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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
28-01-2010, 14:44
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#1
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Anziano e gentile signore
Registrato dal: 19 Sep 2005
ubicazione: chiavari (ge)
Messaggi: 47.812
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enrico, in casa mia sono entrate:
ducati 750ss
ducati 900 ss
ducati st2 primo tipo
la prima nessun porblema,la seconda cmabiati pistoni e cilindri in garanzia perche' andava a miscela, la terza cambiato tutto in garanzia, da due frizioni a due strumentazioni, poi venduta per disperazione.
Ma lo scopo del mio thread non era personalizzare le vicende, era molto piu' filosofico, ovvero puntare l'accento su quanto conta cio' che e' difficilmente quantificabile e percepibile nel successo di un prodotto, piuttosto che le doti realmente e scientificamente "pesabili".
Del resto se un boccettino di profumo puo' costare 200 euro perche' ha un certo nome.....
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28-01-2010, 14:47
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#2
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Mukkista doc
Registrato dal: 30 Jul 2009
ubicazione: sul carso sloveno
Messaggi: 1.486
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ma vai mai a sapere che costi di progettazione e produzione ci sono dietro ai profumi !!!
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AfricaTwin dct
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28-01-2010, 14:59
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#3
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Rimasto solo
Registrato dal: 01 Dec 2008
ubicazione: Salento ..... "basso pero'"
Messaggi: 22.242
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Quote:
Originariamente inviata da aspes
ducati st2 primo tipo.....
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zk che ravatto meglio una santa morte
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dove trionfano gli imbecilli, sono orgoglioso di essere sconfitto
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28-01-2010, 15:30
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#4
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Anziano e gentile signore
Registrato dal: 19 Sep 2005
ubicazione: chiavari (ge)
Messaggi: 47.812
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skito, il motore a iniezione andava anche bene, ma cosi' per dire...
pedale del cambio adatto a un piede del 36
appiglio del cavalletto laterale irraggiungibile,
di entrambe le cose mi sono accorto in 5 secondi, ducati le ha sistemate con la seconda serie.
Due frizioni cambiate, si consumava la campana!
dovuto spessorare il pignone perche' di serie pignone e corona erano disallineate.
Due strumentazioni cambiate in garanzia.Alla fine quando la garanzia stava scadendo data via in cambio di una concretissima fazer 600.....un mio collega la usa ancora tutti i giorni, 150.000 km senza mai altro che la benzina..gli si e' fessurato un collettore di aspirazione ha rimediato con una ditata di pasta rossa,cosi' per dire il soggetto...
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28-01-2010, 15:38
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#5
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Rimasto solo
Registrato dal: 01 Dec 2008
ubicazione: Salento ..... "basso pero'"
Messaggi: 22.242
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Quote:
Originariamente inviata da aspes
la usa ancora tutti i giorni, 150.000 km senza mai altro che la benzina..gli si e' fessurato un collettore di aspirazione ha rimediato con una ditata di pasta rossa,cosi' per dire il soggetto...
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Be qui a Lecce c'è un signore che ha una Elefanr 350 con più di 300.000 Km mai toccato niente. Un mio amico invece con il quale uscivivamo nelle scorazzate sabatali con una 748 gialla bellissima nel 2002/3 (io allora avevo la vtr SP-2) non è mai tornato a casa sulla moto. Non riuscirò mai a capire.
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28-01-2010, 15:50
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#6
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Anziano e gentile signore
Registrato dal: 19 Sep 2005
ubicazione: chiavari (ge)
Messaggi: 47.812
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secondo me skito il "non riusciro' mai a capire" e' proprio spiegato dal fatto che sopratutto in passato la dizione da bar "e' questione di culo" era vera.
Mi spiego meglio.Se una azienda ha un controllo qualita' embrionale o addirittura inesistente, la costanza qualitativa del prodotto e' del tutto aleatoria, ducati di una volta e guzzi erano in questa situazione.Se ci pensi questo spiega proprio da dove nasce la leggenda dell'"esemplare sfortunato". Le case con una costanza qualitativa piu' elevata tanti anni fa (es. mercedes, honda,VW...) son quelle che si son costruite un patrimonio di fama che gli consente di vivere quasi di rendita. la percezione del pubblico e' sempre molto fuori tempo rispetto alla situazione delle case nella realta', c'e' moltisima inerzia nel cambio del "sentire comune" nei confronti di un marchio, nel bene e nel male.
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28-01-2010, 16:06
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#7
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Rimasto solo
Registrato dal: 01 Dec 2008
ubicazione: Salento ..... "basso pero'"
Messaggi: 22.242
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Quote:
Originariamente inviata da aspes
la percezione del pubblico e' sempre molto fuori tempo rispetto alla situazione delle case nella realta', c'e' moltisima inerzia nel cambio del "sentire comune" nei confronti di un marchio, nel bene e nel male.
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Verissimo il "sentire comune" fa parte però della massa, ed un po anche dall' ignoranza (motoristicamente parlando).
Io (nella mia ignoranza) non essendo un raffinato tecnico/conoscitore come te, noto che da qualche anno, molti, un po si stanno dissociando da certi "stereotiti" o no?!.
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28-01-2010, 16:37
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#8
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Anziano e gentile signore
Registrato dal: 19 Sep 2005
ubicazione: chiavari (ge)
Messaggi: 47.812
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secondo me skito i forum in questo han dato una bella sveltita. tra tante scemenze e punti di vista opinabili ,sapendo scegliere si riesce a farsi una opinione realistica avendo un po' di fiuto.
Ai nostri tempi si andava di passaparola, la nostra casistica personale su una marca era basata su una o due persone, e pensavamo che fosse statistica.....qualche volta l'ho detto e amo ripeterlo, penso alla mia evoluzione mentale.
Ragazzino che mette le mani nella moto, pensa che con due fori nella scatola filtro e un getto del massimo si possa far meglio di qualunque ingegnere della casa.
Diventi grandi e guarda caso intraprendi quegli studi. la difficolta' ti fa crescere un rispetto assoluto, ero arrivato al punto di pensare che qualunque oggetto fosse un capolavoro della tecnica e qualunque medico uno sciamano solo perche' avevano potuto affrontare e superare studi cosi' difficili.
Finalmente entro nell'industria, una grande e gloriosissima industria.
E capisco l'ovvio. Un marchio non e' altro che una insegna. Il cuore sono gli uomini.
Se un marchio prestigioso va in crisi e' perche' ha perso gli uomini buoni. A quel punto la crisi si accentua, i residui uomini buoni emigrano verso ditte concorrenti. Si va avanti per inerzia ancora un po', restano le mezze calzette. la produzione diventa lentamente obsoleta.Le attrezzature pure,la qualita' scende, si risparmia sui componenti. Si percepisce chiaramente che si e' sulla via sbagliata. Bene, quando in una azienda DA DENTRO sei arrivato a tutto cio' e' assai probabile che il pubblico non si sia ancora accorto di nulla.
ma vale anche il contrario. L'azienda si rinnova, investe ,assume giovani in gamba,rinnova attrezzature e prodotti, processi produttivi, abbassa di brutto l'eta' media della nuova classe dirigente, eppure il pubblico ancora per anni la percepisce perdente.
Non sto a fare nomi, capisci benissimo quali nomi sarebbero adatti a entrambe le "parabole".
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29-01-2010, 02:02
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#9
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Mukkista doc
Registrato dal: 29 Jan 2006
ubicazione: Firenze
Messaggi: 5.450
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Originariamente inviata da aspes
secondo me skito il "non riusciro' mai a capire" e' p
Mi spiego meglio.Se una azienda ha un controllo qualita' embrionale o addirittura inesistente, la costanza qualitativa del prodotto e' del tutto aleatoria, ducati di una volta e guzzi erano in questa situazione.Se ci pensi questo spiega proprio da dove nasce la leggenda dell'"esemplare sfortunato". Le case con una co"sentire comune" nei confronti di un marchio, nel bene e nel male.
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Ho posseduto una vespina 50 con la quale ho fatto quasi 40000 km che non si rompeva mai, all'epoca non ero molto tenero con i motori e le scarse finanze non mi consentivano certo una manutenzione dignitosa, l'olio era optional e il gas sempre a tavoletta. "Le vespine" erano l'unico mezzo dell'epoca robuste e affidabili.
La piaggio , per avvalorare quanto dice Aspes, aveva spessissimo collaudatori con i loro mezzi a giro, si riconoscevano dal casco e dalla tuta, una rarità per l'epoca, inoltre erano sempre due e anche tre. Io stavo a San Gimignano, abbastanza lontano da Pontedera quindi venivano provate diciamo a medio raggio,in parole povere dalla mattina alla sera. erano gli anni 60 
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BMW? no grazie, giÃ* fatto.
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