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Originariamente inviata da 63roger63
Come già accennato sopra ed altre volte, un motore sportivo sta bene su di una sportiva...se vuoi vendere una turistica, devi dargli certe caratteristiche che la prima serie non aveva...tant'è che hanno cambiato l'erogazione pur di avere qualche cliente in più. 
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Condivido, con un distinguo.
Sono dell'opinione che la Stelvio sia stata progettata e realizzata benissimo, ma penso anche che lo scarso successo di vendita sia da addebitare integralmente al marketing Guzzi.
Le TESTE D'UOVO (con tutto il rispetto per le galline...

) di Mandello non hanno capito che la Stelvio non era e non poteva essere (e se è per questo non lo è nemmeno ora, dopo l'aggiornamento del motore) un'alternativa al GS intesa come moto "tuttofare".
L'unica alternativa al GS, da questo punto di vista, è il Ktm Adventure.
La Stelvio è una moto prettamente STRADALE, con un motore del tutto INADATTO per erogazione a qualsiasi tipo di velleità fuoristradistica, con un telaio e con quote ciclistiche buone per fare LE PIEGHE e non i salti, per non parlare di gomme e freni e per non parlare del peso.
La Stelvio, in altre parole, è un giocattolone raffinato (un po' come il Griso, se vogliamo) e un po' snob, che trova la sua collocazione ideale non nel segmento di mercato del GS ma in quello della MULTISTRADA.
Come la Multistrada, la Stelvio è una turistica "sui generis".
Chiaro però che se l'immagine che viene fatta passare dal marketing non corrisponde a quello che la moto è in realtà... poi le vendite vanno male.