Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Certo, ma tu parlavi di velocità max, ed io ho addirittura detto oltre una certa velocità.
Da quello che sò gli unici che hanno problemi di finecorsa, sono gli enduristi o gli scuteristi in curve prese quasi a passo d'uomo.
Il caso appunto dell'inversione ad U.
Rileggilo. Ed eventualmente fai domande su quello che ho scritto.
Guarda non ho intenzione di far polemiche e visto il libro che hai scritto, sono sicuro che sai quello che volevi dire.
Ma ti assicuro che non si riesce a capire.
E' più semplice se me lo spieghi tu con altre parole che fare io delle domande perchè non saprei da dove incominciare.
postilla 1: i limiti superiore e inferiore entro i quali una moto può piegare di un dato angolo sono dati rispettivamente dalla velocità massima della moto e dal raggio di curvatura minimo consentito dallo sterzo quando la moto è inclinata di tale angolo rispetto alla verticale.
Quote:
Originariamente inviata da Roberbero
Ma ti assicuro che non si riesce a capire.
E' più semplice se me lo spieghi tu con altre parole che fare io delle domande perchè non saprei da dove incominciare.
Quote:
Originariamente inviata da Roberbero
e il 92, limitatamente alla postilla 1, che mi giunge nuovo.
Ok, ci provo.
Dato un certo angolo di piega, la velocità massima alla quale la moto può piegare con quell'angolo è pari alla velocità massima che la moto può tenere con quell'angolo (al conseguente raggio di curvatura, molto ampio), mentre la velocità minima è data dal raggio di curvatura minimo che la moto può descrivere dato quell'angolo (alla conseguente velocità, molto bassa).
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 in arrivo - Silence S01+ 2022
Sul 48 non c'è niente da dire, sono daccordo.
e il 92, limitatamente alla postilla 1, che mi giunge nuovo.
La postilla 1 è contenuta nel 48.
postilla 1: i limiti superiore e inferiore entro i quali una moto può piegare di un dato angolo sono dati rispettivamente dalla velocità massima della moto e dal raggio di curvatura minimo consentito dallo sterzo quando la moto è inclinata di tale angolo rispetto alla verticale.
Limite superiore inteso come massimo angolo di piega, dipende dalla velocità (a parità di raggio di curvatura). Se la velocità aumenta riesci a piegare di più e quindi raggiungi un limite superiore maggiore.
Limite inferiore inteso come minimo angolo di piega, dipende dal raggio della curva (a parità di velocità). Moto con grande raggio di sterzata avranno un angolo limite inferiore rispetto a moto con piccolo raggio di sterzata, che si piegheranno di più.
"Raggio di curvatura minimo dello sterzo" mi ha fatto confusione, solo nelle inversioni ad U ci si arriva.
Lì le forze centrifughe e di gravità contano poco, è molto più importante la forza delle gambe.
Secondo me, la velocità minima per un angolo di 45° e comunque parecchio più bassa di 50 km/h.
Se a 36 km/h bastano 10 metri di raggio per richiedere una piega di 45°, per arrivare a toccare lo sterzo ancora c'è ne vuole.
cmq lo sapete vero che a parità di angolo di sterzo la moto piegata girerà + in stretto che se tenuta verticale.
E' vero.
Inclinandola, il punto di contatto della ruota col terreno giace su una circonferenza di raggio inferiore rispeto a quella descritta se la moto fosse perfettamente verticale. La ruota tocca "più avanti".
Paradossi dell'andare in moto.
Se in una curva a destra dovete scansare un ostacolo che è posto all'interno della curva, dovrete prima girare il manubrio a destra, come se voleste andarci contro. E scansate l'ostacolo.
Se fate la stessa manovra in auto, lo colpirete.
EDIT: la moto è per menti fuori da certe logiche....
Se la lasciassi perfettamente verticale, girando lo sterzo, il punto di contatto ruota-terreno resta fisso.
Prova ad inclinare la moto, ad esempio a dx, gira lo sterzo, sempre a dx, ed il punto avanzerà rispetto a prima e quindi la ruota descriverà una circonferenza di raggio minore...
EDIT: fai una prova con una moneta sul tavolo. Ruotala perfettamente verticale e ruotala inclinata. Vedrai come il punto di contatto avanza e obbliga ad una circonferenza di raggio minore...
Certo, ma non è la stessa cosa che hai scritto sopra, e poi non spieghi perché se sterzi a moto inclinata, l'avanzamento del punto di contatto a terra della ruota riduce il raggio di sterzata.
Per inciso, non è perfettamente vero che a moto ferma e in equilibrio il punto di contatto ruota terreno resta fisso al ruotare dello sterzo.
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 in arrivo - Silence S01+ 2022