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Originariamente inviata da Bladerunner72
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ho letto, ma tutto sommato e' fatto col sistema dei tre che avevo pensato io piu' rudimentale, il primo. E' ovvio che le valvole ci sono, cambia il comando. Questi usano un solenoide per aprire e una molla pneumatica per il ritorno. E' certamente vero che puoi ottenere prestazioni superiori facendo una fasatura variabile a piacere, ma l'articoletto e' parzialmente fuorviante.
Ovvero....da un motore di data cilindrata aspirato si ottiene piu' o meno una certa coppia, che a spanne possiamo ipotizzare in circa 1 kgm (ovvero 10 Nm) ogni 100 cc. Insomma, un motore 2000 aspirato viaggia attorno ai 20 kgm e via discorrendo. Molto a spanne. Un 2000 sovralimentato di 1 bar e' come un 4000 aspirato e ottiene 40 kgm. Sempre molto grossolanamente.
Parlo di valori di punta, non di forma della curva di coppia e parlo di motori benzina.Ma questi discorsi sono sufficientemente generali da valere largamente anche per i diesel.
Quello che puoi ottenere con una fasatura variabile "meglio del mondo" e' ampliare il piu' possibile il range di giri in cui la ottieni, insomma, spianarla tutta sul valore massimo, come un motore elettrico . E poi, esasperando la fasatura puoi prendere piu' giri in alto in modo da aumentare la potenza perche' se quei benedetti 20 kgm li riesci ad avere anche a 10000 giri (parlo di motore da auto normale) e' chiaro che ottieni potenza doppia che a 5000. Sia ben chiaro che e' un risultato ottimissimo, ma a un tecnico deve essere chiara una cosa: potenza = coppia x giri. questo vale a qualunque regime. L''intento di qualunque tecnico e' ottenere una coppia sostenuta nel range piu' ampio possibile cosi' questo valore moltiplicato i giri in cui ci si trova origina una potenza superiore ai vari regimi.
Ma nessun sistema di fasatura variabile aumenta la coppia erogabile dal motore di data cilindrata, la spalma meglio