cosi' tanto per allungare il brodo in tema omologazioni e collaudi, la storiella del collaudo per le misure delle gomme:
avuto dalla honda il nulla osta per il montaggio delle 90/90-21 e 140/80-18, vado alla motorizzazione di bologna per chiedere come fare la pratica:
mi risponde un tipo, allo sportello tecnico, che:
- leggendo che risiedo a pescara, mi chiede "e che vieni a fare il collaudo a bologna?" (come se gli pesasse il culo a fare il suo lavoro)
- mi contesta la stampa dell'allegato ricevuto per e-mail: "questo non vale niente, ci vuole l'originale" (che poi ho ricevuto dalla honda)
- mi terrorizza dicendo che ci vuole una dichiarazione del gommista di aver effettuato il montaggio a regola d'arte, ma la firma del gommista deve essere depositata e siccome non lo sara' sicuramente, mi ci vorra' una copia di un documento del gommista e della sua iscrizione alla camera di commercio, con tanto di autocertificazione dell'autenticita' della copia
dopodiche' passo altre due volte in motorizzazione a far la coda (una per ottenere il numero di protocollo, l'altra per prenotare il collaudo)
monto le gomme, pago, mi faccio scrivere su un pezzo di carta uno straccio di dichiarazione con timbro e firma del gommista, ci pinzo lo scontrino e vado a fare il collaudo, supponendo di dover fronteggiare delle rimostranze non avendo il po po' di documentazione che mi era stata richiesta allo sportello.
passo il collaudo che e' consistito solo in un controllo visuale delle misure delle gomme che montavo, senza neanche aprire la cartella dei documenti. ora ci vorranno 3 mesi per avere il libretto aggiornato (mi hanno rilasicato un sostitutivo provvisorio). pero' il collaudatore invece delle 8:30 si e' presentato alle 9:30, chi era li' diceva che sarebbe anche potuto arrivare alle 10 e passa, nessuno di loro si sarebbe meravigliato.
nota di costume: boia d'un giuda se almeno uno dei personaggi (tutti di agenzie pratiche auto) con cui ho condiviso le varie code agli sportelli e al collaudo, fosse stato in forma. tutti grassoni, ingrassati nell'inutilita' della burocrazia a spese degli utenti.