Quote:
Originariamente inviata da drbig
... e alla fine è dovuto ricorrere alla corte europea che ha riconosciuto la sua innocenza....
|
Ad onor del vero non è stato il Carabiniere a ricorrere alla Corte Europea, ma la famiglia Giuliani.
Un Carabiniere non avrebbe mai potuto sostenere le spese di un tale costosissimo procedimento, a meno di non vendersi la casa.
Fortunatamente, a mio avviso, la C.E. ha rigettato in gran parte il ricorso presentato dai Giuliani.
................
Per quanto riguarta il topic, devo -mio malgrado- costatare che, a volte, i tutori dell'ordine si comportano con arroganza e superficialità, almeno qui a Roma.
Quando vengo fermato uso una politica molto "asettica". L'unica cosa che faccio è togliermi (quando li ho) gli occhiali da sole. Per il resto guardo dritto davanti a me e, mentre i "controllori" sono intenti a leggere i documenti (chissà mai perchè impiegano 20 minuti per leggere 7 righe tra libretto e patente), mi metto a leggere il giornale o a telefonare.
Per abitudine ho sempre in auto un piccolo registratore che uso per dettare lettere o altro. Ovviamente, visto che io sono solo e loro sono in due o tre, prima che si avvicinano, accendo il registratore (non si sa mai).
Se, però, si attardano a cazzeggiare tra di loro (come è accaduto il mese scorso: ad uno di loro è squillato il cellulare e si sono messi a scherzare) invece di restituirmi i documenti (il mio tempo ha -quantomeno- il medesimo valore del loro) scendo dall'auto e chiedo il perchè del ritardo e se mi chiedono di pazientare oltre il consentito, dico loro che hanno due scelte: fermarmi ed assumersene ogni responsabilità oppure restituirmi i documenti.
Fino ad oggi, nessun problema.
"Educazione" non significa abbassarsi i pantaloni.