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Originariamente inviata da 63roger63
E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi...ma ti sei dimenticato, forse perchè poco sperimentato, di citare il Wankel.
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il wankel e' un capitolo a parte, la suzuki che hai linkato e' stata la piu' nota, ma anche la sachs mise in commercio una meno sofisticata hercules con un wankel monorotore raffreddato ad aria, e piu' sofisticata della suzuki ci fu la Van veen olandese, trirotore , oggetto di grandissimo pregio e costo ,estetica un po' simile alle bmw k100
In ambito auto il wankel si porta sulle spalle la "responsabilita'" di aver portato al fallimento la gloriosisisma NSU, che dopo le moto in cui ebbe un prestigio enorme anche in gara, e dopo la prinz, si cimento' con la modernissima vettura RO-80 (inizio anni 70) che putroppo aveva grossi problemi di usura dei "segmenti" e cambiava il motore in garanzia ogni 50.000 km. La casa per rimediare le provo' tutte, inclusa l'invenzione dei trattamenti nickasil che poi in seguito furono usati un po' da tutti nei cilindri. Purtroppo arrivo' al fallimento e fu assorbita da VW.
Il testimone del wankel fu raccolto da MAzda che risolse ogni problema di affidabilita' con materiali piu' moderni tranne quello irrisolvibile dei consumi elevati, dato che il wankel e' un po' simile al 2 tempi, con perdite inevitabili di gas freschi allo scarico. Sembrava il motore del futuro perche' compattissimo, privo di vibrazioni e dal funzionamenteo fluidissimo,quasi elettrico, ma ucciso dai consumi che allora contavano poco, oggi sono fondamentali