Quote:
Originariamente inviata da Rado
Non credo sia così. Non ci sono più quei vantaggi (mancate rotture o perdita di sincronismo di molle), ma ce ne sono altri.
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Sulla validità del sistema non ci sono dubbi specialmente sui motori da corsa DUCATI.
La mia "ironia" è legata ad un disappunto politico, perchè DUCATI oggi viaggia ancora sulli allori e di fatto dopo "l'uovo di Colombo" di Taglioli non c'è stato nient'altro di veramente innovativo sui suoi propulsori, se non (come tutti gli altri) una logica evoluzione senza comunque mai perdere il carattere e l' estetica che da sempre la contraddistingue.
Insomma da coatto tifoso DUCATI mi aspetto che per ogni modello nuovo ci sia qualcosa che mi sorprenda, invece non è così, ancor peggio considerando l'enorme potenzialità a disposizione del marchio,che ha in sede (non dimentichiamo tralaltro che alle spalle ha anche l' Università di Bologna che collabora a livello di idee tecniche), e secondo me così facendo non riuscirà mai a "rapire" clientela da nessuno.
Viceversa secondo me Yamaha qualche cliente alla BMW (GS) riuscirà a rapirlo, non so se mi sono spiegato.

Tutto qui.