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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
22-10-2007, 13:23
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#26
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73
Registrato dal: 28 Jan 2006
ubicazione: PROV. (AN)
Messaggi: 10.249
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con i mezzi in mio possesso il tutor per me non è un problema.
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1200gs lc adv exclusive k51
r50/5
vespa vnl2t '70
ex r1200gs adv/m
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22-10-2007, 13:29
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#27
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Jun 2004
ubicazione: Lecce
Messaggi: 7.265
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Quote:
Originariamente inviata da bugiardo
ritengo ( nel caso funzioni a dovere ) il tutor ,ad oggi , uno dei migliori strumenti di controllo del traffico .
Sanziona un comportamento scorretto protratto nel tempo , e nn quindi dei possibili piccoli errori durante la guida
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Faccio presente a livello informativo, che il tutor, oltre a fare una media della velocità da una postazione all' altra, funziona anche come autovelox istantaneo, per cui se ci passi sotto ad una velocità superiore a quella prevista, ti becchi ugualmente la multa; questo, anche se nei km che precedono sei andato pianissimo e quindi sei "mediamente" nei limiti....
Questo secondo me è un' assurdo perchè la filosofia con cui nasce questo sistema è quella di "concedere" un' accellerata oltre il limite per consentire un sorpasso ad un guidatore che comunque guida mediamente entro i limiti....  
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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza...
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22-10-2007, 13:35
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#28
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Mukkista doc
Registrato dal: 22 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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Quote:
Originariamente inviata da Sv650s
Ma i de-trattori del tutor in sostanza, vogliono essere liberi di andare a qualunque velocità sulle autostrade, oppure sono disposti a viaggiare a 130 km/h?
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Dispostissimo, considerando che la pelle è pure mia, che 130kmh sono un limite ragionevole e che l'aumento della sicurezza in autostrada dovuto a una maggiore uniformità (e non alla diminuzione sic et sempliciter della velocità) nella velocità tenuta dai veicoli non può che farmi piacere.
Quote:
Originariamente inviata da Sv650s
Sono dati falsi?
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Te la senti di escluderlo a priori, di fronte all'evidenza dell'enormità del business rappresentato dal famoso art. 142 CdS?
Quote:
Originariamente inviata da Sv650s
E' vero, che ci consegnino tutti i database delle banche dati della polizia e società private, altrimenti non c'è garanzia dei dati 
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Proprio così.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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22-10-2007, 13:41
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#29
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Mukkista doc
Registrato dal: 22 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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Quote:
Originariamente inviata da Pier_il_polso
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Non è affatto un assurdo, visto che gli scopi dell' utilizzo del Tutor non sono quelli sbandierati, ovvero l'aumento della sicurezza stradale, ma sono semplicemente quelli di poter incassare un bel po' di soldini.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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22-10-2007, 13:50
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#30
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
Messaggi: 11.833
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Direi che dovrebbe essere un deterrente, no?
Il fatto di segnalare e pubblicizzare al massimo i tratti in cui è attivo mi pare indice di almeno parziale buona fede.
Insomma, non siamo al velox dietro il cespuglio!
Che poi ci alzino un sacco di soldi è indubbio, l'importante è che io possa decidere se parte di quei sodi saranno miei, o no.
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Più bici che moto ormai.
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22-10-2007, 14:05
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#31
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Mukkista doc
Registrato dal: 26 Jun 2006
ubicazione: Roma sud
Messaggi: 4.362
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Non mi sento di escludere che siano dati "falsi", cioè letti con un'angolazione tale da esaltare certe caratteristiche.
Può darsi pure che l'abbia estrapolati uno statistico nudo e crudo senza altro tipo di cognizioni.
Non mi stupirei nemmeno se l'amministratore delegato della società che ha brevettato il sistema è il cognato dell'ideatore di questa pubblicità del tutor, che a sua volta è il vicino di casa del presidente della società autostrade, che ha sua volta porta a spasso il cane insieme ad un funzionario della Stradale: siamo in Italia.
Ma...
Se si "costringe" (con uno strumento tutto sommato onesto che no fa agguati) la gente ad andare a velocità umane sulle autostrade, io sono contento e sono convinto che ci sarebbero meno morti o feriti.
Pensavo che la tua (Wildweasel) fosse una battuta provocatoria quella di auspicare che si andasse tutti a 180 km/h...
Pensi davvero che una soluzione simile diminuisca gli incidenti?
Poi:
il manto stradale dovrebbe essere 5.2, certo;
i guard rail dovrebero essere upgradati alla versione 9.7, giustissimo;
l'illuminazione dovrebbe essere come quella negli stadi, sacrosanto;
ma intanto quella dei tutor mi sembra un buon compromesso.
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Federico: portatore insano di memi
K1100RS
www.iscimog.it
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22-10-2007, 14:08
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#32
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Mukkista
Registrato dal: 21 Apr 2005
ubicazione: Friul
Messaggi: 928
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Quote:
Originariamente inviata da emmegey
1. Che siano migliaia o solo centinaia i Km a velocità libera è ininfluente: Esistono e basta
2. In aumento perché, come del resto in tutta Europa, il parco circolante tende ad aumentare e non certo a diminuire o restare stabile.
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1-se hai fatto qualche giro in Germania, avrai notato che anche nei tratti liberi, solo una parte degli automobilisti va a tavoletta
2-se guardi i dati, c'è comunque una riduzione degli incidenti anche dove non c'è il tutor
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Mandi
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22-10-2007, 14:12
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#33
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Jul 2004
ubicazione: Roma
Messaggi: 2.164
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Soldi ? Ovvio che ci siano soldi dietro una sanzione, cosa vorreste che ci fossero ? pene corporali ?
Facciamo che chi super il limite viene legato al guard rail e riceve una frustata sul culo per ogni kmh di superamento del limite?
I dati nudi e crudi sono un conto, percentuali e grafici per dimostrare una certa tendenza sono altra cosa, e quindi ,in genere,è bene buttare un occhio a come vengono fatti questi conteggi.
Nel passato remoto ho lavorato presso una ditta che faceva rilievi statistici per le Autostrade ..... beh lasciamo perdere , credetemi, se no fate come vi pare ..... in ogni caso anche nel presente ( nn per autostrade ) mi ritrovo a fare conteggi e statistiche , e sempre si parte dalla fatidica frase ' noi vogliamo far vedere che succede questa cosa , nn è possibile avere una statistica che la faccia vedere ?! '
Circa il fatto che il tutor consenta anche di determinare la velocità istantanea in certi punti , lo trovo + che normale , li sono gia' attestati fotocamere e sensori per registrare il transito , è normale che con poco di + si faccia anche una verifica stile autovelox.
Cmq si tratta di postazioni molto ben segnalate e visibili , come diceva qlcaltro nn siamo con l'autovelox appostato nel cespuglio su un rettilineo a 3 corsie e limite a 50
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AT crf1000/17 / GS1200 /08 -- R 850 R /04
In un mondo di ciechi , anche un orbo e' un Re
Ultima modifica di bugiardo; 22-10-2007 a 14:16
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22-10-2007, 14:21
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#34
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 20 Sep 2006
ubicazione: milano-verb
Messaggi: 256
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i dati sono interessanti. come già detto da altri, così come sono stati forniti non necessitano di particolari ulteriori analisi statistiche... vedremo soprattutto se si consolidano nel tempo (vedi l'esempio dell'effetto della patente a punti, che è ormai quasi sparito). Non condivido tutta questa dietrologia anti-tutor.... mi sembrano limiti ragionevoli, rispettiamoli
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KTM SM950 2007
Beta Alp 200 2003
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22-10-2007, 14:26
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#35
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 25 Sep 2007
ubicazione: Riano (Roma)
Messaggi: 284
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Preferisco di gran lunga una rete autostradale coperta dai tutor che gli appostamenti vigliacchi fatti con autovelox o laser dietro i cespugli, in tratti in cui il limite è 40 o 50 km/h!!!!!
Il tutor è segnalato, ben visibile, mi garantisce di poter approfittare della potenza del mezzo per fare sorpassi in tutta sicurezza senza temere che dietro un muro o nascosto in un cespuglio ci sia un velox in agguato!
Io quello che non tollero proprio sono i limiti di velocità assurdi e gli agguati per fare cassa!
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Ex BMW R1200RT 09 km 41.200
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22-10-2007, 14:42
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#36
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Mukkista doc
Registrato dal: 12 Aug 2005
ubicazione: Dolomiti (BL)
Messaggi: 11.761
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Non è che il calo di incidenti sia anche legato alla sempre maggiore diffusione dell'ESP (che funziona davvero) sulle auto?
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22-10-2007, 14:50
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#37
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Mukkista doc
Registrato dal: 22 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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Quote:
Originariamente inviata da Sv650s
Pensavo che la tua (Wildweasel) fosse una battuta provocatoria quella di auspicare che si andasse tutti a 180 km/h...
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Voleva esserlo... ma solo fino a un certo punto. E' tutto relativo: all'atto dell'introduzione delle prime ferrovie, centinaia di anni fa, molti luminari della medicina si chiesero quali conseguenze avrebbe potuto portare sull'organismo umano la pazzesca velocità di 40 o 50 kmh; 50 anni fa, 130 kmh in autostrada sarebbe stato considerato un valore folle e catastrofico; oggi tutti lo consideriamo un limite del tutto ragionevole.
Come vedi, il dato astratto di per sé non vuol dire nulla, bisogna inserirlo nel giusto contesto. E in autostrada, oggi, un limite di velocità superiore a 130/140 kmh pare poco plausibile in Italia, sia per questioni relative al traffico (anche di mezzi pesanti), sia per questioni relative alla scarsissima propensione di noi italiani a rispettare le distanze di sicurezza e le altre elementari regole di prudenza, sia per oggettive limitazioni strutturali della rete autostradale.
Ben venga, quindi, qualsiasi elemento che possa portare il traffico autostradale italiano a scorrere il più uniformemente possibile secondo una velocità non superiore a 130 kmh. Anzi, per quanto mi riguarda, potrebbero pure mettere i velox imboscati, che in termini di deterrenza valgono esattamente quanto il Tutor (anzi, direi di più, perché col Tutor il fanatico della velocità la fa tranquillamente franca percorrendo un tratto a 300kmh - di cui evidentemente non può fare a meno - e poi fermandosi a un bell'autogrill a farsi uno spuntino e a leggersi il giornale).
Quello che NON mi sta bene, invece, è che si faccia passare il messaggio che il contrasto a chi supera i limiti di velocità sia sic et sempliciter la panacea contro tutti i mali del traffico odierno. Questa è una falsità.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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22-10-2007, 14:51
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#38
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Mukkista doc
Registrato dal: 17 Jan 2006
ubicazione: Roma - Portuense
Messaggi: 3.937
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il problema dell'italia è che gli italiani non vogliono delle regole.
i velox non vanno bene solo perchè servono a far cassa e nascosti dietro a muri, alberi, ecc sono incostituzionali. se fossero ben visibili?
i tutor, che sono ben visibili, calcolano la media, ma non ci vanno bene lo stesso.
ma allora lo stato, cosa dovrebbe fare?
w i tutor e chi li ha inventati.
p.s.:
i 130km/h su autostrade a 2 corsi sono perfetti.
sulle 3 corsie, solo se gli italiani (sempre loro) si imparassero ad usare la corsia più a dx, allora andrebbero bene i 150Km/h, ma finchè c'è gente che si piazza a 120 se non pure a 90 sulla centrale, allora i 130 sono d'obbligo.
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BMW R1200GS - aprile '06 - 40.000Km
...
http://marcobierhoff.blogspot.com/
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22-10-2007, 15:23
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#39
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Jun 2004
ubicazione: Lecce
Messaggi: 7.265
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Quote:
Originariamente inviata da Bierhoff
p.s.:
i 130km/h su autostrade a 2 corsi sono perfetti.
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Questa è un opinione personale; secondo me per esempio sono troppo pochi.
Io li metterei a 150 km/h, e sulla 3 corsie 170 km/h; senza limite come in Germania forse è eccessivo...
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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza...
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22-10-2007, 15:25
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#40
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Mukkista doc
Registrato dal: 15 Apr 2006
ubicazione: Mosciano Sant'Angelo (TE)
Messaggi: 1.177
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Propongo di portare tutti i mezzi a spinta, così riduciamo notevolmente la volocità.
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Però dopo rischiamo di essere investiti dalle biciclette.
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La mia prossima moto?................La motozappa.
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22-10-2007, 15:40
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#41
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Mukkista
Registrato dal: 21 Apr 2005
ubicazione: Friul
Messaggi: 928
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Quote:
Originariamente inviata da viggen
Non è che il calo di incidenti sia anche legato alla sempre maggiore diffusione dell'ESP (che funziona davvero) sulle auto?
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Se guardi la famosa pagina 7, vedrai che c'è un calo degli incidenti anche dove non c'è il tutor. Anzi, il documento esordisce con un -47% di mortalità dal '99 ad oggi (sulla rete Autostrade). Sicuramente molto ha contribuito l'evoluzione delle auto (abs,airbag, etc)
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Mandi
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23-10-2007, 00:54
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#43
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Mukkista doc
Registrato dal: 22 Jun 2006
ubicazione: Pianeta Bicilindrico
Messaggi: 4.415
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In generale, mi sembra opportuno evidenziare le linee guida del programma di azione europeo per la sicurezza stradale:
Quote:
ATTO
Comunicazione della Commissione - Programma di azione europeo per la sicurezza stradale - Dimezzare il numero di vittime della strada nell'Unione europea entro il 2010: una responsabilità condivisa
SINTESI
Ogni anno, 1.300.000 incidenti provocano più di 40 000 morti e 1 700 000 lesioni. Il costo diretto o indiretto, è stato stimato a 160 miliardi di euro, che corrispondono al 2% del PNL dell'Unione europea (UE). Certi gruppi della popolazione e certe categorie d'utenti sono particolarmente colpiti: i giovani di età compresa fra 15 e 24 anni (10.000 morti l'anno), i pedoni (7.000 morti) e i ciclisti (1.800 morti).
A questo riguardo, la Commissione ha proposto, nel libro bianco sulla politica europea dei trasporti, che l'Unione europea si fissi l'obiettivo di dimezzare il numero di morti entro il 2010. Tutti gli Stati membri sono confrontati agli stessi problemi di sicurezza stradale, vale a dire velocità eccessiva, consumo d'alcool, mancato uso della cintura di sicurezza, protezione insufficiente, punti ad alto rischio della rete stradale, inosservanza dei tempi di guida e di riposo per il trasporto professionale, cattiva visibilità. Una sfida supplementare è rappresentata dal prossimo allargamento a paesi con un basso livello di sicurezza stradale.
I principali campi d'azione della presente comunicazione sono i seguenti:
Incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento
Obiettivo: incoraggiare a un migliore comportamento mediante il rispetto più rigoroso della normativa esistente, armonizzando le sanzioni a livello europeo, ricorrendo alla formazione continua dei conducenti privati e professionali, migliorando i controlli di polizia e incoraggiando campagne d'istruzione e di sensibilizzazione degli utenti.
Il mancato rispetto da parte degli utenti della normativa di base in materia di sicurezza stradale è la causa prima di incidenti gravi. La Commissione darà la priorità alle campagne di educazione e di sensibilizzazione per incoraggiare a mettere il casco, la cintura di sicurezza e a evitare la velocità eccessiva e il consumo di alcool. In parallelo, la Commissione procederà alla modifica della direttiva sulla patente di guida per stabilire requisiti minimi di attitudine individuale dei conducenti.
Principali misure: incoraggiare l'uso generalizzato del casco da parte dei ciclisti e degli utenti di tutti i veicoli motorizzati su due ruote, proseguire azioni specifiche rivolte ai giovani conducenti, armonizzare le sanzioni per il trasporto commerciale internazionale, stabilire una classificazione e un'etichettatura adeguata per i medicinali che hanno effetto sull'idoneità alla guida, elaborare indirizzi sulle prassi migliori per effettuare controlli di polizia, ecc.
Sfruttare il progresso tecnico
Obiettivo: fissare migliori livelli di sicurezza per i veicoli, armonizzando le misure di sicurezza passiva (come l'obbligo dell'installazione delle cinture di sicurezza) e sostenendo il progresso tecnico.
Poiché gli occupanti di automobili rappresentano il 57% delle vittime di incidenti mortali, è imperativo che continuino a prodursi progressi tecnici in materia di sicurezza dei veicoli. In questo contesto, la Commissione continuerà a sostenere EuroNCAP (Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili) per testare la sicurezza delle automobili nuove secondo protocolli di prova armonizzati, e a informare e sensibilizzare i consumatori.
L'iniziativa eSafety ( EN ), avviata nel 2002 dalla Commissione e dall'industria automobilistica, formula raccomandazioni e varie azioni a livello comunitario. In parallelo, è opportuno potenziare le attività di ricerca nel campo della sicurezza stradale, in particolare nell'ambito del Sesto programma quadro di ricerca .
Misure principali: generalizzare i sistemi di fissazione universali destinati ai dispositivi di sicurezza per bambini, migliorare le automobili per ridurre la gravità degli incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti, eliminare l'angolo morto per i mezzi pesanti, agevolare la circolazione delle persone a mobilità ridotta, migliorare la sicurezza dei motocicli, ecc..
Incoraggiare il miglioramento delle infrastrutture stradali
Obiettivo: migliorare le infrastrutture stradali identificando ed eliminando i punti pericolosi.
I miglioramenti dell'infrastruttura stradale possono contribuire sensibilmente a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali. L'individuazione precoce di condizioni anormali di circolazione e la trasmissione di dati pertinenti al conducente contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale. In questo contesto lo sviluppo della "strada intelligente" e la messa in servizio del sistema europeo di posizionamento via satellite Galileo , a partire dal 2008, permetteranno di sviluppare sistemi più precisi di navigazione e di orientamento, di informare sullo stato del traffico o di seguire i veicoli che trasportano merci pericolose.
La Commissione proporrà una direttiva quadro sulla sicurezza delle infrastrutture stradali per instaurare un sistema di gestione armonizzato dei punti pericolosi, e di audit della sicurezza stradale sulle strade che fanno parte della rete transeuropea ( TEN ).
Principali misure: proposta di direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture stradali, sviluppo d'indirizzi tecnici riguardanti i metodi di audit, gestione della sicurezza in ambiente urbano, tecniche di riduzione della velocità, elaborazione di una guida di buona pratica per la sicurezza dei passaggi a livello, realizzazione di progetti di ricerca e di dimostrazione sul tema delle "strade intelligenti", realizzazione di studi d'impatto sulla sicurezza dei nuovi progetti, miglioramento dei livelli di sicurezza in galleria , ecc.
Sicurezza del trasporto professionale di merci e di passeggeri
Obiettivo: ridurre il numero d'incidenti legati agli automezzi pesanti e disciplinare la formazione di conducenti professionisti e il rispetto dei tempi di guida e di riposo.
È necessario continuare a migliorare la sicurezza della rete stradale transeuropea considerato l'aumento del traffico pesante. La guida di automezzi pesanti è una delle professioni più pericolose, e i conducenti professionali hanno diritto ad un ambiente di lavoro sicuro, che risponda alle norme più recenti in materia di condizioni di lavoro.
Principali misure: rafforzare la normativa sulle condizioni di lavoro dei conducenti professionali, introdurre il tachigrafo digitale nei veicoli ad uso commerciale, adattare la normativa comunitaria al progresso tecnico per quanto riguarda il trasporto delle merci pericolose, rendere obbligatorio l'allacciamento della cintura di sicurezza sugli autocarri e sui mezzi pesanti, migliorare la protezione dei veicoli destinati al trasporto regolare dei bambini, ecc.
Soccorso e assistenza alle vittime della strada
Obiettivo: esaminare le migliori prassi nel campo delle cure mediche post-trauma.
Molte migliaia di vite potrebbero essere salvate nell'Unione europea migliorando la rapidità d'intervento e di diagnosi al momento dell'incidente stradale. Il numero d'emergenza 112 consente agli operatori della rete telefonica di fornire ai servizi di soccorso le informazioni che consentono l'individuazione delle chiamate urgenti in caso d'incidente. È opportuno altresì avere informazioni precise sulla gravità delle ferite per capire come ridurre nel modo migliore i danni e per misurare l'efficienza dei servizi di pronto soccorso.
Principali misure: realizzazione di progetti di dimostrazione, coinvolgendo tutta la catena dei soccorsi, e studio delle migliori pratiche post-incidente.
Raccolta, analisi e diffusione dei dati sugli incidenti
Obiettivo: migliorare la raccolta e l'analisi dei dati relativi agli incidenti per individuare i campi d'azione prioritari.
Gli incidenti sono eventi imprevedibili, ma non sono una fatalità ed è necessario conoscerne le cause, le circostanze e le conseguenze per controllarli ed evitarli, o almeno attenuarne la gravità. Le indagini devono essere condotte a livello nazionale con diligenza e adottando una metodologia europea; i risultati dovrebbero esser comunicati a un comitato di esperti indipendenti che avrà l'incarico di migliorare le normativa e di adattare la metodologia all'evoluzione della tecnica.
Un esempio è rappresentato dalla base di dati CARE , alimentata a partire dai rapporti di polizia, che sarà opportuno sviluppare ai fini della trasparenza. La Commissione ha anche intenzione di istituire un Osservatorio europeo della sicurezza stradale come struttura interna della Commissione .
Principali misure: sviluppare e completare la base di dati CARE, valutare e migliorare il sistema che collega i dati degli ospedali con le statistiche sugli incidenti stradali, istituire l'Osservatorio europeo della sicurezza stradale, stabilire un metodo europeo per le inchieste indipendenti sugli incidenti stradali, istituire un gruppo di esperti indipendenti, ecc.
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Fonte: http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l24257.htm
Come si può vedere, il programma volto a migliorare la sicurezza stradale comprende tutta una serie di elementi sui quali agire, e la velocità eccessiva non rappresenta che uno solo di essi, contrariamente a quanto le posizioni delle istituzioni italiane e le campagne di stampa del giornalismo asservito cercano di farci credere.
La verità, purtroppo, è ben diversa: con la scusa della tutela della salute del cittadino, le istituzioni italiane, sia centrali che locali, hanno fiutato il succulento business e si sono adoperate per assicurare allo Stato e ai Comuni quegli introiti che non potevano più derivare da un ulteriore - insopportabile - aumento della pressione fiscale.
Gli autovelox, signori miei, non sono null'altro che una parte fondamentale della manovra finanziaria.
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23-10-2007, 01:46
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#44
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Mukkista
Registrato dal: 21 Apr 2005
ubicazione: Friul
Messaggi: 928
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trovo in quello che hai incollato :
I principali campi d'azione della presente comunicazione sono i seguenti:
Incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento
Obiettivo: incoraggiare a un migliore comportamento mediante il rispetto più rigoroso della normativa esistente...
non commento ulteriormente...
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Mandi
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23-10-2007, 02:10
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#45
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Mukkista
Registrato dal: 21 Apr 2005
ubicazione: Friul
Messaggi: 928
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posto anch'io un link ma per uno scopo diverso :
http://www.erso.eu/safetynet/fixed/W...f%20RED_v2.pdf
da notare che spesso l'Italia non ha reso disponibili i dati (come la Polonia e qualche repubblica baltica)... mi fermo qui per non finire in cantina...
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Mandi
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