La moto va bene ma qualche sciocchezza può capitare e da qui i carri attrezzi citati dal 'nimale sopra


Spiego brevemente:
- batteria a terra, nel box di casa, la moto non parte. Moto in garanzia, quindi carro attrezzi fino al conce. La batteria era buona ma aveva perso un po' di acido e l'ossidazione sul negativo impediva il contatto.
- Improvviso spegnimento impianto elettrico e motore. Carro attrezzi fino dal concessionario di Como per fusibile bruciato. Causa corretta non individuata, fusibile cambiato ed altro spegnimento dopo 2 Km dal concessionario stesso. Altro carro attrezzi e causa individuata (cavo faretto addizionale in corto), problema risolto.
- Dopo un tagliando, salendo a Macugnaga, una cascata di olio dal coprivalvole del cilindro sx. Carro attrezzi fino al concessionario. Causa sconosciuta.
- Infatti, dopo 200 Km, medesimo problema. Individuata causa: otturazione per motivi "misteriosi" del tubo di recupero olio con conseguente sovrapressione e rottura della guarnizione del coprivalvole.
Quindi: due "recuperi" per gli stessi problemi, uno dei quali causato forse dall'imperizia del meccanico, una volta per la batteria.
Il tutto in 35.000 Km. Ora spero sia finita.
Devo aggiungere che sebbene le incazzature siano state colossali, il Servizio Clienti Guzzi mi ha sempre assistito e mi ha omaggiato di una giacca tecnica ed un paio di stivali per ripagarmi del danno del completo Richa macchiato indelebilmente di olio. Quali altre Case l'avrebbero fatto?
In più, mi è stata allungata la garanzia di 12 mesi.
Ora mi capita di guardare il famigerato cilindro un po' troppo spesso ma prima o poi se ne andrà anche questa paura. Gli ultimi 1500 Km sono passati senza problemi e guidare la Stelvio è sempre una grande libidine.