Vabbè, allora vi racconto quando andammo a prendere l'Husky 570 motard

A Firenze non si trovava e mi serviva velocemente perchè volevo farla mettere a posto per farci il campionato Toscano. La ordino a Rimini, dal fratello di un noto pilota del passato, ammazzatosi in motocicletta.
Il terribile vecchietto me la procura e c'è da andarla a prendere. Un amico con un' officina mi presta il suo furgone con tutte le scritte "racing" e parto per Rimini con altro amico alla guida.
Bellissimo! Sembravo un pilota ufficiale col suo meccanico

Arriviamo da Pasolini e questo vecchietto terribile mi fa vedere la moto già ripotenziata, scarico racing ecc...
"Provala" mi dice, "Intanto vado a prendere i documenti".
"Ma è senza targa..." dico io, e lui "Vai tranquillo, qui davanti non ci fa caso nessuno".
Si allontana...
Io rimango con Sandrino e mi guardo, tristissimo, le scarpe da ginnastica. Lui era messo uguale.
"Io non l'accendo, chissà il ritorno della pedivella. Provi tu?" e lui "Fossi matto".
"Dai allora la mettiamo in moto a spinta, dammi mano". E mentre eravamo lì a spingere in due, torna giù Pasolini che ci guarda esterrefatto e prorompe in un "Ma che state facendo" (in riminese...).
"Ma, sa, non si accende, la supercazzola prematurata. Lo scappellamento".
"Ma va là, è carburatissima".
La prende, settant'anni (lui), un metro e settanta (lui), con le College (lui) e al primo (!) colpo la mette in moto con un sorriso.
Lì ho capito che non ero tagliato per fare il pilota ufficiale...

