Andando alla ricerca di una buona moto e di un buon prodotto qualitativo, la sua provenienza e la qualità degli assemblaggi la rendono preferibile (la BMW). Come automobilisticamente la scelta di una Wolkswagen, per esempio,ma (sempre in campo automobilistico) anche Porsche e BMW. Le Harley, per esempio, sono nate da delle motofalciatrici e credo non abbiano mai conosciuto l'evoluzione vera della tecnica motoristica. BMW significa anche formula uno. Trasferito alle moto l'eccellenza, come se Ferrari si mettesse a fabbricare motociclette, immagino sarebbero un prodotto di alta fascia.
Certo il blasone, ma il blasone non è tutto. Poi non dimentichiamo che, quale che sia la provenienza o la destinazione che porta ad una marca anzichè ad un altra, ciò che conta è lo spirito, la voglia di esere motociclista, di esserlo a tutti gli effetti.
In questo senso per esempio la (da me) tanto disprezzata Harley, è encomiabile per organizzazione, gadget, accessori per la personalizzazione, abbigliamento, organizzazione di gite, raduni e quant'altro. Quindi giustificabile nella scelta di un motociclista che si senta tale con la M maiuscola.
BMW non è però mai stata da meno, un poco più anonime forse le altre case compresi i blasonatissimi Jap.
In definitiva quello che conta è potere contare su una buona assistenza, su di un mezzo ecellente e tanti amici motivati e fattivi.
Forse questo un poco ce lo invidiano anche i Jap.