Oggi a pranzo leggevo le “pagelle” di moto.it
Senza voler far polemica a tutti i costi, non mi torna qualcosa...
Sono d’accordo sull’ottima votazione (10 e lode) data al buon Valentino. Io per primo, pur non amandolo, ho riconosciuto l’ottima performance di domenica.
Quello che non mi torna è la valutazione di Lorenzo, “solo” un “7” e messo allo stesso livello di Dovizioso ed Espargarò.
Addirittura MM (8) viene valutato meglio pur essendo arrivato dietro!
Per carità, Lorenzo non ha vinto. Ma è arrivato secondo e distanziato di poco dal primo.
Sinceramente trovo eccessivamente critica la sua valutazione.
Mettendo da parte antipatie/astio cosa ne pensate?
Descrivono Lorenzo come pilota normale e non come “fenomeno” ritenendo eccessivi i 25 milioni per 2 anni.
Io sinceramente penso che i fenomeni siano 3: Rossi, Lorenzo e MM.
Nessun altro può vincere il mondiale, ad oggi.
E se Ducati vuole portarsi a casa uno dei 3 citati sopra, deve giustamente pagare...
Chi di loro mollerebbe la Honda o Yamaha per richiare in Ducati? Uno di loro lo ha gia fatto ed i risultati li conosciamo.
Nessuno dei 3 sano di mente mollerebbe Honda o Yamaha alla pari... il rischio secondo me deve essere BEN remunerato!
VALENTINO ROSSI VOTO 10 E LODE
Il fine settimana perfetto: pole position, vittoria e giro veloce. In questo GP, Valentino ha colpito sotto tutti gli aspetti: velocità, determinazione, costanza di rendimento, partenza, primi giri, controllo della situazione. Dei suoi numeri, tutti da primato, colpisce la capacità di vincere 19 anni e 250 giorni dopo il primo successo del 1996 in 125: per riuscirci, devi ricominciare da capo un sacco di volte, metterti costantemente in discussione, adattarti ai cambiamenti, eccetera, eccetera, eccetera. E pensare, che c’è ancora qualcuno che si stupisce delle sue qualità. Immenso.
JORGE LORENZO 7
Il secondo posto, contro un Rossi così, è naturalmente un buon risultato, forse il migliore ottenibile, ma lo spagnolo non ha convinto in gara e nel fine settimana è stato ancora una volta altalenante, come peraltro avviene dall’inizio dell’anno: a tratti imbattibile (nelle FP1 e nelle FP2), in altre circostanze vulnerabile. Questo è un pilota “normale”, non il fenomeno pagato 25 milioni di euro (per due anni) dalla Ducati. Incomprensibile.
MARC MARQUEZ 8
Ci mette sempre una pezza e, questa volta, è stato anche capace di amministrare: all’inizio ha provato a tenere in tutti i modi il passo di Lorenzo, quando ha visto che non ce la faceva, ha rallentato vistosamente. «Terzo a due decimi o a 5” dal secondo non cambia nulla» ha filosofeggiato, facendo buon viso a cattivo gioco. Maturato?
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Con uno stile di moto così, come vedi qua, c'è uno stile di fisico del genere può accompagnare solo
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