Sinceramente, questo dramma del collezionismo di auto "storiche" di 20 anni, non mi pare una priorità della macchina pubblica insaziabile.
Semplicemente si è messo un freno ad un "furbesco" abuso, di una ragiovevole possibiltà permessa dalle normative, tipicamente italiano.
Per me si può vedere come una forma di educazione civica: tu cittadino abusi di una possibilità prevista per fini differenti: peccato, evidentemente non siamo ancora abbastanza maturi per permettercelo, ci riproveremo fra una quarantina d'anni, con la prossima generazione.
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