Quote:
Originariamente inviata da aspes
...tutti i veicoli (automobili, camion, treni) hanno il "monobraccio" (se mi passate l'espressione).
Quindi se ben dimensionati problemi non ce ne sono.
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Se non ho capito male la tua affermazione, ogni ruota con sospensione indipendente è assimilabile ad un monobraccio.
Premesso che la mia ignorantaggine mi permette, al massimo, di intuire certi concetti, se è così, però, gli sforzi di trazione , compressione, flessione ecc. ecc. sono ripartiti "simmetricamente" almeno su una coppia di monobracci.
In un certo senso, gli sforzi si dividono e si compensano a vicenda.
Nel caso della moto, quel povero monobraccio solitario deve fare tutto da solo, con le complicazioni che ne conseguono.
È ovvio che chi ha progettato non è un cretino, ma per compensare tutto quello che serve, è richiesto un organo dimensionato in modo massiccio, quasi "esagerato".
Ne vale la pena per uno sfizio estetico (o una moda) ?
P.S. Infierisci pure, imparo volentieri...