In scandinavia se ben ricordo c'e' una norma che impone una tassa a chi cambia auto in efficienza prima dei 10 anni, lo considerano giustamente uno spreco.
Far rottamare forzosamente auto e moto in buone condizioni e che si usano poco (chi gira con un euro 0 gira necessariamente poco, altrimenti l'auto avrebbe un chilometraggio tale da renderne inevitabile la sostituzione) non solo non e' propriamente giusto (nel senso giuridico, perche' la legge ti ha consentito di comprare un mezzo che rispondeva alle norme ed ora retroattivamente ti viene impedito di usarlo e nel senso sociale perche' sono i poveretti che girano con le auto vecchie) ma non e' nemmeno molto ecologico.
Come gia' si e' fatto notare, qualcuno si e' mai preso la briga di calcolare l'impatto ambientale della demolizione di un auto e della produzione di una nuova?
E poi e' una presa per il culo, scusate, oggi compro un euro 4, dopo qualche anno si sveglia l'amministratore di turno, mi dice che inquina e che devo buttarla via per comprare un euro 6?
Per le moto poi e' veramente assurdo, fino al 99 sono state tutte vendute come euro 0, non saranno mica vecchie?!?
Se gia' si sapeva che inquinavano troppo perche' ne hanno consentito l'omologazione?
E perche' si producono cosi' poche auto a gpl o metano, per non parlare delle ibride che neanche vengono proposte?
Questi provvediementi sono solo vessazzioni che scaricano le mancanze di chi governa su chi non puo' difendersi per tutelare i soliti interessi di pochi.
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