Visualizza la versione completa : [Parte II] 2GM, una Compagnia Motociclisti della Wehrmacht
Tre giorni prima di questo fatto viene aggiornata la carta della situazione sul fronte orientale
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Dove c'è fumo c'è anche arrosto.
Cingolato Sd.Kfz.7:
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Dall'album di un soldato tedesco del 95° Reggimento Fanteria
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è la bisnonna delle minimoto !
Non leggo la marca sul serbatoio
Acrostico
07-06-2020, 22:11
mi pare ci sia MR.
Così sembra ma come marca non mi dice nulla
L'album riporta solo foto delle Campagne di Polonia e Francia
snaporaz basic
08-06-2020, 02:47
MR Mandille & Roux , Paris ...dovrebbe essere un motore 98 cc Sachs
Bravo Snap... proprio quella
finalmente uno che ne sa. Grazie
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Altro album della Campagna di Francia...
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...per finire in Russia
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Vosgi 1940
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[KU] : Dipartimento Meurthe et Moselle (Francia orientale)
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Nella ricerca di documentazione fotografica per l'allestimento del pilota tedesco della Prima Guerra Mondiale, mi imbatto in questa immagine del FliegerAbteilung 29, castello di Bonneille, maggio 1918
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Anno 1943. In asta venerdì scorso partenza 52.000 euro.
Tanto? Poco?
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finalmente uno che ne sa. Grazie
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dovrebbe essere una di quelle moto paracadutabili, gli inglesi ne avevano una che si ripiegava dentro un "ovetto" . VIckers mi pare.
Corretto, se ottima potrebbe arrivare a 75k
Dalla cartella leggo che è tutto originale tranne: carrozzino completo, i telai portaborse, parafanghi, luci posteriori, interruttore luci e i copriselle. Il motore è dotato di un albero a camme più potente e pistoni arrotondati per aumentare le prestazioni. Inoltre un sistema di accensione elettronica a 12 V invisibile.
dovrebbe essere una di quelle moto paracadutabili, gli inglesi ne avevano una che si ripiegava dentro un "ovetto" . VIckers mi pare.No, era un giocattolo. Questa è la paracadutabile
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Aviatori inglesi, 1918
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Prima Guerra Mondiale.
Staffetta motociclista delle truppe da montagna tedesche Alpenkorps.
Molti aviatori indossavano queste giubbe
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Staffette
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Artigliere del 606° Battaglione Flak / 1^ Compagnia.
Quattro album per 550 foto, Francia, Italia, Africa, tutto lo scibile dell'artiglieria contraerea tedesca in tutte le salse
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OT: artiglieria inglese
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L'aereo sembra uno spitfire
Die Wehrmacht edizione danese, soccorsi ad un motociclista tedesco saltato su una mina in Russia
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Francia 1940, motociclette inglesi catturate.
Interessanti i nomi di persona sui serbatoi, le targhe riutilizzate, il soldato al centro che utilizza gli occhialoni dei motociclisti francesi
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Sì, credo Norton le prime due e Bsa la terza.
Sempre la terza ha sul serbatoio lo stemma della Quarta Divisione Fanteria inglese.
Le targhe e parafanghi ridipinti per il 1° Battaglione di un reggimento fanteria tedesco.
Pilota da caccia RAF in licenza durante la rovente estate della Battaglia d'Inghilterra
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Acrostico
10-12-2020, 22:14
Quattro album per 550 foto, Francia, Italia, Africa, tutto lo scibile dell'artiglieria contraerea tedesca in tutte le salse
Pare che i militari avessero per la maggior parte una macchina fotografica a quanto vedo. La quantità di foto che riporti è impressionante.
Una curiosità, mi sono sempre chiesto che peso avesse l'elmetto tedesco in confronto a quello degli alleati.
Il peso credo fosse grossomodo simile, a seconda delle taglie e dei liner.
Da 1 kg a 1,5 kg.
Acrostico
11-12-2020, 23:48
Pensavo di più visto che sono immagino di acciaio....
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Non si vedono piu' le foto?
Andela, problemi con le foto? No eh?
Anche perchè la prossima ti piacerà:
un sidecar fa da contorno a Moelders ed altri ufficiali, ognuno vestito con uniformi di volo diverse.
Fa parte di un fenomenale gruppo di 10 foto inedite di Moelders in Francia e Russia, con Marseille, Barkhorn, Hartmann, Muller...
Due ritraggono Moelders mentre scende dal suo Me-109
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L'asso tedesco Walter Oesau (127 vittorie) prima della guerra era stato un pilota di moto e auto (Bugatti)
la cosa stupefacente è che i maggiori assi della Luftwaffe siano tutti sopravvissuti alla guerra nonostante abbiano volato fino all'ultimo mese. Bravura, fortuna, chi lo sa
Molto di una, molto dell'altra.
.. Moelders in Francia e Russia, con Marseille, Barkhorn, Hartmann, Muller...
Solamente questi quattro hanno abbattuto oltre 1000 aerei alleati
IlMaglio
12-04-2021, 11:48
Ma non è anche che - a parte la Raf - le altre aviazioni militari - Polonia, Francia, URSS, Balcani e Grecia - erano in manifesta inferiorità?
Sicuramente.
Alcune cifre di vittorie ottenute (dando buona la veridicità, perchè è ormai opinione diffusa che specie i primi anni, senza fotomitragliatrici, le rivendicazioni siano state un po' falsate) sono altissime proprio perchè ottenute su fronti di guerra dove la Luftwaffe poteva fare il bello e cattivo tempo.
Dopo neppure 10 mesi di guerra le cose già cambieranno.
la cosa stupefacente è che i maggiori assi della Luftwaffe siano tutti sopravvissuti alla guerra nonostante abbiano volato fino all'ultimo mese. Bravura, fortuna, chi lo sa
Bhe non e' proprio cosi.
Se vai su luftwaffe.cz te ne puoi rendere conto .
Bisognerebbe dire alcuni si sono salvati , magari perche' messi a dirigere staffel e quindi a limitare l'attivita' di volo, o perche' feriti gravemente non hanno piu' ripreso l'attivita ' di volo ,anche se non tutti.Ma tantissimi non sono sopravvissuti.
Leggevo che alla fine della guerra erano sopravissuti non piu' di 4/5 di quelli partiti nel 1940 per stormo.
Alcuni poi , destino crudele, sono poi morti subito dopo la guerra in incidenti assurdi.
Uno morto al passaggio a livello schiacciato con la moglie dal carico perso da un treno, chi in incidenti di gara con auto o incidenti di volo civile.
Ehrler preferi morire speronando un bombardiere dopo che aveva finito le munizioni,lo ricordo perche' era il sosia e coetaneo di mio suocero
Attacco aereo su veicoli tedeschi
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Non sono poi molti quelli sopravvissuti, la fortuna o il caso ha avuto una parte considerevole nel destino di molti. Le probabilità di un pilota da caccia tedesco di rimanere in vita dopo un anno al fronte, nel 1943 erano meno di zero: in quell'anno il rateo di perdite dei piloti/personale navigante fu del 141% degli effettivi disponibili al 1 gennaio. Nell'estate del 1944 la Luftwaffe venne definitivamente sconfitta e praticamente scomparve dalla scena bellica se non per la difesa del Reich. Poi, nel gennaio 1945, la residua forza da caccia venne definitivamente annientata in seguito alla fallimentare operazione Bodenplatte.
IlMaglio
14-04-2021, 20:51
Ad un certo punto i tedeschi non riuscirono più a tenere dietro alle perdite di piloti con nuovi adeguatamente addestrati. Ciò contribuì ancora ad aggravare le loro perdite in cielo, come nella battaglia delle Ardenne.
OT
Ho avuto la grande fortuna di incontrare alcuni di questi piloti: Steinhoff, Hermann, Eder, Hraback, Stamp, Loos, Schumacher, Maul, Ambs, Rudorfer, Bob, Neppach, Schenk, Zornner, Gizich...
IlMaglio
14-04-2021, 21:28
Seconde file?
Mica tanto.
Sono quasi tutti assi: Steinhoff 178 vittorie, Hraback 125, Loos 38 (probabilmente 45), Eder 78, Zorner 58 (bombardieri inglesi di notte), Bob 59. Anche piloti di Me-262.
Hermann famosissimo per aver fondato le unità da caccia notturna Wilde Sau monomotori.
Altri che ho incontrato sconosciuti al grande pubblico ma con numeri di missioni incredibili, anche 8 missioni al giorno negli ultimi mesi di guerra contro le colonne corazzate russe e le loro terrificanti difere antiaeree.
Tutta gente che ha cominciato a volare da metà guerra o negli ultimi due anni.
Resistenza francese
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Ma poi, cosa vuol dire diventare un asso?
Un conto era volare nel 1941, un altro nel 1944-45.
Loos, top-pilot degli Sturmgruppen. 38 vittorie (forse 45). Poche in termini assoluti, ma:
- ottenute nell'ultimo anno di guerra
- pilotando gli Sturmbock
- in sole 66 missioni
valgono enormemente di più.
Andava in missione con le scarpe da ginnastica. Abbattuto 9 volte.
Aveva 21 anni.
giuste considerazioni, nel 1940-41 ne avrebbe abbattuti dieci volte tanti.
Alcuni di loro che ho conosciuto hanno partecipato a Bodenplatte.
Uno aveva compiuto 19 anni da un mese e mezzo.
Schumacher
Padre o figlio?
R
:lol::lol:
Nessuna Ferrari ma bestie di tutto rispetto: Me110C-4, Fw190A-3, Fw190A-4, Fw190A-7, Me-109G, Me262.
Usava spesso un giubbotto B-3 USAAF preda bellica.
IlMaglio
15-04-2021, 11:39
I bellissimi interventi di gldani mi hanno fatto incuriosire dell'argomento, chiedendomi anche perchè sopravviva tanto il mito degli aviatori tedeschi e meno assai quelli degli altri Paesi.
Mi permetto quindi qualche osservazione, da uomo qualunque e sulle quali certo gldani potrà puntualizzare.
Oltre che dall'inizio della guerra, quando l'aviazione tedesca non ebbe rivali se non nella Raf - e ne fu sconfitta - con il che ovviamente il numero degli aerei nemici abbattuti fu altissimo, i conteggi relativi agli assi, anche con riferimento alle successive e finali fasi della guerra, furono forse anche condizionati dalle diverse tattiche di guerra dei tedeschi da una parte e dagli alleati dall'altra.
Gli alleati, semplificando al massimo, come sono solo in grado di fare, assegnarono anche in aviazione alla prevalenza numerica la loro strategia, quando non passarono ai bombardamento a tappeto.
E' chiaro che in un quadro del genere la risposta della Germania non potesse fare che grande affidamento ai suoi cavalieri del cielo, agli individui, al loro coraggio e alla loro abilità, che perciò, date le circostanze rifulsero. Forse avrebbero anche loro preferito essere invece in superiorità numerica strategica.
Resta il fatto che la Luftwaffe falli nei cieli di Londra e in quelli di Stalingrado.
Su internet il mito degli aviatori tedeschi è specificamente e ampiamente coltivato..
Per quel che vale, riporto dei passi di Wikipedia:
Questa è una lista degli assi dell'aviazione della seconda guerra mondiale. Gli assi dell'aviazione ebbero punteggi molto diversi tra loro, dovuto a vari fattori: la bravura del pilota ma anche le caratteristiche del velivolo pilotato e dei velivoli battuti, la permanenza in forza dell'arma servita e l'opportunità di incrociare velivoli nemici, oltre agli standard di conteggio delle varie armi.
Verso la fine della guerra, le potenze dell'Asse esaurirono le riserve di piloti con esperienza e i successori non ebbero modo di rimpiazzare le competenze dei loro precedenti.
Le politiche nazionali differirono tra le squadre di piloti; tedeschi e giapponesi[1] tendevano a ritornare in abitacolo diversi turni fino all'essere uccisi,[N 1] mentre i piloti degli Alleati avevano turnazioni per periodi di istruzione a terra dei piloti cadetti. Non è ben chiaro l'impatto sulle vittorie ottenute in gruppo. I tedeschi diedero vittorie condivise solo a un pilota, mentre francesi condivisero tra loro tutte le vittorie di gruppo. Britannici e finnici oltre agli americani, fecero conteggi frazionari, tipo 11½, che stava a indicare 10 velivoli abbattuti e tre condivisi con il secondo pilota. Alcuni comandi statunitensi hanno accreditato anche velivoli distrutti a terra e non in volo. I sovietici conteggiarono solo le vittorie da solista e conteggiarono le vittorie di gruppo separatamente, così come fecero i giapponesi. Vittorie non certe furono lasciate fuori dalla lista.
Ottimo intervento.
...perchè sopravviva tanto il mito degli aviatori tedeschi e meno assai quelli degli altri Paesi....
imho.
Semplicemente perchè il soldato tedesco ha perso la guerra.
Il mito del solo contro tutti.
Mito che aumenta la figura dell'aviatore.
Che ai bei tempi pure spiana Varsavia, Belgrado, Rotterdam dopo la resa dell'Olanda, Friburgo, l'Inghilterra Meridionale.
Che poi arriva ad avere 2000 aerei sulla testa h/24. Tutti i giorni. Per anni.
Gli experten se ne vanno, le neues Wachstum non ce la fanno.
Chi sopravvive è solo fortunato.
a proposito dell'intervento de Il maglio, ricordo di aver letto che anche il metodo di attribuzione delle vittorie era piu' o meno scrupoloso, e se per certe nazioni si basava su riprese fotografiche precise e documentate, per altre bastavano le dichiarazioni fantasiose dei piloti. FOrse Gldani puo' fare ordine anche su questo.
- Giapponesi: nessuna attendibilità. Nessuna cinepresa, bastava una dichiarazione del pilota.
- Tedeschi: i primi anni bassa/media attendibilità: dichiarazione del pilota, nessuna cinepresa, eventuale verifica sul campo. Da metà guerra media/alta attendibilità, maggior presenza di cineprese e riscontro sul campo
- Americani: altissima attendibilità basata solamente su cineprese o verifiche sul campo.
Cinturone e fondina appartenuti al Capitano Walter Kienzle, pilota del Me109 E-4 (WerkN. 5818) nello Stab/JG26 e gregario del famosissimo asso Adolf Galland, abbattuto il 30 settembre 1940. Ora sul mio manichino della Battaglia d'Inghilterra.
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Walter Kienzle, Francia 1940
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Già combattente in Spagna nella Legione Condor, partecipò alle campagne di Polonia e Norvegia nella 4.Staffel del II/186 (denominato non formalmente come 3.Gruppe/JG77).
Prende parte alla Campagna di Francia come StaffelKapitan nello JG51 basato in Olanda.
La Battaglia d’Inghilterra lo vede inquadrato nello JG26. La sua carriera (era destinato a diventare Comandante di Gruppo) termina precocemente durante una delle solite giornate disastrose per la Luftwaffe, che dissemina di rottami di suoi 47 aerei le campagne tra il Kent e l’Hampshire orientale.
Viene infatti abbattuto il 30 settembre 1940, probabilmente alle ore 17,05 dal Tenente canadese Gordon McGregor del 1° Sqn RCAF: i resti del suo Me109 finiscono nei pressi di Haselmere (Surrey). Lanciatosi fuori, o forse proiettato fuori dall’esplosione del suo aereo, viene fatto prigioniero: è ustionato al volto ed ha una gamba tranciata sotto il ginocchio.
Rimpatriato nel 1943 dato che le ferite lo rendevano incapace di ulteriore servizio militare, Kienzle non fece più missioni operative: diventerà istruttore sugli Ar68, Me109G e Fw190A come Comandante di Gruppo nel II/JG-103 basato a Stolp-Reiz, dal maggio ‘44 al marzo ‘45.
Kienzle: “...Ero decollato da Audembert nello StabSchwarm col Maggiore Galland, l’Oberleutenant Horten ed un altro pilota di cui non ricordo il nome. Credo fossimo in formazione con un’altra unità in avvicinamento all’Inghilterra meridionale per scortare bombardieri Ju88 del KG77 verso Londra. Da qui non ricordo assolutamente più nulla.
In seguito Galland mi disse che attaccando un caccia inglese mi perse di vista, poi vide i resti del mio Messerschmitt cadere come una palla di fuoco e un paracadute aperto.
Mi sono svegliato tre giorni dopo in un ospedale militare tenuto da Canadesi, specializzato nel curare piloti ustionati. Mi fu detto che scesi esattamente sull’ospedale. Oltre alle bruciature al volto e al collo, la mia gamba destra era amputata sotto il ginocchio, probabilmente per aver sbattuto contro lo stabilizzatore verticale quando mi lanciai...”.
Gordon McGregor: “...Avvistammo la formazione di bombardieri scortata sopra e dietro da circa quaranta caccia. Una dozzina di quelli più in alto si tuffarono all’attacco. Attraversai frontalmente questo gruppo, virai e inseguii un Me109 che stava seguendo un Hurricane. L’Hurricane virò a destra, il Me109 (forse perché si accorse di me) a sinistra giusto dove pensavo e aprii il fuoco. L’aereo esplose immediatamente, i rottami fumanti sparirono nelle nuvole a sud di Brooklands...”.
Gordon McGregor
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"...Sitzbereitschaft...Alarmstart!!..."
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IlMaglio
16-04-2021, 19:55
Veramente straordinarie ricostruzioni nelle immagini e nei racconti.
Ma perché escludi tra cento anni la destinazione ad un museo pubblico? Pratica di mare?
Caro Maglio, facendo i debiti scongiuri, sinceramente non ho ancora pensato neppure lontanamente alla fine che farà la mia collezione...
L'unica cosa sicura è che tra cent'anni non ci sarà più neanche la mia polvere :lol:... e che i prossimi tre piloti sono in dirittura d'arrivo, appena riesco posto qualcosa nel Monty.
Per rimanere in ambito motociclistico, arriva il prossimo post.
Al pilota di cui sopra ho messo questi occhialoni da volo - preda bellica: occhialoni francesi M35 delle truppe motocicliste.
Ditta N.C.Y. completi della scatola originale in latta e di due lenti color ambra di ricambio.
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Dopo la sconfitta subìta nel maggio 1940, tutta l’industria militare e civile francese fu costretta a lavorare per la Germania. Inoltre tutte le forniture militari già esistenti furono requisite ed usate intensivamente dalla Wehrmacht sia sui fronti di guerra che di casa.
Stessa sorte ebbero gli occhialoni M35 delle truppe motocicliste francesi. Conosciuti originariamente come “Occhialoni da volo e sport”, furono ribattezzati “le Uova Fritte” per la somiglianza…. appunto con un paio di uova fritte, con le lenti color ambra e l’imbottitura bianco brillante.
Molto comodi per la proverbiale morbidezza della gomma, la possibilità di regolazione sul ponte, eleganti e di ottima fattura (come d’altronde per tutta la produzione di occhialoni francesi, compresi p.e. i famosissimi Luxor inglesi della E.B. Meyrowitz costruiti su licenza a Parigi) furono subito apprezzati ed impiegati dagli aviatori, carristi, motociclisti, autisti, anche da pompieri e squadre di soccorso nelle città tedesche bombardate.
L’originaria grande morbidezza della gomma fa sì che al giorno d’oggi si fatica a trovare questi occhialoni in buone condizioni: quasi tutti presentano grandi mancanze, e quando la gomma è presente è soggetta a velocissimo degradamento se sottoposta a temperature medio/alte tendendo a sciogliersi e ad appiccicarsi.
L'esemplare in mio possesso è ancora in ottime condizioni generali: l’elastico è in condizioni perfette, e la gomma bianca ha solamente una mancanza di alcuni millimetri nella parte inferiore dell’oculare destro.
Anche se riesco a tenerli in queste condizioni cospargendo la gomma periodicamente col talco, si intravedono comunque già le prime avvisaglie dello scioglimento.
No non c'è bisogno, stanze asciutte senza umidità, arieggiamo quotidianamente. Importante non tenere i manichini alla luce diretta del sole.
L'altro giorno leggevo un libro sulla produzione aeronautica per conto dei tedeschi in Francia e sono rimasto molto colpito dalla percentuale di sabotaggi, al livello che dopo la guerra alcune unità francesi di nuova formazione su FW 190 sono state sciolte per via degli incidenti mortali, e pare che anche piloti angloamericani che provavano Me 262 fatti in Germania abbiano perso la vita per questo, probabilmente l'altra faccia della medaglia nell'uso di manodopera schiavizzata.
Per contro, la produzione nel protettorato di Boemia e Moravia fù più importante di quella francese, soggetta molto meno a sabotaggi e bombardamenti aerei.
A proposito di sabotaggi, regolarmente vengono ritrovate bombe inesplose alleate e mai tedesche, il motivo mi fu spiegato da un vecchietto che da prigioniero fu mandato a costruire bombe d'aereo americane.
Bastava non montare una rondella in rame nel detonatore e la bomba non esplodeva nell'impatto al suolo , se ti beccavano a sabotare ordigni al massimo finivi in cella dopo una scarica di calci e pugni.
Non si trovano tante bombe inesplose tedesche perche' se ti beccavano veniva eliminato l'autore e parte delle " maestranze " addette alla produzione.
Avevo letto della produzione francese dal maggio 1940 al giugno 1944 di veicoli per i tedeschi (escludendo gli armamenti), credo di ricordare grossomodo:
- Citroen 30.000
- Renault 35.000
- Peugeot 40.000
Solamente dallo stabilimento di Billancurt Renault ne sfornava 18.000 all'anno
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Sarebbe interessante avere qualche dettaglio in più su questi sabotaggi della produzione americana di bombe d'aereo. Gli italiani prigionieri in USA, solo circa 52.000, vennero impiegati, solo dietro loro consenso, in numerose attività agricole, boschive-forestali, di costruzione e anche come pescatori, oltre che di supporto ai loro stessi campi (cuochi, panettieri, macellai, elettricisti, carpentieri, idraulici, autisti ecc). Non mi risulta l'impiego nell'industria bellica.
Anch'io non ho mai sentito di prigionieri italiani nella fabbriche d'armi americane.
Un mio zio lavorava nei campi di cotone in Virginia.
Catturato in Tunisia, qualche mese in Kenya, poi su una portaerei leggera fino a Norfolk.
Un altro zio in aviazione catturato in Calabria, cobelligerante negli aeroporti USAAF in Puglia ma mai a contatto con depositi di armi, severamente vietato.
l'avevo sentita raccontare anni fa durante l'esposizione del Macchi 205 di Satta (?)ritrovato sepolto e ricostruito come il Dc9 di Ustica al mio paese .Ora e' in mostra in Romagna.
Lessi anche qualcosa in merito poco tempo dopo e mi parve coerente.
Quello che dice la Convenzione di Ginevra e' una cosa , quello che poi succede in realta' e' un altra cosa.:lol::lol::lol:
Non era necessario mettere i prigionieri a contatto degli esplosivi, per fabbricare bombe servono tornitori , fresatori e preassemblatori.
Resta il fatto a conferma, che di bombe tedesche inesplose se ne trovano poche mentre di quelle americane le cronache sono piene, vero e' anche che gli americani e gli inglesi bombardavano molto di piu'.
Si potrebbe chiedere sul forum di :archeologidellaria.org , li c'e' gente ben informata.
Gli Alleati in Europa sganciano circa 2.620.000 tonnellate di bombe.
I tedeschi al confronto qualche granello di sabbia.
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Dovrebbe essere una Dkw zm175 del '25
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Gli Alleati in Europa sganciano circa 2.620.000 tonnellate di bombeoggi a Segrate (mi) hanno fatto brillare l'ennesima bomba inesplosa della seconda guerra mondiale. L'artficiere intervistato diceva che in Lombardia ne trovano ancora una a settimana. Questa era inglese da 250 lbs
Due spolette per bomba.
Normalissimo che qualcuna si inceppava.
Mi fate ricordare il servizio militare quando al campo di Pian di Spille andavo con un sergente dei Para' a fare saltare ordigni ( bombe di mortaio) inesplosi.
Io mi cacavo sotto e lui rideva e mi prendeva in giro.Ero sanitario e non avevo mai nulla da fare .
oggi a Segrate (mi) hanno fatto brillare l'ennesima bomba inesplosa della seconda guerra mondiale. L'artficiere intervistato diceva che in Lombardia ne trovano ancora una a settimana. Questa era inglese da 250 lbs
In Francia esiste tuttora una amplissima area, chiamata Zone Rouge, in prossimità di Verdun, totalmente interdetta ad ogni attività umana: non è consentito viverci, costruire, cacciare, coltivare. Questo perchè l'area è stata totalmente devastata dai combattimenti dei 303 giorni della battaglia di Verdun, costati la vita ad almeno 976.000 esseri umani (civili compresi) e circa 1.250.000 feriti. Questa vasta zona è non solo ricolma di ordigni inesplosi di ogni calibro ma tutto il suolo è pesantemente contaminato dalle sostanze chimiche rilasciate in 100 anni dai proiettili affondati nel terreno: arsenico (300 volte il limite di legge!), piombo, zinco. Ma il pericolo maggiore viene dai proiettili caricati a gas: a mano mano che il contenitore si corrode, i proiettili rilasciano il loro contenuto (iprite, cloro ecc) nel suolo e nell'atmosfera, inquina le falde acquifere e si deposita progressivamente nel sangue di animali e umani che attraversano l'area. Questa è l'eredità lasciata alle nuove generazioni dalla guerra di 100 anni fa.
Moto di contorno a soldati tedeschi che si arrendono agli americani
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Moto giapponese preda bellica
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Soldati americani liberati, Creutzwald giugno 1945
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Francia 19 agosto 1944, motociclista tedesco soccorso da soldati del 314° Regg. Fanteria USA
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Moto giapponese preda bellica
Rikuo tipo 97
Esatto, Guam 1945.
Della foto sopra trovo interessante la fondina Luger alla cintura del soldato americano
Moto giapponese preda bellica
o e' piccolo l'uomo o e' grandissima la moto, sopratutto per dei giapponesi:rolleyes:
Era una copia su licenza di un modello HD del 1930/31, la serie VL. Rykuo Type 97 era la sigla della versione con sidecar, la più diffusa, Rykuo Type 93 era la denominazione della versione "solo". In pratica venne acquistata solo dalle forze armate e da altre agenzie statali. Il nome del costruttore era Sankyo Corporation, poi commutato in Rykuo Nainen Enterprise.
Questa Type 97 è stata perfettamente restaurata: https://www.thecoolector.com/wp-content/uploads/2019/03/biek-1050x633.jpg
Questa la versione originale HD: si notano diverse differenze con la Type 97: https://www.yesterdays.nl/site/wp-content/uploads/2020/09/HD-1930-VL-3009-1.jpg
Souvenir??
Non credo solo souvenir, il fatto che la porti al cinturone nell'agosto '44 in unità di prima linea mi fa ben sperare che la volesse anche usare :lol:
Avevo una fondina così per un mio pilota tedesco, poi cambiata per una più corretta Browning 7.65 "a gravità"
Le munizioni Parabellum 9x19 delle pistole P08 o P38 non erano in distribuzione standard attraverso la catena logistica USA, la loro munizione per arma corta era la .45 ACP, del tutto incompatibile. Pertanto, esaurito il caricatore interno e quello di scorta (se ce l'aveva), l'arma perdeva la sua utilità. E' più probabile che venisse sfoggiato come trofeo, molto ambito, peraltro: le P08 in particolare erano apprezzatissime e ricercatissime tra le truppe USA dello ETO, come lo furono le katane nel PTO.
Pragmatici i tedeschi, mai visto un pilota da caccia con una Luger :lol:
La Luftwaffe ebbe un rapporto privilegiato con la fabbrica FN belga che riproduceva sotto licenza, tra le tante armi Browing, anche le automatiche 10/22 in calibro 7,65. L'intera produzione venne assorbita dalla Luftwaffe e distribuita al personale navigante. Le P08 e P38 erano perfino esuberanti per le pure necessità di autodifesa dei piloti, anche il calibro 9x19 era considerato eccessivo per quell'uso. Oltre che a servire la Luftwaffe, la FN ricevette molti contratti anche dallo Heer e dalle SS, alle quali fornì importanti quantitativi della eccellente automatica P-35 Grand Puissance in calibro 9x19 Parabellum, clone della Browing HP. https://www.gunstorebunker.com/wp-content/uploads/2017/01/F.N.-BROWNING-HP-35-765-PARA-1.jpg
La famosa "Luger", come veniva chiamata dalle truppe alleate, la Pistole M.08, abbreviato in P-08. In foto un esemplare costruito da DWM: https://it.todocoleccion.net/militaria-guerra-civil/pistola-luger-p08-fabricada-por-dwm-1915~x189443997#sobre_el_lote
Herrmann mi disse personalmente che le fondine Luger erano troppo ingombranti e scomode per gli abitacoli monoposto, mentre erano molto più piccole e comode le "antigravità" per i vari modelli o quelle acquistabili privatamente.
Dal piano di sopra confermano :lol:
Un'altra arma molto apprezzata dagli equipaggi tedeschi era la Walther PPK, straordinario esempio di efficacia e longevità, originariamente ideata per la Kripo (Kriminal Polizei, la polizia in abiti civili)) e derivata dalla più grossa Walther PP (Polizei Pistole) del 1928. Era così compatta che si poteva semplicemente infilare in una tasca senza neppure necessitare di una fondina. Per inciso la PPK è stata per anni la pistola di James Bond. https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/28/Das_walther_ppk.jpg
C'era anche la Mauser 37 (chiamata pistola ad acqua) e la ungherese mod. 37, tutte caratterizzate dalle piccole dimensioni e leggerezza
Mauser 37? Non la conosco. Foto?
IlMaglio
18-05-2021, 20:11
La Walther PPK fu la pistola con la quale si suicidio' Hitler
Esiste una mauser 34
http://www.catalogoarmi.it/arma/Pistola-Mauser-1914-34-2337
Quella la conosco ma non ho mai sentito parlare di una Mauser 37.
Non esiste, il modello 37 è un fucile per quel poco che ne so
Errore di battitura, intendevo la Mauser 34.
Vado tutto a memoria.
Oltre che a servire la Luftwaffe, la FN ricevette molti contratti anche dallo Heer e dalle SS,
avete idea a quale corpo apparteneva questa pistola?
il particolare ingrandito mostra un leone rampantehttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20210518/e035dd8e834de3de2850172544f778db.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20210518/ea207e253aae77a6776184e31aa91c46.jpg
Inviato dallo Smarfyonino
Credo siano punzonature di controllo d'arsenale.
grazie Gldani
Inviato dallo Smarfyonino
Se vedo bene sembra il leone del Brabante
Kurvenschleifer
19-05-2021, 10:42
Faccio una domanda magari stupida...ho letto e prime...boh, 20 pagine della parte 1.
C´é modo di recuperare le foto? Non si vede quasi piú nulla e sembrano estremamente interessanti.
Un topic del genere "restaurato" sarebbe davvero un patrimonio, se ne potrebbe quasi ricavare un libro.
Complimenti a tutti quelli che hanno contribuito.
Se ora mi fate vedere anche le foto sarebbe perfetto :)
con beneficio d'inventario (non mi intendo d'armi):
Leone Belga - PV (Poudre Vive) - il marchio del controllore (dovrebbe esserte una piccola stella sopra la lettera E) - lettera E (Epreuve de Liège)
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210518/e035dd8e834de3de2850172544f778db.jpg
Concordo con gldani, marchiature belghe.
Ritorno sul più grande Bond di tutti i tempi e la sua mitica PPK: https://www.beverfood.com/wp-content/uploads/2020/10/sean-connery-james-bond-8-addio-legame-con-007.jpg
Stasera, metal permettendo, una carrellata delle mie fondine Luftwaffe
Il pilota da caccia notturna inverno 1943-44 ha due fondine.
Una al cinturone per la pistola d’ordinanza, in cuoio prodotta dalla ditta “Genschow Co. AG Abt. Lederwaren fabriken Werk” di Alstadt-Hachenburg (riconducibile dal codice “jhg”) e datata 1942:
https://i.postimg.cc/VvPZXD8y/20171217-151459.jpg
https://i.postimg.cc/PrRZcNCJ/20171217-151518.jpg
https://i.postimg.cc/8cnFqnP9/20171217-151331.jpg
All'interno della caviglia sinistra ha una fondina in cuoio nero per pistola da segnalazione lanciarazzi a canna corta.
Marchi del produttore “Frost und Jahne”, marchio di accettazione WaffenAmt “WaA94” e data 1942. Chiusura con nottolino di alluminio. Al retro due passanti cuciti al corpo, per permettere l’allacciamento al cinturone o, nel mio caso, alla cartuccera dei razzi.
Alla gamba della fondina, cinturino con riporto a sgancio rapido per l’allacciamento allo stivale, produttore “Pelzer & Co.” di Kirn (Renania-Palatinato), datata 1942.
https://i.postimg.cc/CMDxY1rd/20180110-214958.jpg
https://i.postimg.cc/LswmFKzz/20180110-214900.jpg
https://i.postimg.cc/YqRkqm62/20180110-214620.jpg
Il pilota di Me-262 della primavera 1945 ha una fondina detta "a gravità" con la sicurezza antiapertura in caso di lancio col paracadute.
Per Browning 7.65, costruttore Gustav Genschow u. Co. AG, Lederwarenfabriken di Alstadt-Hachenburg (codice jhg) e datata 1943.
Nuova mai usata, probabilmente fondo di magazzino.
https://i.postimg.cc/W3fVwR4D/20171226-164857.jpg
https://i.postimg.cc/Kj6yCnBx/20171226-164912.jpg
https://i.postimg.cc/k4VJZMzN/20171226-164654.jpg
https://i.postimg.cc/d1dMrhgf/20171226-164504.jpg
Anche il pilota di Fw-190 della Difesa del Reich estate 1943 ha una fondina detta "a gravità" con la sicurezza antiapertura in caso di lancio col paracadute.
Per Browning 7.65, costruttore Heinrich Krieghoff di Suhl (Turingia), senza codice della ditta ma riconducibile grazie al marchio WaffenAmt "Luft2" e l'aquila stilizzata. Non datata.
https://i.postimg.cc/m22z4nht/20210519-214724.jpg
https://i.postimg.cc/JnL02697/20210519-214750.jpg
https://i.postimg.cc/MpBWJ00n/20210519-214948.jpg
https://i.postimg.cc/zfXfXg7G/015.jpg
La storia dietro la fondina e cinturone del pilota da caccia tedesco della Battaglia d'Inghilterra l'ho raccontata qualche pagina fa.
Come descrizione sommaria possiamo dire si tratta di fondina “Akah” per pistola d’ordinanza Walther PP, in cuoio prodotta dalla rinomata ditta Albrecht Kind di Husting e riconoscibile per il punzone con i fucili incrociati sulla patta di estrazione rapida, sovrastato dal marchio del brevetto statale D.R.G.M.
https://i.postimg.cc/tR5xX55P/HPIM6755.jpg
https://i.postimg.cc/jdRHRxFS/20161101-171132.jpg
Nella Prima Guerra Mondiale gli Ufficiali dell'Impero germanico erano liberi di procurarsi qualsiasi modello di pistola volessero: erano disponibili oltre 30 modelli. Anche la scelta della fondina era libera.
Per l'aviatore prussiano del 1918 della Luftstreitkräfte, la forza aerea imperiale branca dell'Esercito, ho scelto una fondina per pistola Luger, produttore Reinhold Kuhn di Grimma (Sassonia) datata 1916.
Pesantemente usata ma ancora in ottime condizioni, morbidissima e completa di tutte le cuciture e di tutte le sue parti: cinghietto e fibbia di chiusura, tasca portacaricatore, passanti posteriori, taschino interno per la chiavetta di smontaggio, estrattore.
https://i.postimg.cc/CMvTZPwg/20210520-180913.jpg
https://i.postimg.cc/vBQkT9jT/20210520-181327.jpg
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https://i.postimg.cc/6QBYfKh1/20210520-181236.jpg
Africa
https://i.postimg.cc/Fs63xRgr/005.jpg
https://i.postimg.cc/8PjjTfjh/005-Copia.jpg
Acrostico
24-05-2021, 21:38
HO visto la stessa fondina, almeno mi pare....
https://i.imgur.com/si9sEwt.jpg
Acrostico
24-05-2021, 21:41
P.S: le due foto sotto sono troppo piccole per poterne apprezzare la visione....
L'aereo dovrebbe essere uno Ju-88
Acrostico
24-05-2021, 21:48
vedo cosa dicono le info della foto, in inglese.
Acrostico
24-05-2021, 21:49
Photo of a Heinkel He 111’s waist gunner manning a 7.92mm MG 15.
After an unexpected high number of losses during the Polish Campaign, in 1940 the He 111’s defensive armament was increased to a new total of 5 defensive MGs with the addition of two waist MG 15.
Unfortunately for the crew, due to the lack of space there was only one waist gunner operating both the port and starboard machine guns. This restriction made defending the aircraft against simultaneous attacks from port and starboard an impossible task.
Below him is the ventral MG position. Also of interest is the side view of the Luftwaffe’s back type parachute.
Mi sembrava la gondola ventrale
No, è il mitragliere di un Fw-200 Condor.
Nessun vincolo di spazio = fondina più grossa.
Photo of a Heinkel He 111....
Acrostico, proprio tu? Vengo lì e ti picchio
A giudicare dall'equipaggiamento dovremmo essere almeno nel 1942
Gli fw 200 non avevano mitragliatrici laterali e neppure gli ju 88 in effetti (mea culpa). Inoltre la carlinga è troppo stretta per essere di un fw 200.
E' sicuramente un he 111
E' la gondola ventrale di un Fw-200 Condor C4 (forse C3-U4), versioni con mitragliatrici laterali.
La foto postata da Acrostico è molto tagliata in tutti i lati: quella originale è molto più grande dove si può osservare addirittura il materassino su cui il puntatore si sdraiava per affacciarsi al grande oblò.
Infatti il mitragliere punta i piedi sui due bordi interni della gondola.
La foto non l'ho cercata su internet, ma sono andato a colpo sicuro perchè molto conosciuta tra i collezionisti: è di fronte a me ora a tutta pagina 159 del libro "Uniforms and insigna of the Luftwaffe vol.2 1940-45".
Mi prostro
Fw 200 C-3/U4: vennero introdotte postazioni laterali per altre due MG 131 e, di conseguenza, dell'equipaggio entrava a far parte un mitragliere in più.
Acrostico
25-05-2021, 07:54
Se mi prostro pure io, prometti di non alzare le mani se non per versare un bicchiere di vino?
:drinkers:
Acrostico
25-05-2021, 07:57
E l'occasione sarebbe quando finalmente aprirai il tuo museo ..... :D:!:
Dài, quando riusciremo a fare un Open Day QdE sarò quello che prenderà più patèle di tutti :lol:
Acrostico
25-05-2021, 09:05
Comunque per curiosità sono andato a vedere su libri della Osprey la foto indicata ma non l'ho vista, forse mi manca un volume....o anche più
Il libro che ho indicato non è della Osprey ma della Arms & Armour.
Stasera posto la foto.
https://i.postimg.cc/bJbnQ2rC/20210525-171706.jpg
In effetti è più esaustiva
eruzione
25-05-2021, 20:17
Che vitaccia.
Tra l'altro di FW200 non mi sembra ne siano scampati molti
Niente in confronto a questi
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210525/c35a9e3f0159456339d912d1b4041603.jpg
Queste le aveva scattate mio zio.
Diceva che faceva pietà sentire i motori tirati alla morte e mangiarsi tutta la pista quando erano carichi
https://i.postimg.cc/BntNZD1R/P1210558.jpg
Solo i tedeschi potevano inventarsi questi incubi
Per fortuna che si sono impegnati a fondo con decine di cazzate.
La Storia poteva prendere altre pieghe.
IlMaglio
26-05-2021, 09:49
A parte le cazzate, molti ritengono che la Germania non avrebbe potuto vincere la guerra, se non, forse, quella lampo, per deficit di risorse umane e di materie prime.
Ma, inaspettatamente, gli Inglesi non si fecero invadere e non vollero la "pace". E l'URSS resistette.
Per me, una su tutte.
Se avessero dotato i milioni di milioni di proiettili antiaerei che hanno sparacchiato, con spolette di prossimità (come hanno sempre fatto gli americani)...
Questo è buffo, ma quando l'ho letto mi è venuto in mente il thread:
"La Bismarck
Oscar era un gatto a chiazze bianche e nere, di proprietà di un ignoto marinaio in servizio sulla nave da battaglia Bismarck durante il suo primo e unico viaggio nel maggio del 1941.
La Bismarck fu affondata in mare aperto dopo una lunga caccia e un intenso cannoneggiamento a opera della marina britannica. Il 27 maggio sopravvissero all'affondamento solo 115 marinai su oltre 2200 imbarcati. Il gatto fu trovato ore dopo l'affondamento, appollaiato su di un'asse galleggiante; esso venne recuperato dall'equipaggio del cacciatorpediniere HMS Cossack che lo adottò. Il gatto fu ribattezzato Oscar dall'equipaggio britannico.
HMS Cossack
Oscar rimase a bordo del Cossack per alcuni mesi, durante i quali la nave agì come unità di scorta nel Mediterraneo e nel Nord Atlantico. Il 24 ottobre 1941 il Cossack fu intercettato dall'U-Boot U-563 durante una missione di scorta ad un convoglio da Gibilterra al Regno Unito.
Colpito da un siluro, subì danni gravi che ne compromisero la stabilità: la prua era stata danneggiata per circa un terzo della lunghezza della nave, causando 159 vittime.
Il cacciatorpediniere HMS Legion tentò di portare a traino la nave danneggiata, tuttavia un peggioramento delle condizioni meteo fece fallire il tentativo. Dopodiché l'equipaggio, compreso il gatto Oscar, fu tratto in salvo dal Legion mentre il Cossack affondava il 27 ottobre al largo di Gibilterra.
HMS Ark Royal
Soprannominato Unsinkable Sam, venne riassegnato alla portaerei HMS Ark Royal, che aveva partecipato all'affondamento della Bismarck.
Durante un viaggio di ritorno dal Mediterraneo centrale, dove aveva lanciato degli aerei di rinforzo verso Malta, il 14 novembre 1941 la Ark Royal venne silurata dall'U-81. Ogni tentativo di traino del relitto fallì per via della dimensione delle falle e la nave si capovolse a trenta miglia dalla costa di Gibilterra.
L'affondamento fu abbastanza lento da permettere di salvare tutto l'equipaggio, con l'eccezione di un solo uomo. Unsinkable Sam fu recuperato dall'acqua, aggrappato ad un'asse di legno proveniente da una lancia distrutta, "arrabbiato ma abbastanza in salute".
In seguito venne affidato all'equipaggio del HMS Lightning, per poi tornare sul HMS Legion dal quale era stato tratto in salvo ai tempi dell'affondamento del Cossack. Il Legion sarebbe stato affondato l'anno successivo, e il Lightning due anni dopo, nel 1943.
Dopo l'affondamento dell'Ark Royal, Oscar fu trasferito agli uffici del Governatore di Gibilterra e poi rimpatriato nel Regno Unito per essere affidato ad un marinaio di Belfast. Morì nel 1955."
(Wikipedia)
Anche gli aviatori giapponesi usavano fondine non molto massicce.
Per il mio pilota da caccia dell'Esercito della primavera 1945 ho scelto questa fondina per la Nambu Type 94, la famosa pistola semiautomatica progettata nella prima metà degli anni ‘30 ed entrata in servizio nel 1934 (il numero 94 indicava le ultime due cifre del corrispondente anno del calendario imperiale giapponese: 2594 – 1934).
Cominciò a essere distribuita nella seconda metà del 1935 agli equipaggi dei carri armati ed in seguito agli aviatori, diventando assai popolare per il peso ridotto, l'ingombro e il rinculo contenuti, rendendone facile il porto e maneggio in ambienti chiusi.
In pelle di maiale, patta di chiusura con bottone automatico in ottone, tasca per caricatore di scorta sulla parte anteriore. Al retro un passante grande per il cinturone da campo e due patte con anelli in acciaio verniciato per la cinghia a tracolla. Non sono presenti contrassegni o scritte. In ottime condizioni.
https://i.postimg.cc/vTjjTGNp/1.jpg
https://i.postimg.cc/B6RkQqyR/2.jpg
https://i.postimg.cc/QN5nJZvx/3.jpg
Acrostico
26-05-2021, 22:22
Vista la foto mi domando come fate ad essere cosi sicuri che sia un FW200, non essendo esperto ma solo curioso ho fatto una ricerca, il risultato che mi da cercando HE111 è questo
https://www.ww2site.eu/heinkel-he-111-gallery-videos/
c'è anche la foto del mitragliere in oggetto.
Acrostico
26-05-2021, 22:30
Bellissima la storia raccontata da someone, mi viene in mente la storia altrettanto vera di yang kyounggjong.
Nato a Sinŭiju nell'allora Corea giapponese, nel 1938 era in Manciuria quando venne coscritto nell'Armata del Kwantung dell'Esercito imperiale giapponese per combattere l'Unione Sovietica.
Nel 1939 durante la battaglia di Khalkhin Gol della Guerra di confine sovietico-giapponese venne catturato dall'Armata Rossa mandato in un gulag.
A causa della carenza di uomini nella lotta contro la Germania nazista, fu spinto, nel 1942, a combattere nell'Armata Rossa, insieme a migliaia di altri prigionieri. Fu quindi inviato a combattere sul fronte orientale.
Nel 1943 fu catturato dai soldati della Wehrmacht nell'est dell'Ucraina durante la terza battaglia di Char'kov, per poi unirsi ai "battaglioni orientali" e combattere per la Germania nazista.
Yang fu inviato nella Francia occupata per servire in un battaglione di ex prigionieri di guerra sovietici sulla penisola del Cotentin, in Normandia, vicino a Utah Beach.
Dopo gli sbarchi del D-Day nel nord della Francia ad opera delle forze alleate, Yang fu catturato dai paracadutisti dell'esercito degli Stati Uniti nel giugno del 1944.
Inizialmente gli americani credettero che fosse un soldato giapponese in uniforme tedesca; all'epoca, il tenente Robert Brewer del 506th Infantry Regiment, 101st Airborne Division, riferì che il suo reggimento aveva catturato quattro asiatici in uniforme tedesca dopo gli sbarchi a Utah Beach, e che inizialmente nessuno era in grado di comunicare con loro.
Yang fu inviato in un campo di prigionia in Gran Bretagna e in seguito trasferito in un campo di prigionia negli Stati Uniti.
Morì in Illinois nel 1992.
https://i.imgur.com/4lzp4qr.jpg
Vista la foto mi domando come fate ad essere cosi sicuri che sia un FW200,
...c'è anche la foto del mitragliere in oggetto.
Di tutte le foto presenti, solo quella foto è sbagliata. Non è un He-111.
HE111in effetti la posizione relativa del mitragliere rispetto al vetro della gondola fa pensare più ad un he 111. Però se la fonte dice fw 200...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210526/801a1157e60e913d8430fe1d92f1a044.jpg
Questa una versione precedente a quella postata, con la gondola in questione.
Qui ha la mitragliatrice nell'oblò: nella foto da te postata è stata tolta e rimpiazzata da due laterali sfruttando i finestrini esistenti di fianco alla fusoliera (quello del lato sinistro ha la tendina bianca)
https://i.postimg.cc/rwtVXXCH/Focke-Wulf-Fw-200-in-Immola-SA-kuva-89607.jpg
Acrostico
26-05-2021, 23:54
Grazie per la spiegazione gldani, e della pazienza... :D
Acrostico per me è un divertimento parlare di queste cose.
Immagina come doveva essere la bontà di mira dovendo stare in equilibrio così.
Altro che i sistemi computerizzati del B-29 che calcolavano e correggevano addirittura il parallasse per l'effettiva distanza del mitragliere dalla torretta: meno di 4 metri.
Il mio pilota jap ne sa qualcosa...
bellissimo questo thread!
Acrostico
27-05-2021, 12:10
https://i.imgur.com/gctONe3.jpg
allora continuiamo a giocare, osservando la fiancata del He 111 osserviamo la somiglianza delle posizioni dei mitragliatori....i due aerei si sovrapponevano sotto molti punti di vista o no?
Assolutamente no. Lo Heinkel 111 nasce come bombardiere medio con ruolo prevalentemente tattico, in appoggio cioè alle forze di terra, il Focke Wulf 200 Condor è una derivazione militare per la ricognizione a largo raggio e la lotta anti nave di un aereo concepito per uso civile, con tutti i limiti del caso, in quanto la struttura dell'aereo non era stata progettata per un pesante impiego bellico e risentì degli stress derivanti dall'impiego operativo con frequenti danneggiamenti anche strutturali. Aveva la possibilità di trasportare un carico bellico molto ridotto, in rapporto alle sue dimensioni, solo 1.000 kg, e già dal 1942 dimostrò di essere troppo vulnerabile per continuare le missioni anti nave sull'oceano. Venne quindi convertito a missioni di trasporto, inclusa la partecipazione al ponte aereo per rifornire Stalingrado.
Entrambi figli della visione miope nazista di una forza aerea sempre e comunque volta all’attacco.
Mettiamoci anche Ju-88, Do-17, Stukas...
Postazioni difensive assolutamente inadeguate, tanto il cielo sarà sempre tenuto sgombro dal nemico grazie alla supremazia aerea tedesca.
Sì certo. Polonia, Russia, Francia.
Come supereranno la Manica andranno giù come le mosche.
... già dal 1942 dimostrò di essere troppo vulnerabile per continuare le missioni anti nave sull'oceano. ....
Bastò caricare qualche Hurricane sui mercantili e lanciarli come una fionda.
Fine della storia.
Acrostico
27-05-2021, 17:27
grazie ancora , è sempre interessante conoscere il presente attraverso il passato.
:notworth:
Gli americani potevano contare su due tipologie di fondine.
Quella ascellare (qui sul pilota USAAF 1943 nel Pacifico) per il revolver
https://i.postimg.cc/d3sBdpQ2/HPIM3926.jpg
...e quella al fianco per la Colt 911 (sul pilota USAAF in Europa 1944)
https://i.postimg.cc/RZvLYqkM/HPIM3982.jpg
Motociclisti in appoggio ad unità mortai e mitragliatrici in combattimento in uno scalo ferroviario in Russia: un gruppo di 17 foto con motociclette, carri armati, vagoni in fiamme, prigionieri russi, soldati tedeschi in azione...
https://i.postimg.cc/zXRLf5mm/2000000225400-045.jpg
Dello stesso gruppo
https://i.postimg.cc/cH7w1mL5/2000000225400-029.jpg
Li la vita sembrava facile durante un'avanzata travolgente
In terra come in cielo: tutto facile senza opposizione.
In Inghilterra persino il Me-109 dimostrerà tutti i suoi limiti.
https://i.postimg.cc/28TzTP35/2000000225400-013.jpg
Opposizione russa ci fu ma era troppo grande lo strapotere tecnico ed organizzativo
Ci si avvicina allo scalo ferroviario
https://i.postimg.cc/FKg3jSy7/2000000225400-031.jpg
https://i.postimg.cc/GmrnTYKB/2000000225400-009.jpg
Acrostico
31-05-2021, 22:00
foto di una realtà disarmante, non sembrano fatte da professionisti, forse qualche militare ?
I tedeschi fotografavano tutto per documentare le origini del Reich millenario . Anche troppo
foto di una realtà disarmante...
Le altre 12 del gruppo, dovresti vederle.
Non ne escono più molte, dalle nebbie del tempo, di così realistiche, con soldati tedeschi in azione.
Non potrei postarle perchè non ci sono motociclette, ma sembrano fatte sul set di un film.
Non sfigurerebbero in un bel libro.
Kurvenschleifer
01-06-2021, 08:33
Le altre 12 del gruppo, dovresti vederle.
Non potrei postarle perchè non ci sono motociclette, ma sembrano fatte sul set di un film.
Non sfigurerebbero in un bel libro.
Caricarle su postimage e condividere solo il link sarebbe un compromesso?
Adesso sono curioso...e non solo io, mi sa!
:)
Acrostico
01-06-2021, 22:23
Le altre 12 del gruppo, dovresti vederle.
.... mo ti pikkio io eh? :lol: la pagina precedente è piena di foto nonmotociclistiche!
..... ti autorizzo a pubblicare sulla tua pagina tutte le foto che ti pare....:D:D
Hai ragione.
A volte però mi faccio delle fisime su cosa posto.
Qui ci sono soldati tedeschi in azione, e sappiamo bene che non andavano a fare un picnic.
Il fotografo è proprio in mezzo a loro.
Non aspettiamo altro, tutti consapevoli che la guerra è una cosa schifosa
https://i.postimg.cc/GpgybKxH/2000000225400-047.jpg
Una piastra di mortaio, la base su cui si innesta il mortaio per fare fuoco.
Acrostico
02-06-2021, 23:24
bello zainetto.
https://i.postimg.cc/Jh5cv9CS/2000000225400-050.jpg
Acrostico
05-06-2021, 15:16
viaggiavano belli carichi gli sturmtruppen, magari affiancando i panzer, no?
Tutte cassette nastri per mitragliatrice.
Il soldato a sinistra ne ha una appoggiata a terra col bipiede anteriore aperto.
Con la velocita' di tiro di una mg 42 ce ne volevano di cassette di munizioni.....
anche se quella in foto sembra una mg 34.
Per chi l'avesse usata a militare tenga conto che la nostra mg era rallentata rispetto all'originale.
Acrostico
05-06-2021, 19:32
Quindi c'era un mitragliere e 5 portamunizioni?
Le unità MG avevano diversi uomini al loro interno. Ognuno aveva un compito specifico di trasporto: mitragliatrici, treppiedi, canne di ricambio, munizioni, strumenti e altri accessori.
@Acrostico
No, la squadra nel 1941 era composta da 10 elementi :
Gruppenfuehrer (caposquadra), armato di MP40
MG1, operava la MG ed era armato di pistola
MG2, trasportava le munizioni della MG ed era armato di pistola
MG3, trasportava altre munizioni, le canne di ricambio della MG ed era armato di Kar91
Schutze 1, armato di Kar91 e bombe a mano
Schutze 2, armato di Kar91 e bombe a mano
Schutze 3, armato di Kar91 e bombe a mano
Schutze 4, armato di Kar91 e bombe a mano
Schutze 5, armato di Kar91 e bombe a mano
stellvertretender Gruppenfuehrer (assistente capo squadra) armato di Kar91 e bombe a mano
Tanto la carne da cannone costava poco
Invece gli yankee
https://www.battleorder.org/us-army-rifle-co-1945
https://i.postimg.cc/mDfG8vKc/2000000225400-040.jpg
Acrostico
06-06-2021, 11:36
bella questa, tanto che me la sono ritoccata ed ingrandita per vedere chi fossero quelli in piedi sullo sfondo... un osservatore intrepido?
https://i.imgur.com/vz343XG.jpg
Alcune sembrano pose per Das Signal
https://i.postimg.cc/sxmvMdgG/2000000225400-024.jpg
Acrostico
06-06-2021, 16:58
Sento le cannonate in distanza....
no sta tuonando forse sta per piovere...
Piovono granate.
Siamo arrivati al terrapieno della ferrovia
https://i.postimg.cc/6qcbGjGm/2000000225400-026.jpg
OT:
- arrivato uno splendido (almeno per me) album con 35 foto di Ju-88 in Mediterraneo e Italia (Sicilia e Grottaglie).
- (altrettanto splendido) album con forse un centinaio di foto di un artigliere contraereo in Olanda e Germania 1943-44, con cannoni da 88 in tutte le salse, postazioni visitate da piloti della Luftwaffe, azioni di fuoco notturne contro le incursioni, aerei alleati abbattuti, telemetri...
Scatenati che siamo affamati
Acrostico
06-06-2021, 21:45
forse deve anche lavorare per pagarsi tutte ste foto...
Bah, l'equivalente di meno di tre pizze.
A chi vuoi che gliene freghi qualcosa di questo vecchiume?
Molti non sanno neppure che 80 anni fa si sia combattuta una guerra.
Provi a raccontare, ad illustrare, a descrivere.
Ti guardano come fossi un alieno che parla una lingua incomprensibile.
.
.
.
.
Meglio così.
... strumenti e altri accessori.
Solamente come attrezzi ed accessori, per una singola mitragliatrice bisognava portarsi dietro una cinquantina di pezzi
Non però nel ruolo di arma di squadra. La dotazione completa veniva assegnata solo alle armi inquadrate nelle squadre mitragliatrici pesanti del plotone di fanteria, nel plotone mitragliatrici armi pesanti del battaglione o nella compagnia armi pesanti del reggimento: treppiede, periscopio, prolunga del periscopio, cricchetto carica munizioni per nastro metallico, solenoide per tiro remoto, percussori di scorta, ricambi vari, dispositivo automatico per tiro di interdizione ecc ecc. E' un lungo elenco.
https://i.postimg.cc/sDvbTwQt/image-4983058.jpg
https://i.postimg.cc/MZLXhd5y/2000000225400-031.jpg
https://i.postimg.cc/3wbdY175/2000000225400-021.jpg
Sai in quale zona sono state scattate ?
Acrostico
07-06-2021, 23:17
Bah, l'equivalente di meno di tre pizze.
A chi vuoi che gliene freghi qualcosa di questo vecchiume?
Molti non sanno neppure che 80 anni fa si sia combattuta una guerra.
Provi a raccontare, ad illustrare, a descrivere.
Ti guardano come fossi un alieno che parla una lingua incomprensibile.
.
.
.
.
Meglio così.
Perchè meglio così? il bello di avere queste passioni è condividere, viversele da soli mi pare sia un po triste, quantunque appagante. Ma all'estero , come al solito, mi sembra ci siano molti piu appassionati o sbaglio?
Acrostico
07-06-2021, 23:19
comunque belle queste immagini ...
Sai in quale zona sono state scattate ?
Urss ma zona esatta no, nessun riferimento, al retro carta intonsa, non credo facciano parte di scatti di corrispondenti di guerra (dove di solito sono presenti strisce di carta incollate con annotazioni dattiloscritte)
Perchè meglio così?...
All'estero ci sono più appassionati perchè esiste e viene coltivata una passione. E non osteggiata.
Può anche essere che sia così da noi.
Comunque abbiamo smesso da anni di pensarci. Non ci interessa più.
Comunque bando al passato ed alle ciance.
In arrivo un album di un motociclista tedesco in Africa: moto, aerei, carri, Rommel, postazioni italiane, tiri di sbarramento inglesi a poca distanza...
https://i.postimg.cc/L8KW8DWg/2000000225400-015.jpg
Acrostico
11-06-2021, 23:43
Riguardando le foto che hai pubblicato noto che la maggior parte sono fatte in controluce, tecnica molto usata dai fotografi pro, non so all'epoca però. Comunque sia per chi è interessato alla fotografia di guerra ho trovato siti molto interessanti di cui lascio i link.
https://www.kriegsberichter-archive.com/
foto di 82 reporter di guerra tedeschi per un totale di otlre 12.000 foto.
https://www.nam.ac.uk/
foto dal National Army Museum inglese
https://ww2db.com/photo.php
ww2 database con oltre 27.000 foto
https://stabswache-de-euros.blogspot.com/
raccolta di foto tedesche ww2 di tutte le campagne.
Se già non conoscete, buona visione.
Acrostico
11-06-2021, 23:46
Un GRAZIE ancora a gldani per questo interessantissimo luogo dove il passato è ricordato come nel grande cinema .
https://i.postimg.cc/YCWkWbc4/2000000225400-011.jpg
https://i.postimg.cc/Jz4YwhxR/2000000225400-007.jpg
https://i.postimg.cc/Qtrp34Dc/2000000225400-002.jpg
https://i.postimg.cc/MZL1ZpzW/2000000225400-019.jpg
Torniamo alle moto:
https://i.postimg.cc/yxrbN4vD/image-4981876.jpg
https://i.postimg.cc/QxtS0dq5/image-4970123.jpg
Non era difficile...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210612/1b5e542d4d4543fa388d444c95bf7f72.jpg
Tapatalk ha deciso di togliere la sottoscrizione
Austria anni '30
https://i.postimg.cc/8cVcscPY/image-4957333.jpg
Acrostico
13-06-2021, 00:13
bellissime, istantanee colte sul fatto..... e mentre il motocicli
sta bagna la gola piena di moscerini..
Bello il borsello antigas in tela gommata di produzione inizio guerra
Dall'album di un motociclista dell'Afrika Korps, di cui avevo anticipato qualche giorno fa.
Italia
https://i.postimg.cc/c4L0ddC1/image-4950885.jpg
Acrostico
13-06-2021, 23:52
borsello antigas in tela gommata difatti mi chiedevo che cosa fosse...
https://i.postimg.cc/W4zprsh6/image-4863311.jpg
Sassi e polvere non mancavano
Acrostico
14-06-2021, 21:29
e neppure fumatori, ho infatti notato che nelle foto degli americani erano tutti ( o quasi) con la cicca in bocca, mentre i tedeschi , spesso con una pipetta... qui infatti due.
Artiglieria inglese in azione
https://i.postimg.cc/d3vtKmTj/image-4950884.jpg
https://i.postimg.cc/9MSwdvw8/image-4863310.jpg
https://i.postimg.cc/cLW88yWW/deadkettenkrad.jpg
Acrostico
17-06-2021, 19:50
certo che sto motociclista fotografava proprio tutto...
No, qui siamo in Europa dopo l'invasione, sicuramente foto presa dagli americani
Album di motociclista in Russia
https://i.postimg.cc/DzzKnhX7/3-E87-C34-B-4-ABA-49-BD-8-B14-675-EB8-DD661-C.jpg
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