Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
con mio padre, ovviamente, visto che avevo 14 anni
con i se e i ma nelle corse si potrebbe discutere per secoli
sicuramente jarno era un pilota molto veloce, ma non dobbiamo dimenticare che era anche un periodo di transizione........
stavano tramontando i 4t ma i 2t nella cilindrata maggiore (350) ancora avevano i loro problemi, nella 500 era ancora presto
al di là di tutto guardate che l'agostini mica era un fermo.... ok che le mv viaggiavano ma fece vedere cose e al TT e agli yankee che abbiam dovuto aspettare valentino per rivederle (certo magari invece di 15 ne avrebbe vinti solo 11 o 12, ma magari sarebbe andata alla yamaha prima... chi lo sà...)
aggiungo:
vedere arrivare in parabolica i "superstiti" smarriti e incerti fece capire subito (a mio padre, io mica avevo esperienza) la gravità dell'incidente anche se la notizia ufficialmente venne data dopo tanto tempo....
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"GS1200adv 2011 mellow yellow" e sono uno degli sfigati con le zanzarine tipo 690 (cit SPAM)
Ultima modifica di joesimpson; 10-01-2011 a 19:59
Motivo: aggiunta
Anch'io ero a monza quel giorno e pure io in parabolica e se ti ricordi la gara delle 350 (vinta da Ago) il duello con Paso che a due giri dal termine grippò la sua Aermacchi proprio alla staccata della parabolica quando aveva preso circa una 50 di metri proprio su Ago.
Aspettavo con smania la gara delle 500 (visti i risutati delle gare precedenti) dove finalmente la MV Agusta aveva trovato un moto (Yamaha 500) e un pilota (Jarno) competitivi e al loro livello.
Nonostante siano trascorsi quasi 38 anni e di piloti da tifare e gioire ne ho avuti diversi e ancora ne ho, è un dispiacere che ancora sento dentro di mè.
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Sei lustri cavalcando JAP ora una Teutonica purosangue
Io li ricordo bene perchè li ho visti correre.
Certo Agostini, sempre bravo e preparato per carità, poteva contare su un mezzo che esprimeva una manifasta superiorità. All'uscita delle curve spesso li umiliava con l'accelerazione della sua potente MV.
Quanto a Jarno Saarinen mi sembra di ricordare che fosse un Ingegnere Meccanico e corresse con una Yamaha. Casa allora vincente a cui doveva poi passare Agostini per chiudere brillantemente una luminosa carriera.