Ciao a tutti. Bellissima discussione, veramente interessante. Peccato per le "liti" sarebbe saggio evitarle da tutte le parti !
Ho letto la discussione con attenzione e quindi vorrei, prima di dire la mia, fare alcune considerazioni:
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Originariamente inviata da Zio Erwin
Sono maniaci, è diverso.....
Le migliori auto e moto le fanno i tedeschi.
Le fighe migliori sono italiane.
Cosa cazzo gli resta oltre agli occhi strizzati da stitici....?
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D'accordo per le italiane, ma sembra che la Lexus - marchio Toyota - costruisca le miogliori auto al mondo, con il più alto grado di soddisfazione dei clienti.
Se vengono commessi degli errori, (in tutte le case - tedesche comprese), che dipendono in gran parte dalla necessità inderogabile di immettere nel mercato prima possibile il prodotto , ma vengono posti tentativi di riparazione credo che la cosa sia accettabile. E che ormai faccia necessariamente parte del gioco.
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Originariamente inviata da Zel
tutto ha di bello. : è che non è un vfr, ha un interasse 5 cm più lungo del cbr 1100 xx e quasi dieci più del vfr 800 vtec. è una roba diversa.
per me è un disastro motociclistico sopprimere la VFR per fare una replica giapponese del kappone 1300.
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Assolutamente d'accordo! Sopprimere l'800 e la sua avanzata tecnologia VTEC senza nemmeno tentare di trasformarlo in un 1000, per me è stato un autogol.
Ma certamente i numeri mi smentiscono. Ho atteso l'uscita della VFR prima di comprare la nuova moto, ma aspetto (non qualità costruttiva), e quote tecniche, (non il prezzo) mi hanno fatto desistere.
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Originariamente inviata da cobra65
Il problema di Honda non è la qualità che, permettetemi, per BMW e gli altri è quasi inarrivabile, ma solo il fatto che negli ultimi 10 anni abbiano fatto una moto piu' brutta dell'altra...
Dal punto di vista tecnico qualitivo Honda è un riferimento di mercato, e devo dire che anche Yamaha mi sta dando buone sensazioni.
Poi pensate che hanno un indice di difettosità in rapporto ai numeri di produzione che è veramente ridicolo...
Ciao.
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D'accordo con te, che l'Honda ha un alto (io direi
oggi) ha un elevatissimo livello di qualità, ma ho avuto due BMW serie K, dopo un Honda comprata nel 1982. Quest'ultima a 70.000 Km era letteralmente
f-i-n-i-t-a, da buttare. Le due K hanno fatto ciascuna più di 100.000 Km, e il "vecchio" K100RS, da che mi risulti, oggi ancora gira!
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Originariamente inviata da Caustico
I Giapponesi sono gente seria, non me lo invento certo io. "Noi" Europei abbiamo solo da imparare in precisione, dedizione al lavoro, umiltà e responsabilità. Chi ha moto Italiane o Tedesche (e io ne faccio parte) non può fiatare davanti alla loro serietà 
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Mi dispiace Caustico, ma non sono d'accordo con te. Noi italiani, ed i vicini tedeschi, molto hanno insegnato e molto ancora possono fare. DENARO PERMETTENDO ! Ti ricordo che la famosa 750 Four, è figlia di MVAgusta, che già negli anni '70 aveva motori a quattro cilindri. È altrettanto vero che all'epoca TUTTE le moto europee non erano affidabili. Forse non conoscevano il Kaizen. Ma venendo ai tempi nostri la Ducati - casa motociclistica "poco più che locale", ha ridicolizzato lo scorso anno due
COLOSSI come Honda e Yamaha, che nella ricerca e prove, hanno mezzi infinitamente superiori agli europei. Inoltre cosa non da poco, la Ducati semplicemente va bene e basta, la BMW attualmente ha avuto ultimamente qualche problemino di affidabilità, probabilmente legato alla necessità di "aggredire rapidamente il mercato". Ma sembra che nei modelli ultimamente consegnati, questi problemi non si siano ripresentati.
Vorrei quotare Luponero, ma il msg, già troppo lungo mi farebbe mandare a cacare (scusate se non uso la "g"!)
Ora però vorrei raffrontare dal punto di vista meccanico, estetico, delle chicche "on-board", e delle prestazioni, il K1200/1300 RS e la nuova Honda VFR
Secondo il mio modestissimo parere, la BMW meccanicamente è perfetta, ha con una gestione elettronica impeccabile, che vuole essere volutamente non esasperata, dal punto di vista estetico, mi appare più filante (ed elegante se me lo concedete) del VFR che mi appare troppo alto (per le note scelte tecniche) e "plasticoso". Le prestazioni, mi paiono allineate, pur non avendo mai spinto il K al limite. Unici nei - SECONDO ME - che tuttavia sono parte del progetto, è l'interasse troppo ampio, e la testardaggine teutonica, unica nel panorama motociclistico, di voler continuare ad usare quel sistema anteriore di sospensioni a quadrilatero, che poco comunica il contatto delle gomme col terreno.
La BMW, con un progetto vecchio già di qualche anno - monta a bordo senza farne tra l'altro troppa pubblicità, una concentrazione tecnologica da nave spaziale, che l'Honda vanta solo ora, assieme ad un cambio che forse qui nemmeno vedremo e dalle caratteristiche tutte da valutare. La qualità costruttiva delle vecchie Honda, è solo un ricordo, e già da qualche anno le scelte lasciano perplessi...
Attendo vostre repliche e sfotto . . .
A proposito del Kaizen:
"E' da notare che anche se molti sistemi per la qualità si sono sviluppati in Giappone, gli ideatori sono quasi tutti occidentali, ma le aziende occidentali li hanno inizialmente snobbati. Non è quindi corretto dire che in occidente tali metodi non si possono applicare perché la cultura giapponese è diversa, infatti i concetti sono occidentali (vedi Deming ed il suo ciclo)."
http://it.wikipedia.org/wiki/Kaizen