Al di là del discorso etico (che posso condividere) e del rispetto delle opinioni personali, ribadisco che non sono d'accordo. Se una Commissione Medica da l'ok a correre si presume che il soggetto sia in condizioni di farlo. Si badi bene, una commissione non di medici di famiglia, ma di specialisti del settore. E che Jorge fosse in condizione di correre lo ha ampiamente dimostrato, partendo benissimo dalla dodicesima casella e rimontando molto lucidamente e senza commettere errori fino al quarto posto. Poi, da circa due terzi di gara, ha alzato i tempi e tirato i remi in barca. Non ha mai perso lucidità e probabilmente ha fatto i conti con il dolore, pienamente cosciente del fatto che a un certo punto sarebbe arrivato. Secondo me non era un potenziale pericolo per nessuno e non si può parlare di doping perchè le sostanze assunte non sono servite migliorare le sue prestazioni, semmai a tentare di riportarle a livelli normali.
Si può parlare di un grande professionista che ha cercato di portare a termine il suo lavoro nel miglior modo possibile.
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Simone - BMW R1100S MY2003 - "MukkaBlu„ - 155.000 km.
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