Sia chiaro: comprare una obsoleta è una faccenda che riguarda l'amore per certe cose, non il risparmio economico ne la furbizia nel fare affari.
Nel mio caso l'amore per certe cose, che in questo argomento equivale ad amare delle vecchie moto evocative che risvegliano emotività personali, deve essere appoggiato da una concreta capacità manuale per la risoluzione di problemi meccanici, sostituzione e/o riparazione di parti, saldature, verniciature.
Senza queste premesse, senza uno spazio adeguatamente illuminato, dotato di banco da lavoro e attrezzi, senza l'economia che permette di affrontare certe spese senza sacrificarne altre ben più importanti il progetto di possedere una vecchia moto mantenendole l'originalità è destinato al fallimento.
Detto questo, succede che poi quando si pensava di aver concluso la parte più importante del restauro, dopo aver cominciato a scorrazzare felici in sella sotto il sole primaverile....ecco che esce fuori il rumore mai sentito, come ad esempio la ruota libera avviamento oppure i gommini frizione.
Secondo me si sostituisce il vecchio col nuovo perchè è inutile montare roba vecchia su una moto già vecchia, ma si deve essere in grado di farlo da soli.
Per la cronaca i ricambi BMW sono generalmente meno cari di quelli giapponesi a parità di epoca storica, se non altro perchè fondamentalmente le moto giapponesi erano più complicate e dotate di soluzioni tecnologicamente più avanzate di quelle europee.
Poi magari tali soluzioni sono state abbandonate (vedi cerchioni anteriori da 16" o i carburatori , per esempio) perchè rivelatisi inutili o invisi al mercato o superati dalla moderna tecnologia ma la cosa comunque fa salire il prezzo dei ricambi di una moto con QUATTRO cilindri.
Inserisco una foto prima del covid, spero che si veda.
Per i puristi: gli ammo posteriori erano marzocchi rossi, nella foto erano YSS, ora sono originali Showa.