Quote:
Originariamente inviata da il barba
UFF (2 la vendetta)..
stiamo parlando di marketing... o di me?????
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Circa trent'anni orsono il Prof. Guatri mi diede un bel voto in Marketing (28 o 30, non ricordo bene) e come amministratore di società sono ben contento quando i clienti comprano i nostri prodotti, anche quelli che io non comprerei mai, basta che abbiano un robusto margine di contribuzione.
I numeri di vendita complessivi di BMW dicono che le scelte commerciali sono state in generale efficaci, anche se qualche modello ha avuto vita breve. Per cui hanno centrato appieno un target di clientela che esisteva e che attendeva certi prodotti ed un certo approccio commerciale da una marca comunque diversa, piu' elitaria quantomeno nei prezzi.
E poichè in Italia come in molti paesi occidentali stiamo andando verso una polarizzazione dei redditi a scapito della classe media, quindi con un incremento delle persone con reddito sopra la media, questo target è diventato piu' ampio ed i numeri di vendita sono cresciuti.
Detto questo mi pare che molti di quelli che scrivono qua siano "vecchi" clienti BMW, affezionati ad un'impostazione classica che privilegiava il lato tecnico rispetto a quello commerciale.
Per cui parlando di "me" posso non essere soddisfatto delle scelte fatte da BMW e mi sembra che il rapporto "value for money" sia degradato, ad esempio con scelte di componentistica meno di qualità e con una velocità di uscita dei prodotti che non consente un'adeguata messa a punto degli stessi.
Attenzione che la corsa a coprire il maggior numero possibile di fasce di clientela ed il cambiamento di immagine allontanandosi dalla tradizione puo' causare seri problemi anche ad aziende di grande reputazione (nel campo motoristico ad esempio Mercedes-Benz docet).