sunteggiando i vari interventi:
bauletti non ne ho, ma vedo che per molti di voi risolvono. Mi lascia perplesso il fatto che non si rompano gli attacchi alla lunga, sopratutto se gli "appoggi" sono un po' consistenti.
Persona attaccata o meno?
dunque, se mi stesse attaccata sempre mi romperebbe i coglioni alla grande, sopratutto perche' in frenata la sorreggerei in pieno. Di solito oltre una certa andatura le do' una pacchetta sulla coscia che vuol dire "attaccati" perche' comincio ad accelerare forte, ma in staccata mi ci vogliono le braccia di hulk, non mi diverto, preferisco andare veloce ma fluido. Per le cambiate come detto da alcuni ho maturato una grande "sincronizzazione" per evitare gli odiosi colpi di casco, ma tra prima e seconda e' abbastanza difficile a meno che davvero vai con estrema dolcezza.
comunque la mia zavorrina e' eccellente.
Una volta pero' , scatta l'episodio, mi trovo a salire sul bracco col gs , da solo, abbastanza brillante ma non col coltello tra i denti. Mi trovo dopo un po' un altro gs alle spalle. Comincio a tirare e lui dietro. Un bel momento non ce n'era piu' per nessuno dei due e andavamo di pari passo. Quando sono quasi in cima mi stufo un po' e ci mollo , prima di una curva che io temo molto per una mia fisima psicologica (ognuno ha le sue bestie nere).
Il secondo gs mi passa in tromba in entrata e si butta in piega.
TUtta abbarbiccata e buttata fuori dalla moto come in un sidecar c'era una zavorrina minuscola e diabolica che non avevo ancora visto...
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