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Originariamente inviata da lukinen
Il concetto di scrambler però è interessante ed anche pratico.
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Secondo me lo scarso successo di cui godono queste moto in Italia, per una volta, è oggettivamente giustificato.
Un'enduro stradale è percepita come una moto universalmente comoda. Una scrambler è percepita come una moto universalmente scomoda.
Non è una sensazione che nasce dal nulla. Oggi il campo di utilizzo di una V-Strom o di una Versys è oggettivamente limitato, ma le prime enduro da viaggio, l'Africa Twin, la Transalp fino alla penultima versione, oggi la XT660 Tenerè e la F800 GS, sono moto che sono effettivamente comode per viaggiare, e che sono in grado di fare dell'enduro anche impegnativo, se non si hanno pretese di velocità.
Al contrario, una scrambler è storicamente una stradale con le gomme tassellate e lo scarico alto, con sospensioni dall'escursione limitata, troppo dure, e/o che arrivano troppo facilmente a pacco, e/o con il fondo che tocca troppo facilmente sullo sconnesso. Con il risultato che la moto, è più scomoda su strada del modello stradale da cui deriva, ed in fuoristrada si rompe facilmente, perchè le sollecitazioni non assorbite dalle sospensioni si scaricano sul resto della meccanica.
DogW