facciamo chiarezza:
RS ne esistono 3 serie: la prima fino al 1980 , la seconda (84?) e la terza (con monolever
La terza dimentichiamola con serenità
la prima serie ha i collettori di 40, ha accensione a puntine e il volano "pesante".
La seconda serie è elettronica, ha i collettori di 38
Hanno tutte e due una testata specifica come pure i carburatori
Entrambe erogano 70 cv (come il Cs) e quindi hanno il motore più performante della storia dei 2 v.
Dimenticandoci per un attimo delle omologazioni (stiamo facendo un discorso teorico , dedicato ad un uso NON stradale del mezzo
) il motore è impiantabile direttamente nel telaio del G/s e Gs 2v. Il cambio è identico perchè da sempre il rapporto di ponte si fa con la coppia conica.
Ovviamente dobbiamo prevedere utilizzo dello scarico "stereo" della Rs per un discorso di diametri (e a quel punto ci stanno due tromboncini bassi tipo l'ufficiale della Paris Dakar). A questo proposito la base di questa era proprio una Rs.
Quello che mi lascerebbe perplesso è l'utilizzo con il paralever... è ottimo ma "fragile" già di suo, attaccarci altri 10 cv (se non di più ... a quel punto si può giocare anche sui carburatori) a mio avviso ne accorcerebbe la vita..
Quelle che ho visto io o avevano il monolever (magari allungato) o direttamente lo stereo al retrotreno ...
Resta la solita domanda...
Perchè? Se voglio più cv prendo un K 990 o 1190 che è già bello che fatto, frena (si perchè prima o poi tocca mettere mano a impianto frenante, la Rs ha due dischi anteriori e una pompa freno maggiorata che a sua volta manderà in crisi la ciclistica....) e soprattutto è a norma CdS....
Ti ho dissuaso?