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Originariamente inviata da Visca
cerchiamo anche di capire la logica con cui è stata prodotta
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Da quello che ho capito (e non solo da questo sondaggio, che non è significativo, visto lo scarso numero di risposte - a parole sono tutti santi), buona parte delle persone che viaggiano nella corsia centrale fanno questo ragionamento: "io vado a 110 (tanto per dire), a destra ci stanno i camion che vanno a 90 e quindi io sto nella corsia centrale, e quelli che mi vogliono sorpassare perché vanno a 130 hanno la corsia di sinistra a disposizione."
Ora, se tutti andassero a 90, 110 e 130, questa soluzione non avrebbe difetti.
Ma ciò non avviene mai, perché i veicoli si muovono a velocità diverse.
Immagina di essere il tizio a 110 in corsia centrale, e di essere raggiunto contemporaneamente da due auto che vanno rispettivamente a 120 e a 130: non potendo sorpassare a destra, i casi possibili sono due:
- quello che va a 120 occupa la terza corsia e fa rallentare quello a 130;
- quello che va a 130 è già in terza corsia e costringe l'altro a rallentare per accodarsi a te.
Essendoci una corsia libera e una regola che impone di tenere la destra, quello dei due che rallenta ha tutto il diritto di mandarti a quel paese, perché il suo rallentamento non è dovuto a necessità (sarebbe così se tu stessi a tua volta sorpassando un camion), ma alla tua condotta irregolare e miope.
Lo schema previsto dalla legge assicura il minimo possibile di rallentamenti di questo genere, quindi la massima fluidità del traffico, quindi la massima sicurezza.
Inoltre, esso consente un buon sfruttamento dell'intera semicarreggiata, che come ha detto Roberto R850R costa ed è quindi è nostro dovere usarla tutta,
mentre di solito si vedono automobilisti che si accalcano nelle due corsie di sinistra con la destra deserta o quasi.