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Originariamente inviata da Wotan
Interessante e utile.
Se mi è permesso un appunto, mi sembra sottovalutato il ruolo dell'effetto giroscopico sulla capacità autoraddrizzante, e in particolare il fatto che esso dipende dal peso della ruota e dalla sua distribuzione tra centro e circonferenza, ma anche e soprattutto dal suo diametro.
Poi aggiungerei, per maggior chiarezza, che la riduzione dell'avancorsa che si verifica in frenata facilita sì l'inserimento in curva, ma rende anche la moto più instabile, soprattutto nelle frenate di emergenza, e che questa è la ragione principale per cui BMW adotta il Telelever e il Paralever.
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il paralever BMW non è altro che un monobraccio con un semplicissimo sistema a cantilever che è ben lontano dalle rese dei vari mono con articolazione progressiva. Per cui il suo apporto alla stabilità è pressochè nullo se non per il fatto che pesando il triplo di un sistema convenzionale forcellone+catena FORSE riesce a tenere di + a terra il retrotreno. Però proprio la massa maggiore lo frega sia come inerzia da frenare ma soprattutto come inerzia quando deve lavorare da sospensione.
Il cardano ha sicuramente tanti vantaggi pratici, ma dinamicamente sarà sempre inferiore. Ovviamente in quelle moto che hanno un propulsore con gli alberi del cambio già disposti longitudinalmente può essere una valida alternativa.