Nella mia esperienza, non c'è modo più pericoloso di viaggiare in autostrada che subendola.
La bassa e monotona velocità ottunde i riflessi, i deficienti si sentono in dovere di sverniciarti, la permanenza in autostrada si allunga e con essa i pericoli.
Meglio, a mio parere, rimanendo nei limiti (130+-5%, quindi al massimo a 140 di tachimetro) mantenere una guida "attiva" e non "passiva", con i normali e regolari cambi di corsia (freccia-sorpasso e freccia-rientro, con qualche rientro in più a destra rispetto alla guida automobilistica, tanto lo spunto proprio delle due ruote ci consente di fare questo in sicurezza).
Ovviamente, IMHO.
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Ho imparato che poche cose sono più importanti del saper ridere di sé (cit.)
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