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Originariamente inviata da carlo.moto
Un consiglio che mi diede un motociclista quando ero alle prime.....curve: comincia a rallentare prima della curva per poi percorrerla a velocità costante, con il tempo comincerai ad aumentare la velocità d'ingresso e la piega ti verrà spontanea come la uscita in accelerazione. La moto è come le scarpe, piano piano diventano "Tue"
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Giusto, ottimo suggerimento. Tutt'al più un corso di guida potrebbe aiutarti. A te la scelta.
Vado in moto da trent'anni ed ammetto che all'inizio avevo non pochi problemi, soprattutto in curva...
Con l'esperienza e la pratica tutto viene automatico. Vedi, se la curva è visibile imparerai ad affrontarla alla velocità giusta, sia in ingresso che in uscita.
Non ti fidare mai di quelle cieche, non sai come evolvono e cosa potrebbe nascondersi dietro... Rallenta prima e quando la visibilità torna sicura vai di acceleratore.
Un ultimo suggerimento. Non cercare mai di strafare, non cercare mai di seguire un altro motociclista ad andature che non senti sicure (questi probabilmente ha già acquisito esperienza...).
Vai come ti senti e vedrai che con il tempo tutto si risolverà, ti sentirai via via più sicuro e rilassato.
Dimenticavo: la zavorrina o passeggero spesso sbilanciano l'andatura. Io "esigo" che si tengano al mio busto in modo da seguire perfettamente la piega.
Quando ho portato gente che si teneva alle maniglie posteriori mi spostavano -a scatti- l'equilibrio... (brutta sensazione).
Buona strada e prudenza sempre.