@rsonsini: ...In pista!
Ma: paghi, non usi la tua bici, e a girare in tondo dopo un po' ti rompi i maroni.
E in più i velodromi non sono poi vicinissimi: io dovrei andare a Padova o a Bassano, ad esempio.
Purtroppo il ciclismo è così: l'allenamento lo fai in strada, con tutti gli annessi e connessi.
Sono ciclista anch'io e anche nella mia squadra le "mele marce" ci sono: che dire, se non che molti quando salgono sulla bici le chiappe non le mettono sulla sella ma altrove.
Non sono un santo, per carità, qualche minchiata la faccio anch'io (e pure in moto

) però posso confermare che se cerchi di spiegare il buonsenso a un certo target di persone sopra la bici, con l'aggravante del gruppo, stai certo che passi per un cretino.
Relativamente allo stare appaiati, "purtroppo" aiuta: aiuta a mantenere il ritmo, a non farti due maroni e a ridurre lo sforzo (cardio al polso, qualche battito in meno lo si nota eccome!).
Ma generalmente lo si capisce subito se due appaiati pedalano seriamente o "cazzeggiano": se pedali, fiato per pedalare e chiacchierare in contemparnea non ce n'è molto, fidatevi.
Raramente faccio qualche uscita con gli allievi (molto spesso più disciplinati dei "colleghi" più anzini): ragazzi dai 14 ai 16 anni che viaggiano a 37-40 all'ora costanti e con cambi regolari, con il ds che li aspetta ogni 2-3 km e che fa sclerare chi guida che, giustamente, cerca di non rompere i maroni alle auto: cosa praticamente impossibile.
Ma stare su strada è sempre più difficile: vuoi per via del fondo di merda e per le condizioni del traffico, a volte ci si prende parole anche per "un cambio", che, in una fila di 10-12 persone ti fa comunque rimanere "fuori" per qualche centinaio di metri, anche se quando hai guardato per uscire l'auto che sopraggiungeva dietro sembrava più lontana.
Purtroppo mi sono ritrovato a praticare questo sport... spero solo che se qualcuno del forum dovesse beccarmi in bici, mi trovi quando sono in solitaria, così almeno mi supera in due secondi senza intoppi. Tanto sono un fermone anche in bici!

Sandro