorate.
Ed è così... ed è già insensato metterci la mano sul fuoco, figurarsi nel caso di Norton.
La faccenda la vedo prettamente aleatoria con mezzi di quel tipo: il tutto è affidato al caso nel senso che ti può andare bene o male.
L'importante è prenderla con filosofia: se ti va bene buon per te, se ti va male tocca stare al gioco e accettare imperfezioni più o meno gravi. Se gravissime "divertirsi" a risolverle.
Edit: immagino che questo articolo sia stato già postato, quindi nel caso buona rilettura. Ovviamente non si tratta di un caso, ma per come la vedo io della norma... : https://www.gpone.com/it/2021/07/05/moto-news/norton-getta-la-spugna-con-la-v4ss-difetti-non-rimediabili.html
con rispetto parlando, se si postano (link ad) articoli bisogna farlo tempestivamente altrimenti si rischia di diffondere informazioni che, allo stato attuale, sono sciocchezze.
L'articolo in questione è di oltre un anno addietro, oggi le V4 hanno risolto ogni problema progettuale, a detta di Norton ma anche le info dell'articolo in allora venivano da Norton, ed è ordinabile contattandoli sul sito (https://nortonmotorcycles.com/range/v4sv/).
C'è pure la prova su un recentissimo numero di In Moto dove ne dicono bene, per il segmento vintage supersport di appartenenza.
Ed, infine, la V4 nulla c'entra con la Commando.
chuckbird
28-09-2022, 14:22
Che dopo un anno abbiano risolto è probabile.
Ciò non toglie che è storia ...e che la casa di produzione è la medesima.
Se tu hai patito vizi fastidiosi sulla tua moto, uno legge quell'articolo ed è naturale che poi faccia due più avendo bene o male in mente che trattasi di una casa di produzione più artigianale che il resto.
E, spezzando una lancia a favore di Norton, il fatto di pagare i loro prodotti come dei preziosi di Bulgari non è una giustificazione necessaria per pretendere di portarsi a casa un prodotto perfetto. Tutt'altro.
Insomma, è lecito uscire dal concessionario con una sola, più che con una moto :lol:
Per quanto bella e affascinante tale sola possa essere. E la Norton lo è.
steppenwolf
28-09-2022, 14:30
.......... Al medesimo modo si definiva desmodromico il comando del gas delle moto che avevano (tipicamente le jap) un cavetto per l'apertura e sulla medesima puleggia uno per la chiusura , per sicurezza (nonostante ci fossero comunque molle ) .
Presente su tutti i 4t da enduro/cross.
Cavo di ritorno che ho sempre eliminato sui 250/450 (no sugli oltre perché qualche scherzo da prete possono farlo in chiusura di gas) per rendere più scorrevole la rotazione della manopola.
Tornando ot non ho consigli da offrire a Carlo perché padroneggia da solo la materia.
Aggiungo i miei complimenti per la determinazione.
Wayne Carini ti fa un baffo[emoji106][emoji16]
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jocanguro
28-09-2022, 14:54
.. quindi se non ci pensano loro (le moto inglesi), ci pensano i loro proprietari.
bellissima ...:D:D
arrivato dalla Germania proprio mentre ero a Colonia, un segno del destino che le mie sofferenze sono al termine :eek:?
qualità veramente esaltante per un prodotto comunque artigianale, ma si sa che Thiel è Thiel. Purtroppo causa cambio dell'accoppiamento con il pignone devo rinunciare al mio pignone da 17 denti e tornare all'originale da 18. Me ne farò una ragione. E speriamo che tutto stavolta monti alla perfezione. Poi ci sarà da litigare con Brambilla per farmi rimborsare :cool:...
https://i.ibb.co/whXKPZZ/IMG-20221010-162813-1.jpg (https://ibb.co/yF18Zmm)
https://i.ibb.co/DWNGdfB/IMG-20221010-162825-1.jpg (https://ibb.co/8sJzkgy)
https://i.ibb.co/G7S16Mk/IMG-20221010-162839-1.jpg (https://ibb.co/JnJb1p2)
https://i.ibb.co/s51GXvP/IMG-20221010-162844-1.jpg (https://ibb.co/jVw2jv5)
A questo punto dovresti prendere la Horex..,
il cambio per la modica cifra di?
hai pagato in reni, diamanti o vile moneta ?
voi ironizzate ma intanto anche Pino l'ha testato al banco e giudicato di eccellente fattura per cui stavolta dovremmo proprio esserci :eek:.
ironia ? e perchè mai. Eri seduto quando hai pagato ?
se non lo vuole dire mi sa che un rene e' andato, la moto andra' anche bene ma pisciare diventa complicato
In realtà questa è la classica spesa che quando stacchi l'assegno pensi gesù maria che follia
ma poi un mese dopo e oltre i soldi te li sei scordati ma hai la soddisfazione di avere quello che vuoi, come vuoi, ogni giorno, senza esser scesi a compromessi.
Sono le spese migliori.
non lo voglio dire perchè saranno un pò fatti miei, ma posso dire che non è una cifra spropositata per un cambio intero fatto artigianalmente in non più di qualche esemplare, in Germania e da laboratori meccanici che lavorano anche per la Mercedes F1.
Tanto per dare un'idea a naso credo che un cambio intero a listino di una Ducati o una BMW o quello che volete voi costi il doppio.
non vedo il perche' di tutti sti misteri comunque amen, speriamo che almeno vada
per la cronaca, dopo aver inizialmente detto che non l'avrebbero ripresa, gli indiani di TVS l'hanno ingegnerizzata da capo e rimessa in produzione.
https://nortonmotorcycles.com/range/commando-961/
https://www.youtube.com/watch?v=tCb40j3IMQ8
E' esattamente identica a prima, ovvero by far la più splendida ed iconica heritage sul mercato, non sono riuscito a scovare un solo particolare differente; però pare che abbia risolto i problemi di qualità ed affidabilità.
Come la mia, peraltro :mad:, con tutti i lavori effettuati.
by far......tu quoque brutto frater mii!
Stupenda!
https://nortonmotorcycles.com/wp-content/uploads/2022/10/Norton-Commando-961-Sport.jpg
la sua e' uguale ma serie limitata, con i cerchi in carbonio.
MA sto Thiel del cambio sara' mica Ian Thiel che negli anni 80 seguiva le garelli 125 da gp a disco rotante? allora sara' abbastanza vecchio.
jocanguro
12-10-2022, 14:46
noto punzecchiate tra fratelli ...:lol::lol::lol:
p.s.
ma hanno reingegnerizzato anche il prezzo ?
ovvero da carissima a supercarissima ??:lol::lol:
p.s
per me 4000 euri per il cambio sono la base di partenza;):-o
Vabbè..
puoi non dircelo.. ;)
ma potremmo aprire un "indovina il prezzo"
ovvero tutti diamo delle stime a naso, e poi si fa la media ...:D
prezzo 16500£ la normale e 16900£ la cafè racer, mi sembrano prezzi equilibrati rispetto alla collocazione sul mercato.
Si poteva pensare ad un minimo restyling ma modificare un capolavoro è sempre un rischio.
Per il cambio dite pure se qualcuno l'azzecca confermo.
ps Thiel è il fratello di quel Thiel
jocanguro
12-10-2022, 16:56
16500...
interessante.. credevo molto di piu !!:D
non ero andato a vedere, non mi interessa,
ma per far quattro chiacchere...:D
ci mancherebbe altro, barboni non ne vogliamo :lol::lol:
Poi arriva da extra UE, magari c’è anche il dazio…
https://www.motociclismo.it/norton-nuova-commando-961-2023-cafe-racer-sport-81424
Anche in italiano :arrow:
A 16.500 prendo la sport nera, grazie :D
P.S.
Speriamo di conoscere quanto prima i prezzi in Italy :confused:
il cambio e' costato direi 4000 euro, chi offre di piu'?
Motociclismo zero in pagella e dietro la lavagna.
Ma come si fa in due paginette a scrivere tre castronerie del genere?
Primo il serbatoio è in plastica e non in alluminio, secondo i carter sono invece in alluminio lucidati e non cromati (e l'alluminio non si croma), terzo non c'è alcun monoammortizzatore.
Che superficialità sconcertante.
Curioso anche che nessuno, ma dicasi nessuno nemmeno della stampa internazionale, dica che è esattissimamente la stessa moto del 2009, sebbene rivista nei difetti.
Cambio: scendere.
c'è compreso anche albero secondario e pignone, non in foto.
Comunque, scendere.
non conosco la cifra,ma se inferiore a l'ultima postata è comunque poco,in Italia un ingranaggio con la sola prima allungata per RD350 è gia' oltre i 1000 euro....
Se il costo è inferiore a quanto scritto, e se come dici quello prodotto da Thiel è lo stato dell'arte, perché imbarcarsi in un avventura come la tua per autoprodurre un cambio che doveva eliminare i difetti originali ??
Non fraintendermi, non è una critica ma solo una semplice curiosità.
2100 e non se ne parli più :lol:
Curioso anche che nessuno, ma dicasi nessuno nemmeno della stampa internazionale, dica che è esattissimamente la stessa moto del 2009, sebbene rivista nei difetti.
Credo sia per due motivi, il primo che la moto del 2009 si era fatta una brutta fama, il secondo perché il modello vecchio/riciclato attira meno.
kazzarola
13-10-2022, 10:42
Per curiosità ho fatto una prova con Ducati:
Panigale V4S 2021 - i prezzi singoli: https://www.ricambi-ducati.it/ducati-motocicli/Superbike/2021/Panigale_V4_S/Panigale-V4-S/CAMBIO-DI-VELOCITA/803/3401/0/803
Il carrello (se non ho dimenticato nulla): https://www.ricambi-ducati.it/carrello
Totale spesa (se non ho commesso errori): 3.410,22 + iva = 4.160,46
Quindi hai fatto un affare.
Motociclismo zero in pagella e dietro la lavagna.
Ma come si fa in due paginette a scrivere tre castronerie del genere?
.
ormai per noi vecchi lettori e' improponibile. Da anni.
PEraltro su youtube a proposito della v7 c'era un servizio di un giovanotto rampante che a un bel momento si e' fatto scappare questa chicca :
"posteriormente e' presente un DOPPIO MONOAMMORTIZZATORE".
Ma daiiiiiii....:lol:
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