Quote:
Originariamente inviata da Il Burbero
...A me fa cagare.
|
Apparte il fatto che se qualcosa fa cahare è un elemento positivo e non negativo.
Immagina una moto che non ti fa cahare. Potersti tenerla una settimana, due, ma poi scoppi...
Nella valutazione di ogni cosa (ma anche delle persone) c'è il valore soggettivo e quello oggettivo.
Il punto di vista soggettivo è importante, ma solo per la persona che lo esprime.
Ed è lecito rendere partecipi gli altri: "a me non piace". E' un dato di fatto e nessuno lo potrà mai contestare.
Il punto di vista oggettivo invece dovrebbe essere il più imparziale possibile.
E osservazioni, non supportate dai reali fatti , possono essere contestate.
la moto in questione oggettivamente è quanto di meglio offra il mercato: è leggera (soddisfa quindi le critiche di quelli che lamentano moto troppo pesanti), non eccessivamente alta da terra (e sono apposto anche quelli che si lamentano delle moto troppo alte), ha una buona dose di cavalli ( e non le si può contestare la scarsa potenza), costa poco, è prodotta da una casa affidabile, con una rete capillare di assistenza, di officine e di disponibilità di ricambi, ha un tre cilindri di ultima generazione (e quindi pace fatta con un buon compromesso tra i sostenitori dei due e dei quattro cilindri), ha misure cerchi che offrono una vasta gamma di scelta per gli pneumatici, ha una discreta capacità protettiva, ha la possibilità ( o meno) di montare valigie e affrontare viaggi più o meno impegnativi, ha avuto una buona accoglienza dal mercato, e questo si traduce in un buon apprezzamento e relativo mantenimento del prezzo in caso di rivendita.
Effettivamente su questa moto non è possibile muovere reali e motivate critiche oggettive.
E si può solo dire :
Quote:
Originariamente inviata da Il Burbero
...A me fa cagare.
|