Quote:
Originariamente inviata da tommygun
|
così come la situazione è ad oggi, trattasi di aria fritta frutto della sagace collaborazione tra uffici stampa e "giornali" (che sono riciclatori di note stampa e agenzie), e il simpatico ufficio legislativo di caproni del buon Walter l'africano.
ripeto: fino a una nuova e diversa delibera, ad ora inesistente, è ARIA FRITTA.
Volete la spiega completa? eccola:
Sono andato a rileggermi la famosa ordinanza della Giunta di Roma che mi era sembrato (a tutto il mondo era sembrato) fissasse il divieto di accesso all'anello ferroviario ANCHE per i quattro tempi euro0 a partire dal 1.1.2010.
Si tratta della deliberazione di Giunta Comunale n.615 del 15/11/2007, come riportata nell'Estratto (Protocollo RC n. 25328/06).
Data la macchinosità della consultazione del database degli atti del Comune di Roma, ho salvato il pdf di tale delibera su un mio account di Hosting, e lo potete scaricare cliccando sull'icona e accedendo alla pagina di download (la prima è la delibera, la seconda è la scheda informativa per i cittadini che fu pubblicata il giorno dopo l'approvazione della delibera stessa)
Delibera
Scheda informativa del settore ambiente del Comune, nei giorni successivi all'approvazione della delibera stessa.
All'epoca me la bevetti anche io, semplicemente perché l'occhio corresse automaticamente la corbelleria del testo.
BENE, due mesi fa ho fatto insieme al caro amico Nicola66 una scoperta incredibile, incredibile per quanto è facile e per quanto fesso sono stato (io e diverse centinaia di giornalisti e diverse decine di migliaia di motociclisti, temo) a non accorgermene: il
dispositivo della delibera
NON RIGUARDA LE MOTO A QUATTRO TEMPI, anche se la
rubrica (il "TITOLO" dell'atto) e
una deroga sembrerebbero farlo.
La cosa è completamente folle, è come se ci fosse scritto:
"Dlibera sul divieto di portare i pantaloni
la giunta delibera che:
1. Le donne non potranno portare i pantaloni dal 1.1.2007;
2... [blabla]
4. sono derogati dal divieto fino al 1.1.2010 gli uomini sotto i trent'anni d'età."
Chiaramente
una deroga che suppone un divieto che non esiste, non istituisce quel divieto nemmeno quando la deroga eventualmente scade. Nel nostro caso, tra una settimana.
Leggiamo nel merito, tratte dalla delibera:
Deliberazione n. 615
Provvedimenti per il contenimento dell'inquinamento atmosferico.
Limitazione della circolazione ai ciclomotori e motoveicoli a due,
tre e quattro ruote non conformi alla direttiva 97/24/CE e
successive, all'interno della Z.T.L. - Anello Ferroviario.
[...]
LA GIUNTA COMUNALE
delibera:
1.
il divieto permanente di accesso e di circolazione, a partire dal 1 gennaio 2007, nella Z.T.L. – Anello Ferroviario (di cui all’Allegato I), per i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a due tempi (alimentati a miscela di benzina/olio), non conformi alla direttiva europea 97/24/CE e successive (cd. Pre-Euro I o Euro 0);
2. di autorizzare la deroga dal suddetto divieto, fino al 31 ottobre 2007, per i veicoli indicati nel punto precedente, il cui conducente risulti residente nella Z.T.L. – Anello Ferroviario;
3. di autorizzare la deroga altresì, per:
− i veicoli muniti di contrassegno per minorati fisici previsto dal D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996;
− i motoveicoli di interesse storico o collezionistico (cd. “motoveicoli storici”)
iscritti ad uno dei registri di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada), rispondenti ai requisiti stabiliti dall’art. 215 del D.P.R. n. 495/92 e s.m.i. (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada);
4.
di autorizzare la deroga dal suddetto divieto, sino al 31 dicembre 2009, per i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a quattro tempi non conformi alla direttiva 97/24/CE e successive
[...]
*********
avete capito? hanno preso per il culo tutto il paese allora, e ancora adesso.
c'ero cascato anche io con tutti e due i piedi, all'epoca, perché la cosa è talmente mal scritta che uno la corregge automaticamente col pensiero. e invece eccoci qua. meglio, no? ma
non diciamolo troppo in giro a voce alta...