Frenco, probabilmente mi sono espresso male.
Vediamola così:
Ho una moto, la voglio vendere. Cosa faccio?
Mi faccio un giro presso i conce, guardo i vari giornali (una volta si faceva riferimento alla quotazione di Motociclismo), e guardo i vari mercatini (moto.it, subito, ecc)
Qual'è il prezzo medio "richiesto" per quella moto? Il prezzo di vendita "richiesto" per quel modello, di quell'anno è 100, bene, anch'io venderei la mia a 100.
Voglio realizzare subito? Non metto nella mia richiesta il prezzo medio che trovo in giro, ma lo abbatto a 70. E di sicuro, hai piu' probabilità di venderla rispetto ad uno che si allinea con le altre richieste. A prescindere che siano giustificate o meno, ma ognuno è liberissimo di proporre il prezzo che reputa piu' opportuno.
Se invece vogliamo parlare del "valore" effettivo e reale di una moto, dovremmo valutare altri parametri. Quanto costava quando è stata acquistata? Costava 11.000 euro nel 2002, ed oggi, in base al chilometraggio, alla manutenzione effettuata, agli anni, alla configurazione, agli optionals, ecc ecc quella moto oggi avrebbe un valore pari ad euro
11.000 - x % per gli anni trascorsi, e si ridurrebbe a quasi 4.000 euro (ipotizzo), che, generalmente, corrisponde, guarda caso, a cio' che un concessionario sarebbe disposto a proporci (detraendo il valore di ritiro dell'usato, pari di solito ad 800/1000 euro).
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L'universo è formato da protoni, elettroni, neutroni e trimoni.
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