offre un interessante spunto di riflessione.
Un prodotto e' fatto da materiali + mano d'opera.
Includiamo nel secondo fattore tutto cio' che dipende dall'uomo, progettazione, realizzazione, rete vendita etc.
Includiamo nel primo fattore solo la materia prima metalli piu' materie plastiche.
I materiali potremmo dire che hanno prezzo simile ovunque in quanto vengono comprati su un mercato mondiale. La mano d'opera e' questione di costi locali.
Se ne deduce che il costo dei materiali e' irrisorio rispetto alla mano d'opera.
Talmente irrisorio che un prezzo finale puo' essere sui mercati "pregiati" 10-20 volte il costo di fabbricazione.
La deduzione finale e' che la delocalizzazione e' inesorabile, il vantaggio e' piu' spaventoso di quanto si pensasse.
Oviamente poi ci sono altre implicazioni, del tipo "stiamo segando il ramo d'albero su cui siamo seduti", ma qui si va a allargamento eccessivo dell'argomento.
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