proviamo a stabilire allora una tipologia di moto oggettivamente non pericolosa, che non stimoli nessuna fregola particolare, che sia saggia e pacata e per osmosi porti il conducente ad esserlo in ugual misura. Che non acceleri troppo, non corra troppo, non pieghi troppo, non freni troppo, non susciti strani pruriti con rumore di scarico accattivante. Che non abbia nemmeno forme attraenti e sinuose, che osservate da fermo possano instillare nell'osservatore la morbosa sensazione di dinamismo e velocità.
nemmeno una moto, quindi... ma un motociclo, termine più asessuato e meno pruriginoso.
Una volta individuato il motociclo sopra definito, ci si può mettere in fila per comprarlo.
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