.....Allora...........devo arrivare al G8....per cui..............
....lassatemelavorà!!..........
La fase delle città Stato [modifica]
Gli Ittiti erano allora già giunti in Anatolia forse da non molto tempo e stavano organizzandosi in staterelli di raggio cittadino. La documentazione, essendo costituita da lettere e documenti contabili dei mercanti assiri che frequentavano la regione, offre un quadro parziale; ma risulta chiaro che gli Stati anatolici erano indipendenti politicamente rispetto all'Assiria, con la quale intrattenevano solo rapporti commerciali.
I regni locali erano numerosi: oltre a quello di Kanis c'erano Burushanda, Salatiwar, Tarhumit, Nenassa, Zalpa, Hattusa, Hahhum, e tanti altri (per lo più di incerta localizzazione). Dalle vicende politiche e militari emergeva a volte qualche figura di maggior prestigio.
Fiorisce l'Impero degli Ittiti [modifica]
Intorno al 2000 a.C. gli Ittiti, una popolazione di pastori nomadi provenienti dalla Russia meridionale, fondarono un regno nella penisola anatolica (nell'attuale Turchia). Il fondatore dell'impero ittita fu il re Pitkhana di Kussara (circa 1800 a.C.), che riuscì a riunire alcune tribù sotto il protettorato della città di Kutelpe; era questo il primo nucleo del futuro impero ittita e il primo nucleo unitario per questo popolo fino ad allora organizzato in città stato indipendenti. A Pitkhana successe il figlio Anittas che estese il dominio di Kussara conquistando le città di Nesa, che divenne prima capitale del regno ittita, e Hattuša, la quale fu distrutta, senza alcun apparente motivo. Nesa, come capitale ittita raggiunse un certo grado di sviluppo. Cento anni dopo, sotto il regno di Hattušili I, Hattuša, situata nell’Anatolia centrale, ad est di Ankara, venne ricostruita e fortificata e divenne la vera capitale degli ittiti. Divenuti abili guerrieri, gli Ittiti estesero i loro domini anche nella Mesopotamia dove nel 1595 a.C. giunsero a conquistare la stessa Babilonia.
__________________
.
...ma ho promesse da mantenere e miglia da percorrere, prima di dormire...
|