Qualche cosa che non funziona in chi progetta non solo nuovi motori in questi anni c'è: i primi motori della K spaccavano i carter, ritirate tutte le moto e riconsegnate dopo 6 mesi (comunque ancora difettose), il 1098TS delle Ducati con la testa che si cricava, il motore della RSV4 con problemi alla biella, e via dicendo.
Non voglio entrare nel merito di case che cadono alla prima "scoreggina", idem ponti (non ho voglia di linkare articoli di giornale), mentre quelli qualche metro più in là costruiti ai tempi dei romani sono perfettamente integri, fiumi che straripano in alvei appena costruiti mentre alvei costruiti ai tempi del fascio reggono perfettamente l piene, e via dicendo.
E per fortuna che i calcolatori (modellazioni solide e via dicendo, software da milioni di euro) pullulano in tutti gli uffici di progettazione.
Che sia il caso di ritornare alla classica calcolatrice per i calcoli e lasciare perdere software automatici?
Ad esempio suggerisco i calcoli di Taglioni presenti sul sito Ducati ... e nonostante tutto i jappi non hanno ancora capito come funziona ...
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K1.2R con polmoncino, antiscavalco e flangia in Fe, ma senza spugnetta.
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