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Originariamente inviata da cencio
i l'unica voglia che hai è sdraiarti a riposare, se devi fare del turismo che senso ha ?
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Il senso è semplice:
fai turismo conservando l'impostazione sportiva, e non spezzando divertimento di guida e spostamento con carico.
La 1100 S è una moto che -anche ben carica- trasmette il tipo di piacere di guida proprio della impostazione sportiva, risultando estremamente sfruttabile ed efficace nello stradale, in una guida sciolta ma precisa; ben sostenuta di motore senza esasperazioni da tenere a bada, ma anche abitabile e molto efficiente e comoda nei trasferimenti.
Esempio visivo del concetto, portato su terreni in cui teoricamente, rispetto a un'endurona dovrebbe patire e stancare: carreggiata piuttosto stretta e/o curve a raggio stretto.
Prima la S va a scendere nel budello del Bocco - dove il conducente sta mettendo le ruote per la prima volta in vita sua - verso Borgonovo Ligure (con le due borse rigide piene), con poco freno e poco gas per divertirsi tenendo comunque unita una compagnia leggermente eterogenea. Una giornata di curve di questo tipo dalle 9 alle 17, con successivo trasferimento di 450 km autostradali verso casa.
Dopo, alle prese coi primi tornanti dopo Campiglia dei Foci e le tre curvette dopo Castel San Gimignano -direzione Volterra; fissata dietro, una rollo piena con roba per tre giorni e CHITARRA in due pezzi. Il 748 ancora dietro (moto certo non ipermaneggevole ma sempre ben + corta e leggera della S) esemplifica la non perfetta idoneità del tratto ai mezzi manubri.
La 1100 S fuori dal proprio habitat non accusa problemi di sorta, anzi nello stretto fa tutto
in un fazzoletto e con alta precisione, e appena la strada si apricchia fatica a non passarmi sopra.
Ovviamente non ti sto a dire le differenze dinamiche e l'ulteriore guadagno di comfort in curve da tripla cifra a centrocurva a salire...
Non ci sono tantissime moto che ospitano tanto carico e restituiscono tanta efficacia e versatilità. Oltretutto come tutti i boxer senza carena in basso, dissipa tutto fuori e non trasmette gran calore al cavallo, col risultato che è molto fresca d'estate al contrario di moltissime "colleghe".
(Io poi ho trovato molto più divertente il VFR, ma de gustibus...)