Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Poiche' non lo si capisce dal disegno, vi informo che ogni pistone ha 3 bielle.
1 interna piu' pesante che va su un albero motore.
2 esterne piu' leggere (meta' peso della pesante) che vanno in coppia sull'altro albero motore.
L'altro pistone ovviamente ha le bielle accoppiate sugli alberi in modo inverso.
Questo fa' si che i cilindri siano in asse, con movimenti opposti, 2 alberi motori controrotanti ... insomma zero vibrazioni.
Il boxer definitivo?
Bello, eh ...
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Se non puoi convincerli ... almeno confondili!!!
K1200R Sport
* Ex R1200S *
progetto dell'UCAS (ufficio complicazione affari semplici), in pratica un bicilindrico che pesa,costa e ingombra piu' di un 4, con gli attriti moltiplicati, e chi se ne fotte dei cilindri in asse......
orpo! su qde sarebbe la fine dei perculamenti!
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ma vi capisco ...
bellissimi disegni e divertenti spiegazioni,
mi ci impacchio anche io alla grande ...
L'anno scorso al museo della scienza e tecnica di berlino l'ho visto dal vero e toccato con mano, lo junkers jumo 6 cilindri 12 pistoni, è enorme , sarà lungo circa un metro e mezzo e alto più di un metro ,... un bestione ...
"bellissimo" !!!!!!
quei motori stellari con camme e bielle strane sono proprio da malato mentale ...
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Tutti i k usciti finora... ora su r1250rt, ovviamente BLU, in attesa del prossimo K
Concettualmente trattasi di un cilindro sdoppiato (probabilmente era un diesel a due tempi, ora non ricordo).
Il concetto è espresso dal disegno che ho postato: una singola camera di combustione comune per due cilindri totalmente paralleli.
L'applicazione era comunque ferroviaria.
Cmq è inutile parlarne senza avere nulla da raffrontare.
Concettualmente trattasi di un cilindro sdoppiato (probabilmente era un diesel a due tempi, ora non ricordo).
Il concetto è espresso dal disegno che ho postato: una singola camera di combustione comune per due cilindri totalmente paralleli.
L'applicazione era comunque ferroviaria.
Cmq è inutile parlarne senza avere nulla da raffrontare.
comunque il cilindro,sdoppiato , come da link di pmiz e come dicevo (garelli, dkw, iso) era diffuso prima del brevetto schnurle dei travasi di lato e pistone piatto
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Anche in tempi recenti, la Honda ha detto la sua con i pistoni "ovali".
Certo, in confronto alle soluzioni qui riesumate, il motore Honda è di una semplicità incredibile. Anche questo non ha avuto seguito; probabilmente i costi di realizzazione dei cilindri e dei pistoni erano troppo elevati rapportandoli agli eventuali vantaggi (sempre che effettivamente ce ne fossero). Se non ricordo male, lo scopo di questa notevole realizzazione era quello di ottenere rendimento prossimo a quello di un motore di pari cilindrata ma con numero di cilindri doppio.
. Se non ricordo male, lo scopo di questa notevole realizzazione era quello di ottenere rendimento prossimo a quello di un motore di pari cilindrata ma con numero di cilindri doppio.
era quello il motivo, aggirare il regolamento della classe 500 che imponeva 4 cilindri, niente altro
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viene cmq da chiedersi perchè agli arbori a fronte di decine di progetti (alcuni fin troppo fantasiosi) che si basavano su principi dinamici diversi, poi si sia affermato a livello planetario il sistema a pistoni, che fra tutti forse è il meno logico, dato che trasformare un moto alternato in uno rotativo/continuo non è proprio una furbata.
Io credo che la similitudine di funzionamento con le macchine a vapore lo abbia purtroppo avvantaggiato.
il sistema a pistoni, che fra tutti forse è il meno logico, dato che trasformare un moto alternato in uno rotativo/continuo non è proprio una furbata.
E quale altro sistema migliore conosci per massimizzare ed ottimizzare lo sfruttamento dell'espansione di un gas?
La trasformazione da moto rettilineo a moto rotativo avviene mediante il sistema a manovella... uno dei fondamenti dei sistemi meccanici inventati dall'uomo... forse subito dopo quello della ruota.
Ruota -> manovella -> carrucola ... grazie a questi tre capisaldi l'umanità è oggi come la conosciamo noi
io non propongo niente, la mia era una considerazione retroattiva di 80 anni.
Tra la fine dell'800 ed i primi anni 30 sono stati inventati diversi modi meccanici per sfruttare sta benedetta espansione dei gas, tra cui alcuni già rotativi di loro, il Wankel sicuramente il + famoso. Più o meno tutti all'epoca partivano come "debuttanti" con le stesse possibilità di prevalere. Ha vinto se non il meno logico sicuramente uno tra i meno redditizi.