Branco di incapaci in libera uscita.
L’amministrazione ricorda che esistono degli incentivi del ministero dell’Ambiente “per facilitare e incoraggiare la sostituzione dei vecchi veicoli”.
Ma c'è un piccolo particolare: io non ho la benché minima intenzione di sostituire il mio "vecchio veicolo", acquistato con soldi veri, regolarmente immatricolato, per il quale ho sempre pagato il bollo, per il quale ho sempre eseguito la manutenzione prevista, che ha sempre superato il test della revisione biennale, e che funziona come un orologio svizzero.
Per riconoscere la classe ambientale di omologazione è sufficiente controllare la direttiva di riferimento riportata sulla carta di circolazione o sul certificato di idoneità tecnica.
A me basta leggere l'anno di immatricolazione: all'epoca (1995) il veicolo rispondeva perfettamente ai requisiti previsti dalla normativa allora in vigore, e poiché la retroattività della legge è un concetto incostituzionale, sono del parere che l'emissione di norme più restrittive in termini di emissioni inquinanti deve OVVIAMENTE riguardare solo i veicoli immatricolati DOPO l'entrata in vigore delle variazioni normative.
Questo lo capirebbe anche un bambino.
E se certi politicanti da strapazzo non lo capiscono, delle due l'una: o sono dei perfetti idioti, oppure fanno gli scemi per non andare in guerra, essendo evidentemente ammanicati con interessi non proprio trasparenti.
Provate un po' voi a fare qualche conticino e a calcolare il giro d'affari relativo alla sostituzione/rottamazione dei veicoli interessati dal blocco.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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