Mi dispiace Aspes ma non condivido praticamente nulla di quanto dici.
Sono convinto che ci siano officine gestite da persone serie e altre da ladri, ma questo capita in ogni settore.
Per quanto riguarda la parte relativa alla quantità di "liquidi", frequenza tagliandi ecc. , hai secondo me detto una serie di inesattezze.
Un costruttore progetta un mezzo nel rispetto di norme relative alle emissioni, alla qualità ed alla sicurezza, per il resto è libero di scegliere e decidere quantità e modalità di realizzazione. Inoltre la legge (vedi ad esempio direttiva europea sulle macchine) obbliga a stabilire modalità e piani di manutenzione della macchina.... Ma il come e il quando non sono sindacabili, sono stabiliti dal costruttore in base a SUE considerazioni.
E' inoltre vietato dalla legge intervenire in qualsiasi modo su una macchina, se non autorizzati dal costruttore o dalla legge (vedasi officine meccaniche).
Detto questo, se l'acquirente condivide tutto ciò acquista il bene di un costruttore, altrimenti si rivolge ad un altro... Nessuno obbliga ad acquistare bmw piuttosto che honda.
Decidere per partito preso che un tagliando vada bene farlo a 20.000 km piuttosto che a 10.000 km è una scelta (secondo me stupida) dell'acquirente che di fatto fa decadere garanzia e qualsiasi diritto ad interventi da parte del costruttore o di enti autorizzati.
Che poi un qualsiasi acquirente possa addirittura sostituire da solo i freni di una moto, secondo me, rasenta l'idiozia. Il solo sapere che un pirla qualsiasi con le sue arie da meccanico possa erroneamente manomettere un mezzo e quindi provocare incidenti o tragedie mi terrorizza. C'è gente che ancora non ha capito che un boxer raffreddato ad aria non va lasciato acceso quando si sta fermi in coda per lunghi tempi, figurati se questi presunti fenomeni possano cimentarsi con manutenzioni che possono compromettere la loro e l'altrui incolumità.
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