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Originariamente inviata da sartandrea
qualcuno spiega perché il bicil. parallelo fa cagare?
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non è che faccia cagare, però ogni disposizione va contestualizzata alla cubatura che sviluppa.
Gli imbiellaggi canonici di un parallelo sono di solito 2: a 360° cioè pistoni perfettamente affiancati, praticamente un grosso mono diviso in 2, oppure a 180° cioè un pistone su ed uno giù.
il primo ha il vantaggio della regolarità degli scoppi, però è un casino infinito non far vibrare un bi-mono da 1.000cc. Basta vedere cosa si sono dovuti inventare in BMW con l'800F per mitigare un po' la cosa.
L'altro è meno critico, però genera un tipo di vibrazione torsionale che non è facile da abbattere soprattutto quando ci sono 2 pistoni da 500.
La terza via è il 270° condizione per cui quando un pistone arriva ad un punto morto qualsiasi (è l'attimo in cui si ferma e riparte che genera vibrazione) l'altro è sempre a metà corsa.
Il massimo desiderabile per un 2 cilindri.
Un V90° è di natura così col vantaggio che ha le bielle affiancate su un unico asse in centro ad un albero cortissimo che diventa poco incline alla flessione e quindi a vibrare.
Purtroppo lo stesso miracolo con un parallelo non avviene proprio perchè i 2 pistoni sono a sbalzo rispetto al centro dell' albero. Infatti c'è sempre almeno un contralbero per bilanciare gli squilibri.
Il succo è che fino a 850/900cc è una soluzione valida, oltre diventa una soluzione di comodo sul piano dei costi. Il 1200 yamaha non ha senso.