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adesso che sono quasi risolti grazie allo studio dei materiali, "giustamente" sono stati rimpiazzati da quelli elettronici (per me nettamente più inutili e che mi fanno incazzare molto di più... proprio perchè inutili. per me).
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QUOTONE al 100% (ed io me ne occupo in parte di quelle robe là).
Però la parola d'ordine è quella di rendere gli utenti "dipendenti" dalla casa madre, che a sua volta obbliga i conce ed officine autorizzate ad essere a loro volta dipendenti con corsi costosissssimi, apparecchiature costosissime, aggiornamenti continui.
3/4 dell'elettronica che c'è oggi sui vari mezzi (auto comprese) non serve a NULLA (vedi il modulatore della portata della pompa benzina sulle moto bmw) se non a creare questa dipendenza.
Il top dell'elettronica i mezzi l'hanno avuta negli anni 90, quando alle puntine che si rompevano avevano sostituito l'accensione elettronica, ed ai carburatori che si sporcavano l'iniezione elettronica. DUE centraline e BASTA, e quei mezzi sono eterni.
Oggi c'èuna centralina per ogni cosa, una per alzare i vetri, una per le freccie, una per la chiusura delle porte e via dicendo.
Poi basta un connettore ossidato (e qui l'inutilità e l'affidabilità nel tempo del can bus sulle moto) che non funziona più nulla.
E' di ieri una Audi A3 presso l'officina del mio amico sulla quale non funzionava il compressore del clima; bhè, direte, sarà stata la centralina del clima.
NO, era il sensore della temperature dell'acqua del motore che dava i numeri e la centralina che evidentemente non "capiva" che cavolo di valore gli dava il sensore aveva inibito il clima per evitare evidentemente di surriscaldare il motore.
Avevamo voglia di cercare il guasto nel circuito del clima ...
CHE SCHIFO, non dovremo più comprare nessun mezzo moderno, tenerci quelli di 10 anni fà.