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dialogo con un guzzista
sapete che per quanto possibile cerco di giudicare una moto/auto dai contenuti tecnici senza farmi troppo condizionare dalle voci e dalle tendenze.
Ieri ero in trasferta con un amico possessore di griso ultimo tipo. Abbiamo redatto una semiseria classifica delle affermazioni da bar tipiche. Guasto: motore fuso BMW,Honda , : 1) un esemplare sfortunato puo' sempre capitare,hai avuto sfiga 2)chissa' come lo tratti, non sai guidar,non fai manutenzione suzuki,yamaha,kawasaki: 1) puo' capitare, certo la qualita' non e' piu' quella di una volta, ormai i jap son scaduti ducati,guzzi: 1)e cosa ti aspettavi, son tutte cessi, lo sanno tutti, poi all'amico del guggino una guzzi gli e' esplosa in faccia da fermo.... altra situazione: moto di 150.000 km senza un problema BMW,Honda , : 1)c'e' poco da fare, la qualita' si vede suzuki,yamaha,kawasaki: 1) certo la qualita' non e' piu' quella di una volta, ma una jap e' sempre affidabile ducati,guzzi: 1)TI E' ANDATA VERAMENTE DI CULO!! :lol::lol::lol: |
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cose sacrosante, d'altronde :lol:
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la deduzione finale col mio amico e' stata che gli argomenti di successo di una auto/moto , quelli che consentono il successo o il disastro, sono assolutamente impalpabili e non oggettivi, prettamente psicologici.
La buona/cattiva fama, che puo' essere frutto di qualita' o meno, ma spesso te la porti dietro nel bene O nel male anche quando le cose sono cambiate o addirittura ribaltate, e la "bellezza" dell'oggetto. Come tecnica, costi di sviluppo, produzione, etc. ovvero tutte le cose "misurabili", una auto/moto bella o brutta costano esattamente tanto uguali, ma la brutta non la vendi anche se va benissimo, la bella la vendi anhce se va male, alla prima non si perdona niente, alla seconda si perdona tutto. Come tecnico questo mi sconcerta, il sapere che a qualita' ormai pressoche' standardizzata il successo di un marchio e' legato al 10% al prodotto e tutto cio' che sta dietro, e al 90% allo stilista e alla fama della casa.Son cose che fanno pensare.Altrimenti perche' comprare Audi anziche' Skoda? |
aspes, concordo in pieno che la fama una volta radicata e' difficile da incrinare, in un senso e nell' altro.
ducati ricade perfettamente in questo caso. si porta ancora adesso, nel 2010, le magagne della sconsiderata gestione di castiglioni nella metà degli anni '90. bmw... pure, ma al contrario. anche una pubblica ammissione di colpa sullo scadimento della qualità sui nuovi modelli non ha influito minimamente sul successo del suo modello di punta, risultato anzi la moto più venduta del 2009, pur a fronte di un prezzo di acquisto decisamente fuori standard. detto questo, io continuo a tenermi strette sia la mia bmw che la mia ducati. |
ducati deve solo trovare una mucca da mungere che sostituisca gradualmente il monster 696. sul resto della "fattoria", non sta sbagliando niente da circa 4 anni, e non dà l'impressione di star per cominciare.
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Bmw morore fuso? Impossibile, magari ti lascia a piedi l'elettronica ma il motore va anche senza un panettone.
Jap motore fuso? E' l'unica cosa che può capitare ad un a jap, raramente ma è l'unico problema che possono avere Ducati e guzzi? Boh! Io con la ducati ho avuto un solo problema, la batteria difettosa. |
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La cosa che mi fa incazzare è che a forza di pubblicità ben fatta stanno convincendo la gente che prima le moto si rompevano tutte e di continuo (e non è vero) e invece oggi sono le più affidabili sul mercato (e non è vero nemmeno questo). Addirittura c'è gente che considera un risultato i tagliandi spostati in avanti di 2000 chilometri: ce ne fosse uno che fa due conti e considera che il risparmio è di uno ogni 60000 chilometri che non farà mai... :mad: Giusto per parlare di luoghi comuni... |
enrico, in casa mia sono entrate:
ducati 750ss ducati 900 ss ducati st2 primo tipo la prima nessun porblema,la seconda cmabiati pistoni e cilindri in garanzia perche' andava a miscela, la terza cambiato tutto in garanzia, da due frizioni a due strumentazioni, poi venduta per disperazione. Ma lo scopo del mio thread non era personalizzare le vicende, era molto piu' filosofico, ovvero puntare l'accento su quanto conta cio' che e' difficilmente quantificabile e percepibile nel successo di un prodotto, piuttosto che le doti realmente e scientificamente "pesabili". Del resto se un boccettino di profumo puo' costare 200 euro perche' ha un certo nome..... |
ma vai mai a sapere che costi di progettazione e produzione ci sono dietro ai profumi !!!:lol:
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Dubbi e riflessioni
Premessa: ho una GS.
Cosa ha una Guzzi Norge di meno bello rispetto ad una BMW RT ? A mio avviso nulla ma ricordo che anni fa un mio amico Guzzista, a proposito della macchietta di olio che la sua moto lasciava ad ogni sosta, raccontava che quella era la spia del livello e quando non ci fosse più stata sarebbe stato il momentodi rabboccare. Verità o leggenda ? Spesso o sempre sono le legende ed ancor più la pubblicità a decretare il successo o meno di un prodotto e noinon ce ne rendiamo sempre conto........ho comperato una BMW e ne sono innamorato |
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skito, il motore a iniezione andava anche bene, ma cosi' per dire...
pedale del cambio adatto a un piede del 36 appiglio del cavalletto laterale irraggiungibile, di entrambe le cose mi sono accorto in 5 secondi, ducati le ha sistemate con la seconda serie. Due frizioni cambiate, si consumava la campana! dovuto spessorare il pignone perche' di serie pignone e corona erano disallineate. Due strumentazioni cambiate in garanzia.Alla fine quando la garanzia stava scadendo data via in cambio di una concretissima fazer 600.....un mio collega la usa ancora tutti i giorni, 150.000 km senza mai altro che la benzina..gli si e' fessurato un collettore di aspirazione ha rimediato con una ditata di pasta rossa,cosi' per dire il soggetto... |
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secondo me skito il "non riusciro' mai a capire" e' proprio spiegato dal fatto che sopratutto in passato la dizione da bar "e' questione di culo" era vera.
Mi spiego meglio.Se una azienda ha un controllo qualita' embrionale o addirittura inesistente, la costanza qualitativa del prodotto e' del tutto aleatoria, ducati di una volta e guzzi erano in questa situazione.Se ci pensi questo spiega proprio da dove nasce la leggenda dell'"esemplare sfortunato". Le case con una costanza qualitativa piu' elevata tanti anni fa (es. mercedes, honda,VW...) son quelle che si son costruite un patrimonio di fama che gli consente di vivere quasi di rendita. la percezione del pubblico e' sempre molto fuori tempo rispetto alla situazione delle case nella realta', c'e' moltisima inerzia nel cambio del "sentire comune" nei confronti di un marchio, nel bene e nel male. |
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mi ricordo un giro trentino-veneto questo luglio: l'amico in Guzzi non aveva strada, non gli stava dentro la moto, una cosa veramente piuttosto pietosa a vedersi, un essere ingiustamente sofferente... (facevo riprese e quindi son stato a turno dietro tutti.) |
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Io (nella mia ignoranza) non essendo un raffinato tecnico/conoscitore come te, noto che da qualche anno, molti, un po si stanno dissociando da certi "stereotiti" o no?!. |
Fantastiche le stronzate che si sentono sulle Ducati, caso strano però che vendono un botto di moto, che vincono da vent'anni trofei e mondiali, che chi le ha avute le ricorda sempre con amore anche se si sono presentati difetti come del resto si presenta su molte moto e che guidarne una equivale ad innamorarsi.
Quando comprai la Smart, tutti mi dicevano di non farlo perchè scoppiavano i motori, che si cappottavano e tante altre cose, bhà, sarò un miracolato, SMART di dicembre 2001 quindi con ben 8 anni, ho cambiato solo l'olio al motore 4 volte, una volta le pasticche dei dischi anteriori, 2 treni di gomme e due lampadine anabaglianti, motore perfetto. |
secondo me skito i forum in questo han dato una bella sveltita. tra tante scemenze e punti di vista opinabili ,sapendo scegliere si riesce a farsi una opinione realistica avendo un po' di fiuto.
Ai nostri tempi si andava di passaparola, la nostra casistica personale su una marca era basata su una o due persone, e pensavamo che fosse statistica.....qualche volta l'ho detto e amo ripeterlo, penso alla mia evoluzione mentale. Ragazzino che mette le mani nella moto, pensa che con due fori nella scatola filtro e un getto del massimo si possa far meglio di qualunque ingegnere della casa. Diventi grandi e guarda caso intraprendi quegli studi. la difficolta' ti fa crescere un rispetto assoluto, ero arrivato al punto di pensare che qualunque oggetto fosse un capolavoro della tecnica e qualunque medico uno sciamano solo perche' avevano potuto affrontare e superare studi cosi' difficili. Finalmente entro nell'industria, una grande e gloriosissima industria. E capisco l'ovvio. Un marchio non e' altro che una insegna. Il cuore sono gli uomini. Se un marchio prestigioso va in crisi e' perche' ha perso gli uomini buoni. A quel punto la crisi si accentua, i residui uomini buoni emigrano verso ditte concorrenti. Si va avanti per inerzia ancora un po', restano le mezze calzette. la produzione diventa lentamente obsoleta.Le attrezzature pure,la qualita' scende, si risparmia sui componenti. Si percepisce chiaramente che si e' sulla via sbagliata. Bene, quando in una azienda DA DENTRO sei arrivato a tutto cio' e' assai probabile che il pubblico non si sia ancora accorto di nulla. ma vale anche il contrario. L'azienda si rinnova, investe ,assume giovani in gamba,rinnova attrezzature e prodotti, processi produttivi, abbassa di brutto l'eta' media della nuova classe dirigente, eppure il pubblico ancora per anni la percepisce perdente. Non sto a fare nomi, capisci benissimo quali nomi sarebbero adatti a entrambe le "parabole". |
Ciao. Condivido in pieno quello che scrive ASPES a proposito dei luoghi comuni e del vero cuore di un'industria. Purtroppo per alcuni e per fortuna e bravura di altri esiste (eccome!) il fattore marketing. Sia nel campo automobilistico che in quello delle moto i tedeschi sono maestri: basti pensare a quello che ha fatto il gruppo VW con il marchio Skoda...e quello che ha fatto il gruppo Piaggio con MotoGuzzi. Ma questo discorso potrebbe riempire tantissime pagine!
Saluti giessehpn |
Altrimenti perche' comprare Audi anziche' Skoda?[/QUOTE]
Perché l'Audi ha il peggior rapporto qualità/prezzo del mercato ;) |
e torniamo al punto di partenza, il 90% di cio' che ci fa propendere per un oggetto piuttosto che un altro e' psicologia pura, totalmente separata da qualunque considerazione razionale.
Una macchina "bella" secondo il comune sentire la vendi anche se va male, una "brutta" non la vendi neppure se va meglio di tutte. ma non dovrebbe essere un oggetto che ci porta da qui a la' nel miglior modo? e cosa centra quindi esser bella? Eppure TUTTI rispondiamo a questo canone psicologico, anche chi crede di esserne immune.Con buona pace di tutti i tecnici come me un designer come si deve conta piu' di qualunque centro ricerca e sviluppo.... |
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la più bella e' stata quando il quadro strumenti se lo e' ritrovato sulla faccia prima di una curva stretta. il fatto che la ducati abbia impiantato un sistema di qualità per il controllo della catena di montaggio penso sia un passo in avanti abbastanza importante per un' azienda. sicuramente ci sono ancora problemi sulle moto moderne, ma non mi sembra che anche la bmw si possa sentire a posto sotto questo profilo con tutti i problemi di elettronica che si stanno vericando sui modelli 1200. o non mi sembra che la suzuki, che batte il record per numero di telai spaccati sulle gsr, si possa considerare esente da problemi. anche la mia ducati ha avuto un richiamo, sostituzione del radiatore olio perchè si bucava. ma per il resto, non posso dire che si sia rilevato un cesso totale. giusto su una cosa si deve essere chiari sulle ducati. la manutenzione va fatta. e va fatta da quelli bravi. perchè sono oggetti molto spinti e richiedono di essere sempre a punto per non rompersi. il che comporta che sono oggetti cari da mantenere. |
Aspes, vorrei ricordarti l'Aprilia Motò disegnata da uno dei designer più blasonati: Philippe Starck
Forme bellissime ma praticamente inguidabile: moto vendute, pochissime! Ducati 999, probabilmente troppo avanti e non capita (ma non é il mio genere di moto, dunque non ne parlo) A proposito, che ci dici del tuo amico con la Griso, é contento? Sono parzialmente guzzista e quel marchio mi sta a cuore tanto quanto l'elica! giessehpn |
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