Siccome Lucar rompe le balle

ho deciso di tediarvi con la mia recensione del sistema EDS II, proposto dalla WP come alternativa di qualità all'ESA BMW.
Va premesso che l'EDS è un sistema totalmente indipendente dall'elettronica della moto, per cui può essere montato su moto che non hanno l'ESA, a differenza per esempio del WESA by Wilbers e del futuro (e costoso) sistema Ohlins.
Devo anche anticipare che non sono del tutto nuovo a queste sospensioni. Ho avuto, sul mio precedente Adventure 1200, la versione "1" dell'EDS, con cui mi sono trovato ottimamente... motivo per cui non ho avuto dubbi sull'acquisto di questo nuovo set appena messo insieme il budget necessario.
La recensione in breve: le sospensioni sono ottimamente prodotte, con grande cura nei materiali e nelle finiture, come giustamente ci si aspetta da una marca blasonata come WP. La confezione contiene tutto il necessario per il montaggio, comprese delle chiare istruzioni passo/passo.
Questo però non vuol dire che montarle sia facile.
Soprattutto sul modello 2010 (ne riparlerò meglio più avanti) e soprattutto se -come me- ve la cavate abbastanza con la meccanica ma siete degli incapaci con le faccende elettriche.
Per montarle infatti è necessario ovviamente sostituire gli ammortizzatori originali (il che comporta smontare letteralmente mezza moto) e installare i nuovi, più la parte elettronica di controllo con i relativi cablaggi.
Nel mio caso mi sono fatto aiutare dai ragazzi di
EuroRacing, davvero simpatici, disponibili e competenti (grande Omar!).
Un'ulteriore difficoltà, come accennavo prima, è dovuta alla presenza della valvola di scarico sui GS my 2010, che rompe non poco quando si tratta di posizionare l'attuatore del motore del precarico dell'ammortizzatore posteriore (quello scatolotto di plastica nera). Ci si riesce, ma è richiesta molta pazienza e un bel lavoro di incastri millimetrici, visto che lo spazio è molto poco.
Anche il Blackreef l'ho dovuto togliere, con i WP montati non entra più.
Finiti i "difetti", il resto sono solo buone notizie.
Le sospensioni vanno benissimo e conferiscono un grande feeling e precisione nella guida, come molte altre sospensioni aftermarket di qualità. La moto copia molto meglio le asperità della strada e mi è sembrata anche più stabile sul dritto.
La vera magia ovviamente sta nei pulsantini accanto al cruscotto, che consentono di regolare il precarico su una della tre posizioni previste al posteriore prima di partire e -durante la marcia- di cambiare a volontà la risposta dell'idraulica tra
confort, normal e
sport.
La differenza è chiaramente percettibile e il passaggio da un setting all'altro è molto veloce, più dell'EDS precedente.
Insomma un'altra scimmia uccisa e un altro bambino felice.
Mi sento di consigliarle a tutti quelli che vogliono la comodità dell'ESA unita alla qualità di sospensioni "serie".
Gli unici a cui non le consiglierei sono quelli che preferiscono sospensioni con moltissime regolazioni
e che effettivamente si fermano per cambiarle quando serve. Ovvero,
nessuno.
Dimenticavo: prezzo del tutto, montaggio compreso, circa 1800 euro.
Se avete domande sono a disposizione.