A parte l'innata propensione alla critica di alcuni, dovremmo provare a focalizzare l'ottica di chi ha costruito la moto.
Lasciamo per un attimo perdere che cosa avremmo voluto che Honda producesse, e cerchiamo di capire che cosa Honda abbia voluto produrre.
La nuova AT vuole essere l'evoluzione in chiave moderna della vecchia. Ovvero una moto assolutamente affidabile, capace di un utilizzo a 360°. Deve essere comoda, affidabile, portarti in montagna, in autostrada, e se del caso, in OFF dignitosamente.
Un vera moto di compromesso.
Non nasce per vincere una speciale alla Dakar, o per primeggiare in qualsivoglia frangente di utilizzo.
Se la vediamo in questa ottica, il modello è assolutamente azzeccato. Almreno sulla carta
Dpelago Ducati MTS 1200 DVT
|